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Municipio Bassa Valbisagno | 28 gennaio 2023, 13:19

"No ai progetti calati dall'alto", la Rete Genovese scende in piazza, ventidue le manifestazioni questa mattina (Foto e video)

I presidi sono stati organizzati su tutto il territorio comunale per chiedere all’amministrazione comunale maggior ascolto sui progetti

"No ai progetti calati dall'alto", la Rete Genovese scende in piazza, ventidue le manifestazioni questa mattina (Foto e video)

I cittadini questa mattina sono scesi in piazza a Genova in una manifestazione organizzata dalla rete composta da ventidue tra comitati e associazioni, per dire no ai progetti dell'amministrazione comunale che questi cittadini ritengono essere 'calati dall'alto', senza ascoltare le esigenze dei territori.

I presidi sono stati organizzati su tutto il territorio comunale per chiedere all’amministrazione comunale maggior ascolto su progetti come nuova diga foranea, gronda autostradale, terzo valico, nuova linea ferroviaria, depositi chimici, skymetro.



Oggi è una giornata importante – spiega Raffaella Capponi, presidente del comitato 'Via Vecchia e strade limitrofe' – perché la rete genovese dei comitati si è riunita organizzando questo evento. Ci sono ventidue associazioni sul territorio che oggi manifestano da Nervi a Cornigliano. È una rete composta da comitati e associazioni uniti e solidali perché ci sono dei temi comuni che ci uniscono e che vogliamo portare avanti in assoluta solidarietà”.

La Valbisagno dovrebbe mutare il suo nome in 'valbisogno' - dichiara Chiara Ottonello, portavoce del comitato 'Abitanti sotto il ponte Bisagno' – perché è diventata una territorio che soddisfa tutte le necessità, tutte le servitù della città. Questo non può essere perché è deleterio della salute, per il benessere e la sicurezza dei cittadini. Vediamo il raddoppio delle linee dei forni crematori, industrie insalubri di prima classe, tutti concentrati a Staglieno. Qui vediamo cantieri infiniti e tutte le rimesse della città”.

Chiediamo una partecipazione attiva della cittadinanza, – è l'appello che lancia il consigliere municipale della lista rossoverde in Valbisagno Gabriele Ruoccoche venga coinvolta in questo progetto che ci sembra, come gli ultimi di questa giunta comunale calato dall'alto. Noi crediamo fortemente che la cittadinanza debba essere coinvolta perché quando si prendono decisioni così importanti, senza il coinvolgimento delle associazioni potrebbero risultare impopolari. Non crediamo che solo perché in Municipio ha vinto il centrodestra, allineandosi al Comune, i cittadini abbiano dato parere favorevole a queste opere con il voto, perché ricordiamo che in bassa Valbisagno c'è stata la più bassa affluenza al voto, circa il 39 per cento, vuol dire che due cittadini su dieci hanno votato per il centrodestra. Chiediamo partecipazione attiva nella popolazione, chiediamo che venga coinvolta, che vengano ascoltati i pareri dei cittadini e che vengano informati perché c'è tantissima disinformazione. Crediamo fortemente che questo progetto di viabilità debba essere fatto, la Valbisagno ha bisogno di una viabilità migliore, ma vogliamo prendere in considerazione anche le alternative”.

Oggi siamo in piazza insieme alla ‘Rete genovese’ per manifestare il nostro dissenso al modo di agire della giunta Bucci, che nella stesura dei progetti che riguardano il futuro della città non coinvolge i cittadini, facendo loro subire le scelte anziché coinvolgerli in momenti partecipativi”. Così la consigliera regionale della Lista Sansa, Selena Candia.

Per una buona progettazione della città il territorio va sempre coinvolto - aggiunge Candia - E visto che ciò non accade è giusto oggi essere al fianco dei cittadini, delle associazioni e dei comitati scesi in piazza in varie parti di Genova”.

Le parole sono quasi superflue, di fronte a 22 tra Comitati e Associazioni scese non in una ma in più piazze genovesi per ribadire che i progetti si fanno dopo averli condivisi con i cittadini, soprattutto con chi deve poi convivere con quei progetti. Il futuro della città appartiene a tutti e non solo al sindaco Bucci, che deve deporre una volta per tutte l’arma della prepotenza e dell’uomo solo al comando”. Così, il consigliere municipale del M5S Stefano Giordano.

Il MoVimento si fonda sulla partecipazione attiva dei cittadini e oggi era presente in tutte le piazze per combattere i soprusi e la progettazione di una città lontana dagli obiettivi del 2050”, aggiungono i portavoce del M5S Genova.

Genova oggi è scesa in piazza contro la politica del Comune e della Regione, che non tengono mai conto delle esigenze dei cittadini e impongono progetti assurdi, dall’alto e senza alcun tipo di confronto con chi in quei territori risiede e lavora. Il M5S assicura la propria solidarietà e collaborazione a tutti i cittadini e a tutti i comitati, da quello che si oppone ai depositi chimici a Sampierdarena fino a quello contrario alla Skymetro in Valbisagno e alla Funivia da Principe a Forte Begato. Cittadini che oggi hanno deciso di fare sentire la propria voce: noi saremo sempre dalla loro parte”, dichiarano i pentastellati regionali Fabio Tosi e Paolo Ugolini.

“Avanti così: le istituzioni siamo tutti noi e chi le occupa dovrà per forza ascoltarci”, concludono all’unanimità tutti i portavoce del M5S.

Redazione


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