Seconda vittoria consecutiva, primo centro di Niang e un'idea di squadra che inizia a intravedersi. La Sampdoria archivia con un altro sorriso la gelida e bagnata serata del “Ferraris” contro il Modena, battuto di misura al termine della miglior partita della gestione Semplici, che rimette la testa fuori dalla zona playout confermando i primi segnali di ripresa già evidenziati sabato scorso contro il Cosenza.
I debutti di Altare al centro della difesa e di Cragno in porta, con Venuti e Ricci al posto degli squalificati Depaoli e Vieira, sono le principali novità nell'undici blucerchiato, dove non trova nuovamente spazio Massimo Coda, alla terza panchina consecutiva dall'arrivo di Niang. Ed è proprio da un'iniziativa dell'attaccante ex Empoli che la Samp sfiora subito il vantaggio: il pallone arretrato nel cuore dell'area gialloblu viene raccolto dall'accorrente Venuti che, tutto solo al limite dell'area piccola, calcia di piatto con il corpo troppo all'indietro spedendo clamorosamente in curva.
Possesso alla squadra di Semplici e fiammate in ripartenza dei canarini: su una di queste Di Pardo, al 15', riesce ad anticipare Altare involandosi verso la porta di Cragno, bravo a chiudere di piede in uscita. Gol sbagliato, gol subito: la Samp scatena un contropiede micidiale per velocità e qualità, Venuti, Ricci e Sibilli dialogano di prima con il destro dell'ex Bari, già destinato in porta, corretto in rete da Niang, al primo centro in maglia blucerchiata.
L'unica nota negativa di un primo tempo giocato dalla Samp con una padronanza ben diversa rispetto alle disarmanti prestazioni dell'ultimo mese è rappresentata dalla caviglia dolorante di Altare, costretto a lasciare il campo a Ferrari poco prima della mezz'ora. A scuotere un Modena poco incisivo ci prova due volte Caso nel giro di un minuto: particolarmente insidioso il secondo tentativo dell'attaccante gialloblu, con un destro a giro dal limite che sfiora il palo alla sinistra di Cragno (43').
L'intesa all'interno del nuovo tridente blucerchiato, costruito tutto nel mercato di riparazione, cresce col passare dei minuti, come testimonia la bella combinazione tra Sibilli e Oudin, a centimetri dal 2-0 poco prima del 60', quando il suo sinistro a botta sicura transita a un soffio dal palo destro della porta modenese.
Defrel e Battistella sono le mosse di Mandelli nel tentativo di pungere con maggiore pericolosità dalle parti di Cragno, ma è la Samp a sfiorare ancora il raddoppio con la girata di Niang salvata da un super intervento di Gagno. Ci provano anche Beruatto su punizione e Ferrari in mischia, in un finale che la Samp gestisce senza particolari affanni nonostante la costante pressione del Modena: per la squadra di Semplici sono altri tre punti d'oro in termini di classifica, sempre più corta tra ottavo e sedicesimo posto, che lasciano sperare in un finale di campionato quantomeno più tranquillo rispetto a tutte le peripezie della prima metà di stagione.
Il tabellino:
SAMPDORIA – MODENA 1-0
Reti: 16' Niang
SAMPDORIA (3-4-2-1): Cragno; Curto, Altare (25' Ferrari), Riccio; Venuti, Ricci (61' Bellemo), Yepes, Beruatto (85' Ioannou); Oudin (61' Akinsanmiro), Sibilli; Niang (85' Coda). A disposizione: Scardigno, Chiorra, Abiuso, Meulensteen, Sekulov, Veroli. Allenatore: Semplici.
MODENA: (3-4-2-1): Gagno; Caldara, Dellavalle, Cauz; Di Pardo (27' Beyuku), Santoro, Gerli (62' Battistella), Cotali; Caso (62' Defrel), Palumbo; Mendes (78' Gliozzi). A disposizione: Seculin, Botteghin, Duca, Idrissi, Kamate, Magnino, Vulikic, Zaro. Allenatore: Mandelli
Arbitro: Dionisi di L'Aquila