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Politica | 01 giugno 2022, 14:49

Bancarotta dell'Ameglia, Giampedrone attacca i magistrati: "Uno spot per il Sì al Referendum"

"Tutto questo ovviamente con un tempismo perfetto, a soli dodici giorni dal voto amministrativo di Spezia e di Genova"

Bancarotta dell'Ameglia, Giampedrone attacca i magistrati: "Uno spot per il Sì al Referendum"

Arriva il commento di Giacomo Giampedrone, assessore regionale all'ambiente in merito all'inchiesta che lo vede indagato sulla bancarotta dell'Ameglia, società partecipata del comune dello spezzino di cui Giampedrone era sindaco all'epoca dei fatti.

"Oltre 5 anni di indagini che penso si commentino da soli, una richiesta di rinvio a giudizio a mio carico per presunta bancarotta semplice (reato colposo) da parte della Procura che non ho nemmeno avuto il piacere (si fa per dire) di ricevere attraverso la formale notifica dell’atto e che invece mi è stata 'gentilmente' anticipata dalle telefonate dei giornalisti di ieri sera e soprattuto dalla carta stampata odierna. Tutto questo ovviamente con un tempismo perfetto, a soli dodici giorni dal voto amministrativo di Spezia e di Genova, dopo oltre 7 anni dal mio ultimo incarico da Sindaco (maggio 2014 - luglio 2015) e, oltretutto, per aver semplicemente fatto il mio dovere da amministratore pubblico facendo emergere i debiti di una società interamente di proprietà del comune, che gestiva anche servizi pubblici essenziali (scuolabus - spazzamento), e che fino a quel momento erano sommersi per motivi che non conosco e che non mi è mai interessato conoscere.

Direi che ne avrei fatto volentieri a meno ma come spot per il mio SI al referendum del prossimo 12 giugno è un esempio che calza a pennello. Nonostante tutto attendiamo l’udienza preliminare del prossimo novembre sempre con grande fiducia nella Magistratura e soprattutto a testa alta. Grazie a tutti quelli che da stamani mi stanno mandando messaggi di stima e affetto. Sono molto amareggiato ma non mollo di un millimetro".

Redazione


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