Violenza sessuale nei confronti di una bambina, 22enne condannato a un anno e otto mesi

Aveva approfittato della fiducia della famiglia che le aveva affidato una bambina di 11, a cui aveva rivolto attenzioni particolari tentando di baciarla. Un ventiduenne è stato condannato a Genova per violenza sessuale a un anno e otto mesi, pena sospesa a patto che intraprenda entro tre mesi un percorso di recupero riservato agli uomini condannati per violenza. L'uomo, cugino del compagno della madre, nel 2020 aveva badato alla bambina con cui era rimasto solo.

In più occasioni aveva manifestato attenzioni particolari culminate con un tentativo di bacio al quale la piccola è scappata urlando. Poco dopo la bambina ha avvertito la madre che ha denunciato l'uomo e si è rivolta al centro antiviolenza Mascherona. L'avvocata Nadia Calafato ha seguito il caso per conto del centro  antiviolenza. 

Come già scritto, l'uomo per usufruire della condizionale dovrà intraprendere un percorso dedicato agli uomini autori di violenza nei confronti delle donne, un modo per espiare le proprie colpe, in alcuni casi, come in questo, su imposizione del giudice, in altri volontariamente. "Negli ultimi anni - dichiara l'avvocata a La Voce di Genova - è aumentato il numero di uomini che hanno deciso di intraprendere questo percorso". Un trend in aumento che però non significa automaticamente che siano aumentati i pentimenti degli uomini dopo le violenze. Chi si sottopone ai percorsi anche volontariamente può richiedere uno sconto di pena.