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Sport | 15 gennaio 2024, 16:43

'Genoa comunque e ovunque': in un docufilm la storia di “una passione che va al di là dei risultati”

Nelle sale dal 29 gennaio, la pellicola racconta il senso della 'genoanità', raccontata attraverso le storie di tifosi, giocatori e volti noti del club più antico d’Italia nel suo centotrentesimo anniversario

'Genoa comunque e ovunque': in un docufilm la storia di “una passione che va al di là dei risultati”

“Nella vita si possono cambiare partner, partiti politici e idee, ma non si cambia mai la squadra di calcio”. Se si dovesse riassumere l’essenza del docufilm ‘Genoa comunque e ovunque’, nelle sale dal 29 gennaio al 4 febbraio e in anteprima il 24 gennaio al The Space Cinema di Genova, sarebbero quelle di Matteo Mor, ideatore della pellicola dedicata alla passione per i colori rossoblù da parte dei suoi tifosi, a centrotrent’anni dalla fondazione del club più antico d’Italia.

 

“Essere genoani è un sentimento molto particolare - spiega Mor durante la conferenza stampa di presentazione -. È una passione per una maglia e i suoi colori che va al di là dei risultati, delle vittorie e delle sconfitte. Significa supportare ‘comunque e ovunque’, come viene ribadito nel titolo del nostro film, la propria squadra al di là di tutto”. 

Il trailer del docufilm 

Condensare oltre un secolo e mezzo di storia non è sicuramente semplice: “Non si può racchiudere la storia di una società così gloriosa in un film, ma vogliamo emozionare il pubblico con delle immagini e con delle storie di persone vere, comuni: non c’è solo la vecchia gloria o il tifoso illustre a parlare di cosa significa essere genoani, ma è il racconto di tutti noi, che fin da piccoli avevamo i brividi quando andavamo allo stadio. Ci sono poi alcune immagini di repertorio di vecchie partite importanti, e anche una bellissima e commovente gara con alcune glorie degli anni Ottanta e Novanta in uno stadio Ferraris vuoto”. Le immagini di una speciale partitella tra amici dal sapore epico e surreale vede protagonisti i calciatori che hanno segnato la storia del Genoa, che tramite la partita avranno l’occasione di evocare grandi successi, gioie e dolori del passato. 

All’interno del film sono moltissimi i personaggi intervistati, tutti uniti da un filo rosso che li lega tra loro. Le testimonianze vedranno protagonisti Barbara Barrani, Dario Bianchi, Andrès Blàzquez, Mario Bortolazzi, Andrea Brasi in arte Bresh, Domenico Criscito, Stefano Eranio, Gustavo Grigò, Mario Kaiser, Diego Milito, Claudio Onofri, Rodrigo Palacio, Goran Pandev, Bambi Roncallo, Jacò Rosset, Marco Rossi, Gennaro Ruotolo, Giuseppe Sculli, Benedetta Signorini, Josh Wander, Alberto Zangrillo.

Ed è proprio il presidente del club, a raccontare quali sono le emozioni che scendono in campo dovendo “coniugare lo spirito imprenditoriale rivolto al futuro con la storia della società”. Secondo Zangrillo il percorso che la società sta portando avanti è rivolto al futuro, “Quelle che mi inorgoglisce e mi appassiona è che stiamo favorendo un ricambio generazionale, quindi so che potrei andarmene sapendo che il passaggio di consegne c’è stato. Ci sono dei giovani che credono tanto in noi e che non dobbiamo deluderli: dobbiamo abituarli che per portare avanti la costruzione di ogni progetto importante, come quello del Genoa, talvolta prevede dei sacrifici. In tutte le famiglie ogni tanto è necessario fare sacrifici, che tutti insieme facciamo per arrivare a consolidare un risultato che in qualche modo ci sfugge da tanti anni”.  

Il film ‘Genoa comunque e ovunque’, prodotto da Emotion Network e DUDE Originals, con la regia di Francesco G. Raganato e come capo autore Alessandro d’Ottavi, non poteva non coinvolgere anche il nuovo ‘cantore della genoanità’ Bresh, che con il suo brano ‘Guasto d’amore’ è diventato in poco tempo il nuovo emblema della musicalità della tifoseria genoana.  

Andrès Blàzquez, AD di Genoa Cricket And Football Club, aggiunge: “Fin dal primo giorno trascorso nella meravigliosa città di Genova, ho colto personalmente la bellezza di una comunità che non smette mai di stupire. Sono soliti chiamarla malattia, una malattia d'amore, che ha una forza contagiosa tale che oggi i miei figli non si perdono una partita in Gradinata Nord al Ferraris. Comunque e ovunque, consapevoli di un passato storico e glorioso ma con lo sguardo sempre rivolto al futuro. Un futuro luminoso.” 

 

Il docufilm dedicato al Genoa esce proprio nell’anno in cui Genova è Capitale europea dello sport: Alessandra Bianchi, assessora del Comune allo Sport, ha sottolineato l’importanza della pellicola come contributo alla valorizzazione di questo riconoscimento. “La tifoseria rossoblu ha festeggiato i 130 anni in modo eccezionale, è un privilegio averla nel nostro territorio e vedere questo film è una bellissima occasione per tutti, non solo per i tifosi”.

È possibile prenotare i propri biglietti per l’anteprima al seguente link https://www.thespacecinema.it/extra/genoa-comunque-e-ovunque 

Chiara Orsetti


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