Tra le attività genovesi che hanno ottenuto il riconoscimento come locale della tradizione del Comune e di Confcommercio si segnala l'Orologeria Censi di via Canevari, nata dalla passione di Amerigo Censi che ha cominciato nel 1935 come riparatore di orologi. Nel '44, il podestà lo aveva autorizzato ufficialmente a svolgere attività di riparazione e oggi l'attività è portata avanti da Alfio Censi, figlio di Amerigo e dal nipote Andrea.
I due sono un punto di riferimento per le centinaia di clienti genovesi e non solo che ogni giorno varcano la soglia del negozio, che non può essere considerato storico perché gli arredi originali sono andati distrutti nell'alluvione del 1970.
“Nel nostro laboratorio – racconta Andrea Censi a La Voce di Genova – conserviamo attrezzature di fine '800, fino a quelle più moderne, oltre a pezzi di ricambio accumulati in tanti anni di attività”.
Il padre Alfio ha acquisito esperienza, e la sua competenza lo ha portato a essere nominato perito della Camera di Commercio e consulente del tribunale, oltre che membro del Collegio ligure dei Periti. “E' stato il primo in tutta la regione a ricevere la qualifica di maestro artigiano tra gli artigiani liguri”, racconta con orgoglio Andrea.
Tra i tantissimi clienti che ogni giorno affidano alla famiglia Censi i propri orologi alcuni anni fa uno in particolare ha riempito d'orgoglio i due orologiai. “Ci capita spesso di svolgere attività di riparazione per gli armatori dei mega yacht che arrivano a Genova. - spiega Andrea Censi – Un giorno un agente ci ha chiesto di svolgere la riparazione di due orologi di pregio. Finita la riparazione abbiamo inviato la fattura alla società”.
Con sorpresa, alcune settimane dopo Alfio e Andrea Censi hanno visto entrare nel loro negozio l'agente che gli aveva commissionato il lavoro accompagnato dal cliente: “Era un signore che parlava in inglese, solo dopo abbiamo capito che si trattava di un celebre regista statunitense”.
Orologi Andrea e Alfio ne riparano di tutti i tipi, da polso, ma anche pendole e orologi da parete. Tra quelli da polso, i Rolex sono tra i più diffusi: “Ne trattiamo diversi a settimana, i clienti sanno che quando ci affidano i loro orologi li apriamo davanti a loro, per fargli vedere che li aggiustiamo noi, senza mandarli in assistenza. Dopodiché mandiamo una documentazione fotografica nelle varie fasi della riparazione”, spiega ancora Andrea Censi.
Negli anni l'attività si è fatta un nome anche fuori regione, ma non mancano i clienti che si rivolgono all'Orologeria Censi dall'estero. “Siamo rimasti in pochi a fare questo tipo di riparazioni, ci sono colleghi molto bravi per esempio a Firenze e a Milano, ma a Genova mi permetto di dire che rappresentiamo l'eccellenza”.














