Sembra sia stata trovata la soluzione ingegneristica per garantire il prolungamento della metro e l'accesso dei treni alle officine di manutenzione ferroviaria.
Lo ha dichiarato ieri l'assessore Campora durante il consiglio comunale ma a proposito la Cgil chiede un tavolo per comprendere le ricadute occupazionali del cantiere.
"E' una battaglia che la Cgil - scrivono in un comunicato - combatte da tempo e sulla quale sono state organizzate tante iniziative di mobilitazione: mantenere un’officina adeguatamente attrezzata di mezzi e personale garantisce la puntuale manutenzione dei mezzi a tutela del servizio e ci aspettiamo una conseguente assunzione di responsabilità in tal senso da parte di Trenitalia. Allo stesso tempo il prolungamento della metropolitana, la cui realizzazione è prevista entro il 2024, è una opera fortemente attesa dalla città.
È importante quindi che gli investimenti sul territorio genovese che riguardano importanti infrastrutture (Diga, nodo ferroviario, ecc.) facciano parte di un disegno comune.
A questo proposito, e per comprendere le ricadute occupazionali di un cantiere strategico, la Cgil chiede al Comune di Genova un tavolo specifico di confronto".