/ Attualità

Attualità | 24 novembre 2022, 10:36

Venerdì 2 dicembre sciopero dei sindacati CUB e Cobas del settore pubblico e privato

Lo sciopero generale nazionale riguarderà il personale di ogni ordine e grado del settore pubblico e privato

Venerdì 2 dicembre sciopero dei sindacati CUB e Cobas del settore pubblico e privato

Sciopero generale nazionale, per l’intera giornata di venerdì 2 dicembre.

Lo hanno proclamato, nel rispetto della disciplina dei servizi pubblici essenziali, ADL VARESE, CIB UNICOBAS, COBAS COMITATI DI BASE DELLA SCUOLA, COBAS SARDEGNA, CUB, SGB, SI-COBAS, USB, USI, UNIONE SINDACALE ITALIANA FONDATA NEL 1912, USI CIT.

Hanno aderito CUB TRASPORTI, USI EDUCAZIONE, CUB POSTE, COBAS POSTE LAVORO PRIVATO, USI LEL, SINDACATO DI BASE MULTICATEGORIALE, USB PI, COBAS LAVORO PRIVATO, USB LAVORO PRIVATO, CUB SCUOLA UNIVERSITA’ E RICERCA, USB POSTE.

La giornata di astensione dal lavoro, che riguarda il personale di ogni ordine e grado del settore pubblico e di quello privato, ha le seguenti motivazioni:

PER:

• Rinnovo dei contratti e aumento dei salari con adeguamento automatico al costo della vita e con recupero dell'inflazione reale

• Introduzione per Iegge del salario minimo di 12euro l'ora

• Cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia, congelamento e calmiere dei prezzi dei beni primari e dei combustibili, incameramento degli extra-ricavi maturati dalle imprese petrolifere, di gas e carburanti

• Riduzione dell’orario di Iavoro a parità di salario

• Blocco delle spese militari e dell'invio di armi in Ucraina, nonché investimenti economici per la scuola, per la sanità pubblica, per i trasporti, per il salario garantito per disoccupati e sottoccupati

• Rilancio di un nuovo piano strutturale di edilizia residenziale pubblica che preveda anche il riuso del patrimonio pubblico attualmente in disuso, a beneficio dei settori popolari e dei lavoratori

• Fermare le stragi di lavoratori, introdurre il reato di omicidio sul lavoro

• Fermare la controriforma della scuola; e cancellare l'alternanza scuola-lavoro e gli stage gestiti dai centri di formazione professionale pubblici e private

• Difesa del diritto di sciopero e riconoscimento a tutte le OO.SS. di base dei diritti minimi e deIl'agibiIità sindacale in tutti i luoghi di Lavoro

• Introdurre una nuova politica energetica che utilizzi le fonti rinnovabili, senza ricorre a nucleare e rigassificatori

• L'aumento delle risorse a favore deII'autodeterminazione, la tutela della salute delle donne e per combattere discriminazioni, oppressione nel Iavoro, nella famiglia e nella società.

 

CONTRO:

·             Le privatizzazioni e il sistema di appalti/subappalti rafforzati dal DDL Concorrenza, che attaccano gli interessi collettivi a vantaggio di imprese e speculatori

·             L'Autonomia Differenziata che disgrega il paese e allarga le differenze sociali tra territori

·             L'economia di guerra e la guerra, vera sciagura umana e sociale per i popoli e i lavoratori

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium