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Attualità | 03 luglio 2025, 18:28

Genova e la Liguria nella morsa del caldo estremo, Bonino (Limet): “Parametri folli, ma da domenica atteso un calo”

Non è ancora certo se la perturbazione porterà temporali anche sulla nostra regione, ma le temperature dovrebbero scendere di quattro o cinque gradi

Genova e la Liguria nella morsa del caldo estremo, Bonino (Limet): “Parametri folli, ma da domenica atteso un calo”

La Liguria, insieme a gran parte dell’Italia e dell’Europa, sta vivendo una delle ondate di caldo più intense e prolungate degli ultimi decenni. Paolo Bonino, previsore di Limet Liguria, non usa mezzi termini: “Il caldo sta dominando la scena meteorologica ligure e italiana, ma non soltanto italiana: direi di gran parte del nostro continente. Quella che stiamo vivendo è una situazione che alle nostre latitudini non dovrebbe nemmeno esistere”.

La giornata di ieri è stata definita da Bonino “qualcosa di veramente infernale”. A Genova, la ventilazione settentrionale ha compresso le masse d’aria verso la costa, facendo schizzare le temperature fino a 36-37°C anche sulle zone costiere, con indici di calore che in alcuni casi hanno superato i 40°C. “Immaginate quando gonfiate la gomma di una bici: la pompa si scalda per compressione. È esattamente quello che è successo ieri con l’aria sulla Liguria”, spiega Bonino.

Oggi la situazione è leggermente diversa: “Siamo sotto brezza di mare, ma il mare purtroppo ha una temperatura di 28°C, ben superiore ai 22-23°C che dovrebbe avere in questo periodo. Questo riduce il potere refrigerante della brezza”, sottolinea il previsore. Le temperature si attestano sui 30-32°C, ma con tassi di umidità tra il 60 e il 70%. “Il disagio fisico resta molto elevato”, avverte Bonino.

Fino a sabato la situazione resterà invariata a causa della persistente alta pressione di matrice ibrida: “Noi ci becchiamo la parte africana, mentre la parte azoiana è sull’Atlantico. L’Italia è immersa in questo plateau tutto rosso, significa ancora caldo al di sopra delle righe, con temperature di molto superiori alla media”, precisa Bonino. Gli effetti del cambiamento climatico sono evidenti: “L’anticiclone delle Azzorre rispetto a 30-40 anni fa è posizionato molto più a nord. Le celle tropicali si sono espanse verso nord, originando questi plateau di aria bollente che ormai interessano non solo il Mediterraneo, ma gran parte dell’Europa”.

Per la Liguria, questo significa ancora giornate di sole spietato e caldo intenso, con scarse possibilità di temporali, se non forse qualche fenomeno isolato nelle aree interne come la Val d’Aveto o la Val Trebbia.

La svolta dovrebbe arrivare domenica, quando una perturbazione riuscirà finalmente a scalfire il dominio dell’aria calda. “Finalmente questo plateau di aria bollente subirà un calo, grazie a una perturbazione che si appoggerà sulle regioni settentrionali. Avremo un calo delle temperature anche da noi”, annuncia Bonino. Il calo sarà di 4-5°C: “Si andrà attorno ai 26-27°C lungo la fascia costiera. Non stiamo parlando di un break che fa andare le temperature al di sotto della media, ma semplicemente di un ritorno alla normalità”.

Non è ancora certo se la perturbazione porterà temporali anche sulla Liguria: “Siamo in un periodo in cui è difficile che si formino temporali da noi, ma vedremo se qualche fenomeno potrà interessare anche la nostra regione”, precisa il previsore.

Tra lunedì e martedì, il clima diventerà più sopportabile anche di notte: “Non avremo più notti con temperature superiori a 25-26°C, ma si scenderà magari a 21-22°C, una condizione nettamente più sopportabile”, conclude Bonino, che invita comunque a seguire gli aggiornamenti nei prossimi giorni.


 

Chiara Orsetti

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