Toti, Bucci, Gelmini e Calenda. In una foto postata su Facebook dal presidente della Regione alla convention nazionale di Italia al Centro, in corso a Roma, ci sono i protagonisti del grande centro verso cui Toti vorrebbe far convergere il centrodestra.
C'è il modello Genova, rappresentato da Bucci, fresco vincitore al primo turno delle elezioni comunali, c'è Calenda, ex ministro renziano, già iscritto al Pd dal quale è fuoriuscito quando i dem si sono alleati con i 5 Stelle, e fondatore di Azione, un partito che si collocherebbe a centrosinistra, ma che in realtà non disdegna l'appoggio a candidati dello schieramento avversario, vedi Marco Bucci. Mariastella Gelmini è ministra dell'attuale governo, da anni è una degli esponenti di spicco di Forza Italia. In Liguria di recente si è impegnata per l'ottenimento dei fondi necessari al futuro degli Erzelli.
“Al centro le buone idee, la buona politica, il buon governo!”, ha scritto Toti commentando la foto postata sui social. Da tempo il governatore ha ingaggiato una battaglia che lo ha portato a contrasti più o meno netti con esponenti della sua stessa maggioranza. Toti rivendica il modello Liguria come l'unico capace di far vincere il centrodestra in tutta Italia, un modello basato su una base civica e una coalizione unita dai centristi agli estremisti. In più occasioni ha lanciato appelli al centrodestra nazionale affinché lo adotti in tutta Italia.
“Il modello Liguria, ovvero il centrodestra allargato e con un'ampia base moderata civica conserva tutti i sindaci che aveva e ne aggiunge qualcuno”, aveva detto Toti il giorno della vittoria di Bucci.
“Mi auguro che il centrodestra nazionale – aveva aggiunto - sappia cogliere lo spunto di Genova e Spezia, ma anche di Catanzaro, Palermo e sappia riunire intorno al tavolo una costituente nuova che sappia rimettere in discussione gli schemi di gioco per aiutarci a guidare il paese, altrimenti rischieremo di rappresentarne una piccola parte senza sfruttare appieno le potenzialità che qua abbiamo sfruttato fino in fondo”.
Una mattinata intensa con molti interventi di rappresentanti nazionali e locali, tra cui quello apprezzatissimo del sindaco di Genova Marco Bucci. La rappresentanza ligure, ringraziata dal Presidente Toti dal palco, era la più nutrita grazie alla presenza di molti dirigenti, eletti ed attivisti (vedi foto nella gallery).
Per la Regione Liguria, presenti gli Assessori Cavo, Scajola e Giampedrone insieme ai consiglieri Anzalone, Menini, Bozzano, Boitano. Per Genova, gli assessori Brusoni e Maresca, il consigliere comunale Pellerano e municipale Rinaldi.
Per Spezia gli assessori Gagliardi e Casati oltre al coordinatore provinciale Figoli. Da Sarzana il consigliere Ponzanelli. Molti i sindaci del Ponente: De Michelis di Andora, Za Garibaldi di Diano Marina, Biasi di Vallecrosia, Orengo di Badalucco e Conio di Taggia.