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Economia | 01 luglio 2022, 17:47

Domani il primo giorno dei saldi, ma i commercianti del centro storico non si illudono

Le vendite promozionali sono storicamente un'occasione per risollevare il settore, che viene dai due anni durissimi della pandemia, ma in centro, nonostante l'arrivo dei turisti non si ha l'aspettativa di un picco delle vendite

Domani il primo giorno dei saldi, ma i commercianti del centro storico non si illudono

Non sono rosee le aspettative dei commercianti del centro storico in vista dei saldi che in Liguria partiranno domani  e proseguiranno fino al 16 agosto. Le vendite promozionali sono storicamente un'occasione per risollevare il settore, che viene dai due anni durissimi della pandemia, ma in centro, nonostante l'arrivo dei turisti non si ha l'aspettativa di un picco delle vendite. La pensa così Paolo Bollo, titolare del negozio di abbigliamento Bollo in via San Luca.


(Paolo Bollo nel suo negozio)

Speriamo di lavorare di più, non possiamo illuderci, abbiamo un'aspettativa media. La vendita estiva l'80 per cento è sui saldi”, spiega a La Voce di Genova.

Sull'andamento del commercio nel centro storico, Bollo, aperto dal '79, traccia una fotografia chiara: “Via San Luca è la strada più chiusa dal punto di vista delle saracinesche”.

Per provare ad attirare nuove attività, il Comune ha promosso il cosiddetto 'bonus caruggi', un incentivo che dà la possibilità di avviare nuove attività in centro storico non pagando l'affitto o comunque usufruendo di un contributo importante fino a 60 mesi dall'apertura.

Il bonus poteva avere un senso, - spiega - ma le regole prevedono che le vetrine e le luci restino accese, e questo è difficile in centro storico”.



Bollo, che ha un altro negozio a Sampierdarena gestito dal fratello Ezio, resiste nonostante la concorrenza di internet: “Sull'abbigliamento si sente meno, la gente vuole toccare prima di comprare, in generale però il settore è in crisi, io ho due figlie alle quali ho consigliato di non lavorare in questo campo”.

Sulla crisi del centro storico altri commercianti la pensano come Bollo. La fiducia non è alle stelle, e anche chi ha aperto usufruendo del bonus non traccia un bilancio positivo dell'esperienza.

Tornando ai saldi c'è però chi, come Claudia Munari, commessa del negozio Ingram di via San Luca che li attende con fiducia. Munari non si dice d'accordo con le dichiarazioni di Confesercenti, che ha criticato l'avvio dei saldi all'inizio dell'estate. “E' il momento di partire, veniamo da un inverno difficile, ci dobbiamo risollevare, quindi ben vengano i saldi. Potrebbe avere un senso non farli mai perché le persone comprino a prezzo pieno, ma vista la situazione facciamoli partire”.



(la commerciante Claudia Munari)

Francesco Li Noce e Isabella Rizzitano

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