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Attualità | 30 marzo 2023, 09:30

Solidarietà, in Salita della Tosse un servizio di taglio capelli gratuito per chi è in difficoltà economica (Video)

L’iniziativa nasce dall’associazione “Quelli del bus”. Karen e Valentino ogni mercoledì pomeriggio si dedicano al taglio dei capelli senza guadagnare nulla: “Avevamo il bisogno di fare qualcosa per le persone in difficoltà”

Solidarietà, in Salita della Tosse un servizio di taglio capelli gratuito per chi è in difficoltà economica (Video)

Un servizio di taglio capelli per uomini, donne e bambini completamente gratuito. È l’iniziativa promossa dall’associazione “Quelli del bus” che ogni mercoledì pomeriggio, grazie alla buona volontà dei due parrucchieri Karen e Valentino, apre le porte di Salita della Tosse per offrire un taglio di capelli a chi sta attraversando un periodo difficile a livello economico.

L’associazione, legata alla Chiesa Cristiana Evangelica "Dio è amore" di Lavagna, è da poco arrivata a Genova ma da anni è attiva in provincia con un servizio dedicato ai ragazzi di supporto e ascolto all’uscita delle discoteche.

“Il nome dell’associazione nasce da una delle attività con cui abbiamo iniziato fuori dalle discoteche - spiega Anna Creazzo, membro dell’associazione - Andavamo fuori dalle discoteche con un camper o un bus per fare assistenza e stare vicino ai ragazzi, soprattutto agli adolescenti, per dare loro un supporto e un momento di ascolto. I ragazzi quando ci vedevano ci chiamavano ‘quelli del bus’, allora abbiamo detto perché non chiamarci proprio così?”.

A Genova, in uno spazio messo a disposizione da alcuni volontari, l’associazione è partita con l’iniziativa del taglio di capelli gratis. Il successo è stato immediato ed ogni mercoledì pomeriggio, giorno in cui i volontari parrucchieri hanno dato la loro disponibilità, sono in tanti che chiedono di potere usufruire del servizio. 

“Avevo dentro di me il bisogno di fare qualcosa per le persone che sono in difficoltà - dice Karen Himenez - Un giorno ho proposto questa idea al mio collega Valentino: mettiamo a disposizione per quello che sappiamo fare, cioè tagliare i capelli. E così è nata questa iniziativa: tutti i mercoledì veniamo qui nel pomeriggio a tagliare i capelli alle persone che hanno bisogno. Questa iniziativa ci riempie il cuore perché chi viene se ne va via con il sorriso”. 

Tra le persone che arrivano a chiedere un taglio di capelli c’è chi ha difficoltà economiche ma anche tante persone della comunità ucraina che, non conoscendo bene l’italiano, hanno difficoltà nel relazionarsi. Qui ad accoglierle c’è Valentino, anche lui di origine ucraina, che riesce a dare loro un messaggio di conforto, oltre al taglio di capelli.

“Sono un parrucchiere e mi sono messo a disposizione per le persone che sono in difficoltà - aggiunge l’altro parrucchiere volontario Valentino Patrash - Questo progetto è nato fine febbraio. 

Ci sono tante persone che vengono qui e vedere i loro volti felici rende felice anche me. Ci sono tante realtà che hanno bisogno di un aiuto. C’è un gruppo di persone che fa parte della comunità ucraina, persone che si sono rifugiate qui dopo la guerra. Molti di loro non sanno l’italiano e io che sono ucraino riesco a comunicare con loro, incoraggiandoli, aiutandoli. Vengono anche tante persone che hanno difficoltà finanziarie, a volte quando vengono qui si sentono in colpa, ci chiedono se è veramente gratis, pensano che vogliamo qualcosa in cambio ma la risposta è sempre la stessa: è già pagato tutto”.

Da qualche settimana per l’associazione è iniziata la nuova avventura tutta genovese ma quello del taglio gratuito è solo il primo di tanti progetti pronti a partire. Tra questi anche l’apertura di uno spazio di socializzazione e studio aperto a tutti gli studenti universitari. 

“Qui siamo partiti da circa un mese e mezzo con un progetto di taglio gratuito che è nato dal cuore di due persone che sono insieme a noi nella comunità cristiana - continua Anna - Il nostro motto è ‘noi ci siamo’. Noi ci siamo per la città di Genova, ci siamo per questo territorio, per tutti coloro che sono nel bisogno e che non sanno come chiedere aiuto, noi lo offriamo indipendentemente dalla richiesta”.

All’interno del locale abbiamo alcune stanze nelle quali vogliamo offrire uno spazio studio dedicato ai ragazzi, soprattutto agli studenti universitari. Uno spazio dove poter studiare insieme, dove poter scambiare due chiacchiere, dove potersi conoscere ma soprattutto far sentire a casa studenti che arrivano da fuori, penso ai pendolari e ai fuori sede che hanno casa lontano”.

Marco Garibaldi

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