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Sport | 22 settembre 2023, 13:02

Genoa, in Salento sfida tutt'altro che banale: col Lecce "sacrificio e consapevolezza"

Mister Gilardino indirizzato a confermare l'atipico 4-4-2 che ben ha figurato col Napoli: "Dobbiamo avere rispetto per loro ma saper far male con la palla". Ancora out Messias e Vogliacco

Foto ufficiale Genoa CFC (TanoPress)

Foto ufficiale Genoa CFC (TanoPress)

Prendere fiducia, mantenere la stessa compattezza e determinazione mostrata col Napoli e riportarla a Lecce. Questa la missione che attende il Genoa stasera (ore 20.45, arbitro Rapuano) al "Via del Mare" in uno dei due anticipi del venerdì sera in questo spezzettato calendario di Serie A.

Contro la vera sorpresa di questo inizio di campionato, ora quarta in classifica col doppio dei punti rispetto al Grifone e guidata da una vecchia conoscenza del calcio genovese come Roberto D'Aversa, ex allenatore dei cugini sampdoriani scelto dalla Lega Serie A come allenatore del mese per agosto, niente stravolgimenti.

D'altra parte, i rossoblù si troveranno di fronte una squadra granitica nelle sue certezze tattiche e impostata fin dal principio della stagione sul 4-3-3 marchio di fabbrica del tecnico abruzzese, che però dovrà rinunciare per squalifica al pilastro difensivo Baschirotto e per infortunio all'esterno d'attacco Banda.

Dal canto suo quindi Gilardino dovrebbe riproporre l'undici iniziale di sabato scorso, confermando Sabelli e Frendrup esterni nell'atipico 4-4-2 che ha messo in luce contro i campioni d'Italia due conferme come quelle sulle qualità di Retegui e Gudmundsson ma soprattutto una novità che porta il nome di De Winter.

"Ha fatto una buonissima gara, come d'altronde tutti col Napoli e nelle prossime partite - ha detto il mister alla vigilia - Albert? Un giocatore per giocare ad altissimi livelli deve avere un atteggiamento come quello che ha avuto lui in queste partite. Il suo sacrificio nel ripiegare e poi crearsi lo spazio diventa fondamentale per le sue caratteristiche. Deve continuare così, ci sono margini di miglioramento importate, per lui come per altri".

Quegli altri che il tecnico chiama ad essere pronti sia dall'inizio che a gara in corso (al momento fatti ancora salvi Messias e Vogliacco out per infortunio ma prossimi alla ripresa col gruppo), vista la serie di impegni ravvicinati che attendono i rossoblù nella prossima settimana sia per variare a seconda del tipo di partita.

Variazioni che però non dovrebbero esserci in Salento dove sarà quindi equilibrio, in sintesi, la parola d'ordine per Badelj e compagni, quella stessa vistasi contro il Napoli per oltre due terzi di gara: "Dobbiamo avere rispetto del Lecce, che sta facendo un campionato importante, ma nello stesso tempo ci dev'essere da parte nostra la consapevolezza, la fiducia di fare la partita andando là sapendo di doverci sacrificare, come nelle partite precedenti, e poi quando avremo la palla saper proporre, giocare e trovare attraverso il gioco situazioni in cui andarli a mettere in difficoltà".

PROBABILI FORMAZIONI

Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Blin, Gallo; Kaba, Ramadani, Rafia; Almqvist, Krstovic, Strefezza. Allenatore: R. D'Aversa

Genoa (4-4-2): Martinez; De Winter, Bani, Dragusin, Martin; Sabelli, Strootman, Badelj, Frendrup; Retegui, Gudmundsson. Allenatore: A. Gilardino

Mattia Pastorino


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