"La dirigenza Amt mostra il più totale disinteresse nei confronti del benessere dei dipendenti".
Chiosa per l'ennesima volta Roberto Piccardo, segretario regionale Ugl Fna denunciando situazioni insostenibili per i dipendenti del trasporto pubblico e degli utenti.
"Con l'inizio del mese di agosto - scrive Piccardo - si evidenza ancora di più il totale disinteresse".
Il segretario prosegue: "Uomini e donne che sono costretti a stare ore e ore nei depositi per vedersi riconosciuto un giorno di festa, ancora, che subiscono ogni genere di angherie da persone con comportamenti inqualificabili. Dal capo operaio all'operaio, dal responsabile del movimento all'autista, dal verificatore al guardiano, ecc, tutte queste figure vivono un disagio da anni e sono sottopagati. Le persone conoscono Amt giusto per i mezzi, ma all'interno dei depositi la situazione igienica è insostenibile. Abbiamo più e più volte denunciato che il degrado sociale è sempre più una piaga".
Ancora: "Nei nostri giri sul territorio, in tutte le fasce orarie, abbiamo riscontrato dei tempi di percorrenza completamente inadeguati.
In questi giorni i tempi per coprire la tratta da capolinea a capolinea sono stati nuovamente ritoccati per difetto.
Su moltissime linee e in tutti gli orari gli autisti arrivano ai capolinea che è già ora di ripartire per la prossima corsa.
I nostri strapagati dirigenti, che ovviamente viaggiano sulle macchine aziendali, non certo su quei mezzi affollati a cui costringono dipendenti e clienti, a che gioco stanno giocando?
Oggi che finalmente abbiamo un'amministrazione che investe sul trasporto pubblico e che punta molto su questa risorsa è al corrente della gestione aziendale?
Anche questa sera [ieri n.d.r.] in Piazza Montano alle 22 circa i bus che passavano non riuscivano a caricare le persone presenti".
Non manca poi il punto sicurezza visti anche i recenti episodi: "Ribadiamo la necessità di controlli capillari a bordo, troppe risse troppi i comportamenti assurdi, chi fuma, chi porta bottiglie di birra a bordo che vengono usate poi, all'occorrenza, come vere e proprie armi. Il nostro grido d'allarme sfociera' presto in uno sciopero,stiamo rispettando l'iter per la proclamazione.
Abbiamo ancora il problema dell'assenza di bagni in molti capolinea, un disagio assurdo.
Non accettiamo che i dipendenti e l'utenza viaggino in questa maniera. Utenti, sciopereremo anche per far viaggiare meglio voi"