![Vandalizzata la sede del Pd a Chiavari, il segretario: "Urlavano Duce, Duce"](https://www.lavocedigenova.it/typo3temp/pics/W_8ac791b82f.jpeg "Vandalizzata la sede del Pd a Chiavari, il segretario: "Urlavano Duce, Duce"")
![Addio al partigiano Elio Fossati "Moro": era l'ultimo della brigata volante Severino](https://www.lavocedigenova.it/typo3temp/pics/E_f8b95175a6.jpg "Addio al partigiano Elio Fossati "Moro": era l'ultimo della brigata volante Severino")
Nel crollo del Ponte Morandi del 14 agosto del 2018 sarebbe rimasto coinvolto un camion carico di hashish.
E' quanto emerso da un'indagine della Dda di Reggio Calabria e riguardante l'operazione "Blu notte" che ha portato all'arresto di 47 persone.
Il mezzo pesante, un camion frigo, sarebbe stato carico di hashish che 'Ndrangheta e Camorra avrebbero poi cercato di recuperare.
Due degli indagati, intercettati in una telefonata, visionando le immagini del crollo avrebbero indicato un furgone, un "camion giallo" carico, secondo quanto gli stessi hanno detto, di 900 chili di fumo "da fottere ai neri" da cui avevano comprato la droga e a cui avevano detto di averli persi, appunto, nel crollo del ponte.
Gli intercettati, durante la telefonata, avrebbero parlato anche di un tentativo di recupero del mezzo grazie ad agganci nel mondo del recupero rottami.
La droga, se recuperata dai malviventi, sarebbe stata divisa a metà tra i due interlocutori.