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Municipio Media Valbisagno | 07 settembre 2023, 12:18

Il Teatro dell'Ortica diventa Fondazione nel ricordo di Anna Solaro e dà al via alla rassegna autunnale 'Ingegni'

Teatro sociale, legame con il territorio e uno sguardo sempre attento sulle periferie sono ancora una volta al centro del cartellone per la nuova stagione

Il Teatro dell'Ortica diventa Fondazione nel ricordo di Anna Solaro e dà al via alla rassegna autunnale 'Ingegni'

Si intitola “Ingegni - soluzioni teatrali fuori dal comune” la rassegna autunnale del Teatro dell’Ortica, che anche per questa stagione unisce teatro sociale, cultura e un forte legame con il territorio e le periferie. 

Per fare qualcosa di buono, per rendere il tessuto sociale più coeso pensiamo che sia necessario ingegnarci - spiega  Giancarlo Mariottini, direttore artistico del Teatro dell’Ortica -. Il nostro lavoro sulle periferie è storico, ci troviamo a Molassana d’altronde, e c’è bisogno di attività culturali con attenzione a chi è più fragile e sta ai margini. 

Non abbiamo soluzioni magiche, ma lo strumento del teatro, così come tanti altri, può essere di grande aiuto per il territorio e fornire una piccola soluzione per creare comunità, che è il nostro principale obiettivo”. 

Spesso con il termine periferia viene indicato un luogo marginale alla vita comunitaria e culturale della città, che ingloba i quartieri rendendo tutto piatto, uniforme, senza identità storica. Il lavoro del Teatro dell’Ortica è da sempre finalizzato al portare la cultura nei luoghi in cui non ci si aspetterebbe di trovarla, per creare momenti di inclusione, ascolto e condivisione. 

“Ingegni” avrà una doppia location: oltre agli spettacoli in scena sul palco del Teatro dell’Ortica di via Allende, sono tre gli appuntamenti che saranno ‘ospitati’ presso gli spazi di Quarto Pianeta, nell’ex ospedale psichiatrico di Quarto. Ed è proprio da questa struttura che si darà il via alla rassegna. 

Alcuni appuntamenti sono realizzati in collaborazione con Quarto Pianeta, la realtà che si occupa dell’ex ospedale psichiatrico di Quarto nell’ottica di preservare i beni comuni e la salute del territorio e dei cittadini. 

Gli eventi che andranno in scena qui sono legati dal filo del teatro sociale e di comunità, la nostra specificità da sempre, e dal toccare  temi importanti come per esempio quello della violenza di genere.

A novembre avremo il debutto del nuovo spettacolo del laboratorio “Il rumore del silenzio” che facciamo da anni con il Centro per non subire violenza, e poi uno spettacolo nostro, “Semaforo Rosso: le relazioni pericolose”, che andrà in scena il 10 novembre.  

Otto attrici e attori e un divulgatore scientifico racconteranno le varie e possibili fasi del percorso nella violenza di genere dal punto di vista della vittima e del carnefice. Un progetto sperimentale che vuole essere occasione per un’analisi più approfondita del fenomeno attraverso il linguaggio teatrale. “Il testo è di Giancarlo Nivoli, psichiatra presidente onorario dell’ordine, che ho adattato per il teatro - commenta Mirco Bonomi -. Il divulgatore è lo stesso psichiatra, potrebbe sembrare uno spettacolo didattico, anche se ci sono diverse modalità. Lo spettacolo verrà poi replicato a Stradanuova”. 

Sempre di donne e violenza raccontano altri due spettacoli che sono realizzati per le scuole ma parlano a tutti:  “Madame Kollontaj” e “Il nome potete metterlo voi”. “É tutto un lavoro che va nella direzione di cui parlava Giancarlo prima, un lavoro di interazione con la comunità territoriale che parte dal linguaggio teatrale per vivere la concretezza del cambiamento e della trasformazione” conclude Bonomi. 

“Ingegni”, inoltre, è la prima kermesse del Teatro dell’Ortica dopo la nuova denominazione sociale, divenuta in questi giorni ‘Fondazione Anna Solaro – Teatr dell’Ortica Ets Impresa Sociale’. “Un passaggio importante per la compagnia che raccoglie ancora una volta l’eredità lasciata dalla nostra Anna, trasformandola in obiettivo e percorso da compiere”. E proprio dal ricordo di Solaro che avrà il via la stagione, con la presentazione del libro di Anna SolaroHo messo gli stivali gialli”, dove ancora una volta sarà ricordato il percorso fatto con il laboratorio Versi di Cura. Seguiranno poi diversi appuntamenti teatrali, preceduti da workshop a tema.

Questo é il modo in cui il teatro dell'Ortica lascia il suo segno, in una periferia molto attiva e ricettiva, non solo sul piano culturale, ma anche sociale e strutturale – osserva Angela Villani, assessore alla Cultura del Municipio IV Media Valbisagno - Come Assessore alla Cultura di questo magnifico territorio, non posso che aver gradito ancora una volta, un ampio e variegato palinsesto come ‘Ingegni’, che con un gioco di parole ci fa fantasticare ed intuire quel che potremmo aspettarci. Difatti, trovo molto appropriato portare in scena il tema sulla violenza di genere, problema che purtroppo, risulta sempre più presente nella nostra società e pertanto ritengo sia essenziale cercare di sensibilizzare con tutti i mezzi a disposizione. Concludo con i miei complimenti e con il migliore in bocca al lupo a tutto lo staff di Mariottini e Bonomi del Teatro dell'Ortica e a tutti i soggetti coinvolti per questa nuova avventura. Ci vediamo a Teatro”.

IL PROGRAMMA COMPLETO 

QUARTO PIANETA

Ex Ospedale Psichiatrico, via G. Maggio 4 

DOM 10 SETT ore 17.00

HO MESSO GLI STIVALI GIALLI – Teatro dell’Ortica 

Con Mirco Bonomi e Giancarlo Mariottini 

Ricordando Donata Bonometti giornalista, con Donatella Alfonso, Roberto Pettinaroli e gli amici del Coordinamento Quarto Pianeta

DAL VIDEO AL LIBRO. IL RACCONTO DEL LABORATORIO TEATRALE ONCOLOGICO “VERSI DI CURA” CREATO DA ANNA SOLARO 

Il laboratorio Versi di Cura nasce per sostenere pazienti oncologici nel percorso di cura e nella consapevolezza della stessa e per sostenere i familiari e il personale sanitario che indirettamente subiscono i contraccolpi della malattia sulle loro vite. Lo scopo del laboratorio è quello di creare un vocabolario comune fra chi cura e chi è curato: attraverso tecniche di espressione corporea, scrittura creativa, autobiografia, formulando insieme le parole che curano e i gesti della cura. 

DOM 17 SETT ore 16.00 alle ore 18.00 

WORKSHOP – VOCI ERRANTI

Incontro e prova aperta propedeutico alla visione dello spettacolo con la compagnia Voci Erranti e la REMS di Bra (residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza)

Come in Rems. Si arriva, si entra nella sala destinata al laboratorio, ci si muove per lo spazio, si percepiscono gli umori, si nota qualche particolarità nel gruppo, si scherza, si dicono cose normali. Ci si mette al lavoro. Via i pensieri per un po’: è il momento di ravvivare il corpo e i sensi. Poi, nasce il teatro. E il laboratorio genera tante verità. Alla fine, si beve un caffè insieme e si chiacchiera per un po’.

Condotto da Simone Morero con Sara Ghigo e Federica Carrero

ore 19.00 

MUTANGO – VOCI ERRANTI in collaborazione con REMS di Bra

Attori: Alessandro, Danilo, Federica, Gianluca, Ginnariello, Guglielmo, Sara, Sara.

Autore e regia: Simone Morero.

C’era una volta, al di là del mondo, una venere splendente. Era la regina del Mutango, uno stato imprevisto, non ancora alterato dalla coscienza. Era popolato dalla tribù dei Mutango, creature docili e miti che vivevano il tempo pennellandosi. Il Mutango pennellava il mondo, la vita... Un giorno, incontrò la logica e la civiltà e ne fu sopraffatto. Il Mutango sublimò le pennellate in fluttuazioni nell’aria, recandovi traccia della tristezza per il paradiso perduto. Mescolò la tristezza al desiderio, il tragico alla sensualità. Era nato il tango.

MER 27 SETT dalle 10.30 alle 12.30 

WORKSHOP – GRUPPO STRANITÀ

LABORATORIO TEATRALE APERTO ALLA CITTADINANZA

Il Gruppo Stranità, nato nel 1997 da un’idea di Anna Solaro e Mirco Bonomi, è un progetto di teatro sociale del Teatro dell’Ortica che coinvolge pazienti psichiatrici seguiti dalla Salute Mentale della ASL 3 Genovese, attori, operatori socio-sanitari e volontari. Il laboratorio intende fornire supporto nei percorsi di riabilitazione psichiatrica e dare l’opportunità di lavorare su sé stessi attraverso l’incontro con gli altri, per un luogo di aggregazione reale e di contatto tra i pazienti e la cittadinanza, in cui fare esperienza di nuove relazioni possibili e coltivare una mentalità di maggiore apertura verso l’altro, abbandonando i condizionamenti e i pregiudizi.  

SAB 21 OTT ore 16.00 alle ore 18.00 

WORKSHOP – STALKER TEATRO

Il laboratorio “Incontri” è aperto ad un gruppo di massimo 20 persone di ogni età ed esperienza, senza limite alcuno. L’attività si svolge privilegiando lo studio dei linguaggi non verbali e utilizzando alcuni elementi compositivi della performance multidisciplinare (corpo, spazio, oggetti, musica), in cui è lecito considerare diversi mezzi espressivi. Al termine del laboratorio i partecipanti saranno invitati a prendere parte alla performance interattiva “Incontri. 14 Passi nelle Scritture” come co-protagonisti dell’evento, insieme ai performer di Stalker Teatro.

ore 19.00 

INCONTRI. 14 PASSI NELE SCRITTURE – STALKER TEATRO 

Ideazione e regia Gabriele Boccacini

Con Sara Ghirlanda, Gigi Piana, Dario Prazzoli, Stefano Bosco

Uno spettacolo umanamente e socialmente prezioso, ma anche esteticamente incantevole. I performer, con l’ausilio di pochi oggetti, interagiscono tra loro e con il pubblico con gesti e giochi dando vita a diversi quadri dallo svolgimento conciso ma sempre lirico, fantasioso, imprevedibile. Una performance interattiva, dal forte impatto visivo che si rivolge ad un pubblico eterogeneo, curioso e attento alle novità. Uno spettacolo dal vivo coinvolgente che può essere presentato anche in luoghi non convenzionali. 

TEATRO DELL’ORTICA Via Allende 48 

VEN 20 OTT ore 10.00

MADAME KOLLONTAJ - TEATRO DELL'ORTICA 

scritto e diretto da Mirco Bonomi

con Francesca Santamaria e Mirco Bonomi

Lo spettacolo si sviluppa come una intervista impossibile fra un giornalista dei nostri tempi e una rivoluzionaria femminista e comunista. Un'occasione, fra dialoghi a volte surreali, di ripercorrere un'epoca storica misconosciuta e travisata, soprattutto in riferimento alle idee della Kollontaj e alle grandi conquiste in termini di diritti civili e sociali che furono rappresentati dalla legislazione sulla famiglia del 1918 dopo la Rivoluzione d'Ottobre.

La storia di una donna che non dimenticò mai le necessità delle donne nei fuochi della rivoluzione: Aleksandra Kollontaj. 

VEN 17 NOV ore 10.00

IL NOME POTETE METTERLO VOI - TEATRO DELL'ORTICA

di Mauro Monni

con Alessia Magrì

regia Mirco Bonomi  

Spettacolo scritto dall'attore-autore toscano Mauro Monni e diretto da Mirco Bonomi, con la giovane attrice Alessia Magrì.

Un uomo scrive e un altro dirige una giovane donna.

Ma come possono pensare e raccontare l'intimità di una donna?

Da qui nasce un lavoro che partendo da un testo incentrato sulle vicende di una bibliotecaria, racconta le donne attraverso i grandi libri, ma poi...

C'è un poi. Dalla letteratura si passa ai fatti: l'incontro con l'amore con la A maiuscola, che presto si rivela un inganno, fino alle estreme conseguenze. Da qui il titolo, emblematico di un problema che è collettivo e sociale.

Il lavoro di regia è diventato un continuo confronto fra maschile e femminile da un lato e diverse generazioni dall'altro.

DOM 1 OTT ore 16.30 

CANTICO DELLE CITTÀ – TEATRO DELL’ORTICA 

Ideazione e regia Giancarlo Mariottini 

con gli allievi del Teatro dell'Ortica

Le città: centri urbani, confini frastagliati, periferie spesso dimenticate. Spazi dilatati, spazi inavvicinabili, spazi labirinto, spaesamenti, smarrimenti, frammenti, crepe. Orientarsi è possibile se si avvia l'esplorazione a partire dall'umanissimo microcosmo del corpo. Dal luogo in cui si è. Aperti a un movimento che si appropria dello spazio alla ricerca della sua libertà. Per dare voce a una città enigmatica, dilatata, frastagliata, plurale e polifonica. 

VEN 10 NOV ore 20.30 

SEMAFORO ROSSO: LE RELAZIONI PERICOLOSE” – TEATRO SAPIENZIALE 

in collaborazione con TEATRO DELL’ORTICA

Scritto dal Professore Giancarlo Nivoli 

Regia di Mirco Bonomi 

Con Paolo Drago, Matteo Dagnino, Nicoletta Tangheri, Isabella Oggiano, Claudia Benzi, Anna Giusto, Edda Marrone e Giancarlo Nivoli 

Lo spettacolo vuole mostrare le modalità con cui la violenza di genere si può manifestare e sviluppare, raccontando il narcisismo come elemento significativo nelle dinamiche di coppia.

In scena otto attrici e attori e un divulgatore scientifico che narrano le varie e possibili fasi del percorso nella violenza di genere dal punto di vista della vittima e del carnefice. Un progetto sperimentale che vuole essere occasione per un’analisi più approfondita del fenomeno attraverso il mezzo teatrale.

VEN 24 NOV ore 20.30 e SAB 25 ore 18.30 

A MAGLIE SCOPERTE – TEATRO DELL’ORTICA

con le attrici del Centro Per Non Subire Violenza e del Teatro dell’Ortica
regia Ilaria Piaggesi e Romina Soldati

Lo spettacolo, frutto del percorso di laboratorio svolto con le donne del centro per non subire violenza, è costruito intorno al tema dello svelamento e del racconto di sé, come occasioni di condivisione, elaborazione e ascolto di sé e dell’altro, intrecciato con una visione critica della società in cui viviamo, che ospita e non tutela dalla violenza di genere.

Incontrarsi senza scontrarsi

Accogliere senza invadere 

Rispettarsi senza dismissione di sé

Reciprocità senza gabbie

Confini senza isolamento  

Chiara Orsetti

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