Ai Camaldoli nuova tappa di Plastic Free Liguria: “Zona usata come discarica, ci sarà tanto da fare e serviranno più interventi”

Con la stagione autunnale che volge al termine, si avvicina alla "conclusione" il ciclo di interventi organizzati da Plastic Free Liguria a Genova, una serie di giornate dedicate alla pulizia di spazi verdi, stradine e aree spesso trascurate della città, con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento da plastica e sensibilizzare cittadini e comunità sul rispetto dell’ambiente.

Domenica 23 novembre sarà quindi il penultimo appuntamento della stagione, con una giornata di pulizia ai Camaldoli, in via Camaldoli, con punto di ritrovo davanti al negozio di fuochi d’artificio Setti. L’iniziativa rientra nella programmazione annuale dell’associazione, che ha portato i volontari in diverse zone di Genova per restituire aree degradate alla natura e alla cittadinanza.

“È un posto nuovo, in cui non abbiamo mai pulito. Dopo qualche sopralluogo abbiamo visto che ci sarà tanto da fare per cercare di migliorare la situazione della zona. Molto probabilmente non basterà un singolo evento, ma vedremo ad attività finita”, spiega Simone Italiano, vice referente regionale del gruppo.

I sopralluoghi nei giorni precedenti hanno evidenziato come l’area sia stata probabilmente utilizzata come discarica negli anni, con rifiuti sparsi e persino sepolti sotto la terra: “Dagli imballaggi in plastica monouso, ai mobili ed elettrodomestici. Ci sarà tanto da fare e dovremo intervenire più di una volta, perché c’è tanta roba ed è un’area abbastanza vasta”.

L’obiettivo dell’iniziativa, sottolinea Italiano, resta quello di restituire un ambiente pulito alla natura e alla comunità: “L’obiettivo come sempre è quello di restituire un ambiente ‘pulito’ alla natura, cercando di far sì che le persone vedano il lavoro svolto e non tornino ad inquinare”.

La stagione si chiuderà ufficialmente il 29 novembre a Quinto, con una raccolta dai giardini, e entro la fine dell’anno sarà reso noto il nuovo calendario degli eventi sul Comune di Genova, che partirà indicativamente da febbraio e terminerà a luglio. L’invito è aperto a tutti i cittadini interessati a dare il proprio contributo.