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Sanità | 04 ottobre 2022, 10:32

Attivato ‘ANTARES’ il laboratorio multisensoriale integrato per la Salute Mentale che unisce San Martino all’IIT

Una sinergia tra due eccellenze italiane nel campo dell’innovazione e della ricerca clinica, in questo caso della psichiatria internazionale che nasce nella nostra Liguria

Attivato ‘ANTARES’ il laboratorio multisensoriale integrato per la Salute Mentale che unisce San Martino all’IIT

Finalmente attivo presso la Clinica Psichiatrica e SPDC dell’Ospedale Policlinico San Martino il laboratorio congiunto JointLab ‘ANTARES’ Applied Neuroscienze for Technological Advances in Rehabilitation Systems, il primo laboratorio multisensoriale di ricerca nell’ambito delle Neuroscienze e Psichiatria in Italia.

Il laboratorio, co-coordinato dalla dottoressa Beatriz Pereira e dalla dottoressa Maria Bianca Amadeo e diretto dalla ricercatrice IIT Monica Gori e dal professor Mario Amore, co-fondatori del JointLab ANTARES, nasce da un’iniziativa congiunta tra la Unit for Visually Impaired People (U-VIP) dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e la Sezione di Psichiatria del Dipartimento di Neuroscienze DINOGMI-UNIGE, in collaborazione con l’Ospedale Policlinico San Martino.

Le ipotesi sui principali fattori di rischio nello sviluppo, evoluzione e progressione delle malattie psichiatriche complesse quali schizofrenia, depressione, disturbo bipolare, hanno portato nuove conoscenze utili ad integrare la pratica clinica con le nuove tecnologie nell’ambito della ricerca, con l’obiettivo di prevenire e trattare i disturbi psichici. In questo contesto si inserisce l’attività di ricerca del laboratorio congiunto JointLab ANTARES, che si focalizzerà sullo studio dei sensi (vista, tatto, udito) in soggetti affetti da malattie psichiatriche per capirne l’eventuale stato di alterazione e poter quindi intervenire con precisione attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, mirate anch’esse nella ‘riabilitazione psichiatrica sensoriale integrata’. Nel laboratorio possono essere creati percorsi di training cognitivo sensoriali integrato con postazioni e tecnologie indossabili, che si avvalgono di strumenti multimediali, di realtà virtuale e aumentata, in grado di studiare con un fine riabilitativo l’interazione dei pazienti con gli oggetti e con l’ambiente.

Il principale obiettivo del JointLab ANTARES è quello di migliorare le abilità percettive in soggetti affetti dai principali disturbi psichiatrici grazie alla creazione e co-progettazione di protocolli e nuovi paradigmi riabilitativi e la loro validazione nel contesto clinico per la diagnosi, valutazione e il trattamento precoce nelle psicosi, per innalzare e migliorare il livello della qualità di vita di chi è affetto da un disturbo mentale.

"Il Dipartimento di Eccellenza DINOGMI dell’Università degli Studi di Genova in

collaborazione con l’Ospedale Policlinico San Martino si conferma una delle realtà

all’avanguardia nel campo della ricerca, della sperimentazione clinica e della medicina di precisione" commenta Mario Amore, Direttore dell’Unità Operativa Clinica Psichiatrica e SPDC.

"I nostri sensi sono fondamentali per la vita quotidiana e per lo sviluppo e il mantenimento delle nostre capacità cognitive - afferma Monica Gori, Ricercatrice IIT responsabile della linea di ricerca Unit for Visually Impaired People - Comprendere come le nostre percezioni sensoriali siano alterate in caso di patologie psichiatriche ci dà l’opportunità di sviluppare nuove tecnologie che, grazie al supporto dello staff clinico e all’esperienza dei medici della clinica psichiatrica universitaria, potranno effettuare sperimentazioni come trattamenti riabilitativi non invasivi ed efficaci per lo screening precoce sui pazienti della clinica psichiatrica e di tutto territorio ligure".

Il JointLab ANTARES è anche uno spazio dedicato alla formazione, che si concretizza nella partecipazione di specializzandi e studenti universitari nel programma di ricerca ANTARES; occasioni di apprendimento e di crescita formativa accademica che l’Ateneo Genovese offre a tutti, studenti e studentesse, attraverso esperienze immersive, che prevedono una partecipazione attiva e la possibilità di mettersi alla prova sul campo della ricerca. Il JointLab ANTARES mette inoltre a disposizione laboratori attrezzati e uno spazio d’incontro per sviluppare i propri progetti di ricerca clinica con l’utilizzo delle nuove tecnologie.

Il team del laboratorio congiunto JointLab ANTARES è composto da uno staff multidisciplinare che comprende medici (prof. Serafini G., dott. Escelsior), psicologi (dott.ssa Amadeo M.), ingegneri (dott. Inuggi A., dott. Esposito D.) e tecnici della riabilitazione psichiatrica (dott.ssa Pereira B.) che lavoreranno in sinergia apportando ognuno le proprie competenze specifiche all’attività di ricerca.

Redazione

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