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Attualità | 13 luglio 2023, 13:54

Un'assicurazione per gli autisti dei mezzi pubblici per incidenti e omicidio stradale: la proposta di OR.S.A. Trasporti

La polizza viene attivata dal sindacato e prevede la difesa penale per omicidio o lesioni stradali, valido sia durante il servizio che durante la guida del proprio mezzo privato

Un'assicurazione per gli autisti dei mezzi pubblici per incidenti e omicidio stradale: la proposta di OR.S.A. Trasporti

Presentata questa mattina l’iniziativa di OR.S.A. Trasporti Genova in tema di sicurezza stradale. In particolare sono state mostrate le nuove azioni sindacali in ambito di sicurezza per il personale nello specifico una tutela assicurativa per incidenti ed omicidio stradale.

Marco Marsano, vice segretario OR.S.A. Trasporti Liguria: “OR.S.A. Tpl ha spinto affinché nel rinnovo del CCNL si inserisse una assicurazione che ci coprisse dai rischi legati alle lesioni o all'omicidio stradale, inserendo tale richiesta nella propria piattaforma. Ma oltre a riconoscere “l’oggettiva rilevanza” nessuna tutela è stata attivata. OR.S.A. Tpl Genova ha così deciso di procedere autonomamente, studiando per i nostri iscritti una polizza, compresa nella tessera e quindi completamente gratuita”.

La polizza attivata dal sindacato prevede la difesa penale per omicidio o lesioni stradali, valido sia durante il servizio che durante la guida del proprio mezzo privato, riferita non solo al personale viaggiante ma anche al personale aziendale iscritto. Il massimale è illimitato a copertura di spese legali e peritali in ogni sede e grado di giudizio (avvocato, perito di parte e perito dell’ufficio) ed è previsto inoltre un indennizzo forfettario a seguito di sospensione/ritiro patente per incidente pari ad euro 1.000 e costi del giudizio (spese di soccombenza, tasse giudiziali, spese liquidate a favore delle parti civili). 

L’iniziativa è stata presentata e accolta dal sindacato a livello nazionale, tutelando chi svolge il lavoro di autista dei mezzi pubblici, ancora più penalizzato dal codice  stradale che ad oggi non prevede distinzioni tra autisti di professione e cittadini con patente base, e si inserisce nelle nostre iniziative di sicurezza all’interno dei mezzi come ad esempio la videosorveglianza, il pulsante di chiamata diretta con le forze dell’ordine ed il posto guida chiuso per proteggere l’autista.

 

Redazione

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