"L’assessore alla Sanità Gratarola promette di dotare il levante ligure di una base per il servizio di elisoccorso e per far fronte a questa promessa addirittura fa piazzare una base nel comune di Luni”.
Dichiara il Consigliere Regionale Gianni Pastorino, Capogruppo di Linea Condivisa e Vice Presidente della Commissione II Salute.
“Poi, non contento, apre una polemica con i colleghi spezzini d’opposizione Roberto Centi e Davide Natale su presunte speculazioni politiche. Ma la realtà è che mancano superfici notturne.
Lasciatemi dire un vero e proprio autogol per l’assessore che fa sparate a destra e a manca ma si dimentica che proprio all’ospedale San Martino, DEA di secondo livello e principale presidio sanitario della nostra regione, c’è una piattaforma per l’atterraggio dell’elisoccorso non idonea all’attività in notturna.
Se c’è un’emergenza di notte i soccorsi in elicottero devono ancora atterrare o a Sampierdarena o in aeroporto per poi correre da lì al pronto soccorso del San Martino.
Nonostante le nostre reiterate segnalazioni e interrogazioni fino a oggi non si è mosso nulla. Oltre a fare propaganda a Levante ci piacerebbe sapere quando sarà pronta la piattaforma notturna al San Martino. Lo chiediamo per i tecnici ma anche per i cittadini e la loro tutela”.
La risposta dell'assessore non è tardata: "Il sottoscritto prima da medico e ora da assessore non è abituato a fare 'sparate', come sostiene il consigliere Pastorino, in nessuna direzione. La questione dell'elisoccorso in Liguria è seria e complessa, non ha soltanto aspetti sanitari, e segue tutta una serie di normative legate al volo che probabilmente lo stesso consigliere non conosce, ma per le quali si richiede una progettualità e un confronto con enti che è in corso da tempo".
"Come ho già avuto modo di ribadire, l'apertura della base di Luni nel levante ligure non è una promessa, ma una certezza - aggiunge l'assessore Angelo Gratarola - Restano da definire con esattezza i tempi, ma siamo fiduciosi di poterla rendere operativa entro la fine dell'anno. Per quanto invece riguarda la piattaforma del San Martino, recentemente autorizzata per il volo degli aeromobili più moderni, gli A139 in dotazione ai Vigili del Fuoco, la questione per la realizzazione dei lavori che consentano l'atterraggio notturno è all'attenzione del San Martino e di Regione Liguria. In questo senso è in fase di valutazione da parte degli uffici del Policlinico una proposta di partenariato pubblico privato per la sua realizzazione: i lavori dal momento in cui verranno aggiudicati si articoleranno nell'arco di anno al netto dei tempi di gara. In quel periodo la struttura sarà ovviamente inibita al volo anche nelle ore diurne. Per tutta la fase dei lavori verrà quindi predisposto un piano alternativo che prevede per i voli notturni l'atterraggio all'aeroporto Cristoforo Colombo e poi il trasferimento con la viabilità ordinaria al San Martino. Per voli diurni si ipotizza invece la disponibilità della piazzola dell'ospedale pediatrico Gaslini peraltro già utilizzata per questa funzione durante la fase di adeguamento dell'attuale piazzola del San Martino per l'atterraggio degli aeromobili più moderni. Queste non sono dunque promesse, ma fatti concreti".














