Come può la musica “curare”? Semplice, andando dritta all’anima senza passare per troppi ragionamenti: il mondo sonoro (il contesto nel quale la musica si esprime come prodotto artistico) è il primo mezzo di comunicazione con il mondo esterno del feto durante la vita intrauterina, come ci insegnano i principi base della musicoterapia.
Certo, in presenza di gravi patologie organiche la musica non può fare il “miracolo” di curare, sostituendosi alla medicina, però “accompagna”: la scienza ha dimostrato che la musica stimola la produzione di serotonina, ossitocina ed endorfine, facilitando così il percorso terapeutico, specialmente nelle malattie più difficili da curare –senza parlare della funzione comunicativa sostitutiva nei casi di patologie che rendano impossibile la comunicazione verbale.
I musicisti dell’Associazione “L’Academia del Chiostro – ETS” lo sanno bene, e per questo organizzano annualmente la rassegna “Musica che cura, musica che accompagna”. In questo secondo appuntamento della presente edizione si esibiranno in formazione quartettistica presso la Chiesa di Santa Chiara – Monastero delle Clarisse (in via Lagustena 58) domenica 24 settembre alle ore 17,30 con un programma interamente Rinascimentale e Barocco, dove la musica per danza farà la parte del leone. Già, perché anche la danza ha valenze terapeutiche non da poco, sia dal punto di vista fisico-fisiologico (accompagna e stimola il movimento), sia da quello del benessere psichico, favorendo l’esperienza di una socialità gioiosa e coinvolgente.
Tutti invitati, quindi, a questo evento (prenotabile sulla piattaforma “Eventbrite”) in attesa dei prossimi appuntamenti (il terzo presso l’ospedale “Gallino” di Pontedecimo e il quarto, interamente dedicato a Bach e Haendel) presso l’Oratorio del Santo Cristo, proprio di fronte all’ospedale “Padre Antero Micone” di Sestri Ponente).
Ingresso gratuito con contributo facoltativo