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Eventi | 09 febbraio 2024, 18:30

Cosa fare a Genova e dintorni nel week end: tutti gli appuntamenti per sabato 10 e domenica 11 febbraio

La Sagra della mimosa a Pieve Ligure, il Carnevale dei ragazzi ad Arenzano, lo spettacolo 'Fantozzi. Una tragedia' a teatro, le mostre d'arte e tanto altro

Foto: La mia Liguria

Foto: La mia Liguria

EVENTI

In caso di maltempo alcuni eventi potrebbero essere annullati o rinviati. Verificare sui canali degli organizzatori eventuali modifiche.

SAGRA DELLA MIMOSA A PIEVE LIGURE

Sabato 10 e domenica 11 febbraio

Una festa lunga una settimana per l’edizione sessantacinque della Sagra della Mimosa la festa dura da per più di una settimana. Tante le iniziative messe in campo, con la giornata clou dell’11 febbraio. Sarà quella dedicata alla mimosa, uno dei fiori simbolo di una Liguria dove il clima è mite anche d’inverno.

Il clima festaiolo inizierà già al mattino di domenica con dj, giochi per i bimbi e poi dalle 11 distribuzione di rami di mimosa. Sarà in funzione la famosa “strafia”, la teleferica usata per portare la mimosa lungo la collina. Poi, tra giochi e musica, si arriva al primo pomeriggio: dalle 14 parte la sfilata di carri fioriti.

La festa si svolge dal 1957 quando un pievese, Andrea Pagano, membro della Confraternita di Sant’Antonio Abate, propose di organizzare una grande distribuzione di mimosa nella piazza del paese dando vita così alla prima edizione della festa del paese. L’idea fu ben accolta dall’istituzione comunale e moltissime persone si riversarono nella piazza per ricevere il mazzolino del fiore. Il ritorno a casa, con immancabile ramo di mimosa è stato con il sorriso. È chiaro che viene subito voglia di tornare. E trovare la mimosa e fiori che sbocciano in anticipo in Liguria non è una rarità.

Info: https://www.facebook.com/prolocopieveligureofficial/?locale=it_IT

CARNEVALE DEI RAGAZZI AD ARENZANO

Domenica 11 febbraio

Torna uno dei carnevali più belli e seguiti della Liguria: il Carnevale dei Ragazzi di Arenzano, giunto alla sua quarantaseisima edizione. La grande passione e il divertimento per la realizzazione di questo evento, a cura del Comitato Carnevale dei Ragazzi di Arenzano, consentono a tanti bambini, ma non solo, di immergersi nella magia di questa festa: i famosi carri allegorici, i costumi, i trucchi, che ogni anno sembrano migliori dell’anno precedente, non smettono di sorprendere ormai dal lontano 1977.

Quest'anno la sfilata effettuerà un nuovo percorso:

  • punto di partenza e arrivo sarà Piazzale del Mare,
  • la sfilata partirà alle ore 14.30 da Piazza del Mare passando per la SS.1 Via Aurelia in direzione Savona. Ad altezza dell’incrocio con semafori svolterà in Via Sauli Pallavicino, girando poi in Via Cambiaso. All’incrocio, ad altezza porticciolo, svolterà nuovamente in SS 1 Aurelia, procedendo in direzione Piazzale del Mare.

La festa continuerà in Piazzale del Mare con musica, balli, intrattenimento, la premiazione dei migliori carri e le immancabili focaccette per tutti. 

I carri dell'edizione 2024 saranno:

  • Peter Pan
  • Country cartoon
  • Harry Potter funko pop
  • Rapunzel
  • Barbie
  • Coco
  • Super Mario

In caso di maltempo, l'evento sarà rinviato a domenica 18 febbraio e verrà comunicato il giorno 10 febbraio sui social ufficiali di Arenzano Turismo.

CARNEVALE IN BIBLIOTECA

 

Una serie di appuntamenti per festeggiare il Carnevale anche nelle biblioteche civiche: feste e appuntamenti da una parte all’altra della città animeranno così il periodo più colorato dell’anno all’insegna della lettura e del divertimento grazie agli eventi ad accesso gratuito.

Info e programma a questo link.

MUSICA E TEATRO 

FANTOZZI. UNA TRAGEDIA

Fino al 10 febbraio

Il palco del teatro Ivo Chiesa con ‘Fantozzi. Una tragedia’ torna così a riaccogliere il pubblico dopo a chiusura necessaria alla realizzazione di intervento di efficientamento energetico e rinnovamento, e lo fa con una prima nazionale.

Quattro atti, coro ed epilogo compongono la struttura dello spettacolo basato sui primi tre libri che Villaggio ha dedicato al celebre ragioniere: Fantozzi (1971), Il secondo tragico Fantozzi (1974) e Fantozzi contro tutti (1979).

L’adattamento è curato da Gianni Fantoni, che darà volto e voce all’interpretazione del protagonista, e da Davide Livermore.

SWING CIRCUS GENOVA

 

 

Sabato 10 febbraio  

Dopo aver infiammato le notti genovesi dal 2014 al 2020, in occasione del suo primo tour italiano, SWING CIRCUS , il primo e più grande party Electro Swing/Vintage Remix Live set , torna  a Genova a La Claque sabato 10 febbraio. Un viaggio unico in cui  passato e presente si fondono, in un irresistibile mix di musica elettronica, balli lindy hop e spettacoli circensi. Per la serata  due ospiti d'eccezione: Swingrowers e The Sweet Life Society, band italiane acclamate a livello internazionale, per un'esplosione di energia e ritmo.

Nato a Torino nel 2009 da un’idea dei due producer sabaudi ,The Sweet Life Society, Swing Circus ha viaggiato attraverso Torino, Genova, Milano, Roma, Parma, Reggio Emilia arrivando persino a Madrid.

Un’esperienza che abbraccia gli amanti del vintage e i nottambuli del nightclubbing, accogliendo, in oltre dieci stagioni, artisti e DJ internazionali. 

LA TOSSE IN FAMIGLIA - MONDO 

Domenica 11 febbraio

L’amicizia tra Mondo (diminutivo di Raimondo) e Margherita si snoda  leggera, divertente e appassionante intorno a un grande tiglio , custode di un segreto commovente, fino al giorno in cui i due scoprono che l’esecuzione di alcuni lavori prevede l’abbattimento del loro e di altri alberi e ,senza esitare, decidono, per provare a difenderlo ,  di salire sui rami  e non scendere più .

Mondo, è  un ragazzino semplice di spirito, puro, appassionato di ornitologia, spesso deriso dai compagni per i suoi “ strani” interessi e piuttosto solitario;  Margherita e’ una ragazzina vivace , che condivide  le sue passioni e sa moltissimo sugli alberi.

Mondo  è il racconto di questa amicizia  e del rapporto tra Natura e uomo.

Uno spettacolo  poetico, esilarante ,dolce e commovente che regala  piccole ma fondamentali verità  e la necessaria consapevolezza che il pianeta è e sempre sarà   la nostra unica  casa. 

MOSTRE E MUSEI

LA DIASPORA INVISIBILE. LA MIGRAZIONE ITALIANA DEL XXI SECOLO SULL'ARCO LEMANICO: UN RITRATTO FOTOGRAFICO

Fino al 18 febbraio 

Ha inaugurato presso la Galleria delle Esposizioni del Galata Museo del Mare, la mostra fotografica diFrancesco Arese Visconti “La diaspora invisibile – La migrazione italiana del XXI secolo sull’arco lemanico: un ritratto fotografico” promossa dal MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana, in collaborazione con la Società Dante Alighieri e la Webster University di Ginevra, la Fondazione Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana e il Mu.MA Istituzione dei musei del mare e delle migrazioni . La mostra, curata da Julianna Sandholm-Bark, saràvisitabile fino al 18 febbraio. 

L’esposizione, composta da 24 ritratti fotografici e una video intervista all’autore, è il risultato del dottorato di ricerca svolto da Francesco Arese Visconti, migrante italiano in Svizzera dal 2007 che, nel corso dei suoi studi all’Università di Westminster a Londra, ha sviluppato un progetto fotografico sulla migrazione italiana recente nell’arco lemanico in Svizzera. 

Attraverso la ritrattistica fotografica dei migranti italiani contemporanei che oggi risiedono nell'area lungo l'arco lemanico tra Losanna e Ginevra, gli spettatori sono invitati a ripensare e riesaminare il fenomeno della più recente delle diaspore di italiani in Svizzera avvenute negli ultimi tre secoli, quella verificatasi con l'inizio della crisi economica globale del 2007-2008 e solitamente affrontata come un fenomeno di fuga di cervelli. Le grandi fotografie esposte, accompagnate da frasi estrapolate dalle interviste condotte ai migranti, si presentano ancorate al soffitto e realizzate su tessuto semitrasparente proprio per suggerire al pubblico la minore visibilità dei migranti italiani contemporanei in Svizzera rispetto ai conterranei arrivati negli anni Sessanta e Settanta con abiti e abitudini che li rendevano visivamente riconoscibili rispetto alla popolazione svizzera autoctona.

Nell’ambito della mostra e del ciclo di incontri “I mercoledì del MEI - CISEI”, dedicati alle migrazioni e ospitati nella Sala CISEI del palazzo della Commenda di Pre’ sede del Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana, mercoledì 7 febbraio alle ore 17.00 si terrà l’incontro “La percezione del migrante italiano in Svizzera tra passato, presente e futuro” in cui Francesco Arese Visconti, introdotto da Giorgia Barzetti - curatrice del MEI, illustrerà il progetto di studio che ha portato alla realizzazione della mostra. I partecipanti alla conferenza riceveranno un coupon per usufruire di una riduzione del biglietto d’ingresso al Galata Museo del Mare, necessario per accedere alla mostra, valido sino al 18 febbraio.

LA MOSTRA DELLE ILLUSIONI

Fino al 5 maggio

È stata prorogata fino al 5 maggio 2024 la Mostra delle Illusioni allestita ai Magazzini del Cotone (modulo 1) del Porto Antico di Genova, una divertente mostra dedicata all'affascinante mondo delle illusioni ottiche, realizzata dalla società Innovation CGMZ, che si occupa da anni di mostre a carattere storico-divulgativo e di intrattenimento. 

Infoinfo@lamostradelleillusioni.com, Tel. 389.554.0263 (anche Whatsapp) - https://www.visitgenoa.it/evento/la-mostra-delle-illusionihttps://www.visitgenoa.it/evento/la-mostra-delle-illusioni

STEVE MCCURRY - 'CHILDREN'

Fino al 10 marzo

La potenza evocativa delle immagini non ha mai avuto bisogno di parole. Lo sa bene il fotografo Steve McCurry, che ha dedicato gran parte della sua vita a immortalare istanti, sguardi, vita. 

Cento dei suoi scatti dedicati all’infanzia saranno ammirabili a partire da domani, sabato 25 novembre, e fino al 10 marzo, nella mostra ‘Children’ allestita nel Sottoporticato di Palazzo Ducale.

 THE LIBRARY AT NIGHT

Fino al 3 marzo

La mostra “The library at night visitabile dal 7 novembre pomeriggio a Palazzo Lomellino, in via Garibaldi, prende le mosse dal libro di Manguel ‘La biblioteca di notte’: l’autore diventa voce narrante dei racconti che si materializzano davanti agli occhi dei visitatori grazie ai visori, mostrando uno spazio come non era mai stato immaginato prima.

Un’esposizione non convenzionale in cui la tecnologia entra per la prima volta in uno dei palazzi dei Rolli diventando uno strumento di accesso alla cultura.

Dieci viaggi in altrettante biblioteche, a volte non più esistenti, o mai esistite, altre volte luoghi di cruciale importanza ma geograficamente distanti e quindi spesso inaccessibili, saranno il percorso costruito tramite un linguaggio moderno capace di incuriosire visitatori di tutte le età.

Info: https://www.palazzolomellino.org/

QUI NON C'E' NIENTE DA LEGGERE

Fino al 30 marzo 

Ha inaugurato giovedì 11 gennaio al Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce, e sarà visitabile fino al 30 marzo, la mostra "Qui non c’è niente da leggereun percorso espositivo dedicato al libro d’artista, genere multiforme e complesso che ha dat vita a un importante filone espressivo tra anni Sessanta e Ottanta del Novecento.

Si inseriscono in questo arco cronologico i libri esposti, che provengono da alcuni archivi cit­tadini a dimostrazione di un dinamismo tutto genovese nel partecipare alle vicende più avanzate dell’arte contemporanea.

Il libro d’artista è un oggetto ambiguo, non sempre adatto alle mensole di una libreria, inquieto tra i di­pinti e le sculture di un museo. È difficile da definire, a volte rispetta la struttura dell’edizione tradizio­nale, a volte espande le possibilità di tecniche e materiali fino a diventare quasi irriconoscibile. 

In mostra ci sono libri che non si possono sfogliare come quello in pietra onice di Mirella Bentivoglio o i Racconti non raccontati di Li Chi Choi.

Sono presenti libri visuali che escludono l’alfabeto in favore delle immagini, come The Reader di Coco Gor­don, Pieces of reality di Philip Corner, Forsenic Places di Berty Skuber, ma non mancano esemplari che prediligano la parola scritta, la quale tuttavia, frammentata e reinterpretata diviene quasi illeggibile. È il caso di Libro fatto con le forbici di Corrado D’Ottavi o di The Paper Snake di Ray Jhonson. 

Ci sono anche libri che più tradizionalmente abbracciano la scrittura: Obsoleto è un “ro­manzo di” Vincenzo Agnetti, Joseph Kosuth affida al libro Function Funzione Funcion Fonction Funktion un’investigazione sulla natura linguistica dell’arte, Wolf Vostell in Happening Calvario trascrive la crono­logia di una giornata riportando luoghi, azioni e orari, così da trasformare l’atto di voltare le pagine nella lancetta di un orologio che scandisce il tempo.

In questa sede, tuttavia, anche i libri da sfogliare e leggere sono proposti, per la loro rarità, all’interno di teche, risemantizzati nello spazio del museo che li tradisce proteggendoli, nel paradosso di una mostra sui libri dove “non c’è niente da leggere”. Niente da leggere, tutto da guardare.

La rassegna è stata proposta dall’Archivio di Arte Contemporanea dell’Università di Genova (AdAC), dall’Archivio Caterina Gualco ed è a cura di Veronica Bassini, Caterina Gualco, Leo Lecci, che ne costituiscono anche il comitato scientifico insieme a Francesca Serrati. 

LIVING THROUGH PAINT(ING) - PART II

Fino al 31 marzo

Al Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce fino al prossimo 31 marzo è visitabile la mostra Living through paint(ing) - Part II, un’esposizione di nuovi dipinti e lavori su carta di Richard Gorman che, dal 2 febbraio al 31 marzo, sarà visitabile anche al Museo d'Arte Orientale E. Chiossone

La mostra, realizzata in collaborazione con la Hugh Lane Gallery di Dublino, intende approfondire l'interazione tra colore e forma nei suoi lavori. Con questo nuovo corpo di opere, infatti, Richard Gorman trasforma i suoi dipinti in un'arte spaziale, fatta di contorni, frammentazioni e sovrapposizioni, creando l'illusione di uno spazio che prende costantemente forma e si anima attraverso il colore.

Le campiture di colore di Gorman si spostano e mutano da un'opera all'altra in stretta correlazione con lo spazio espositivo del Museo di Villa Croce. Parallelamente, un'installazione di opere di carta giapponese fatte a mano aprirà un dialogo con la collezione permanente del Museo E. Chiossone, accompagnata da un video di presentazione sulla sua pratica artistica e il legame con la tradizione giapponese della fabbricazione della carta.

 Richard Gorman (nato nel 1946 a Dublino) vive e lavora a Dalkey, Dublino (Irlanda). L'approccio di Gorman alla pittura si ispira ai luoghi che ha visitato e da cui è stato influenzato fra cui Milano, dove ha vissuto saltuariamente per molti anni, e il Giappone, patria della fabbrica di carta a conduzione familiare che ha visitato per oltre 30 anni per produrre la sua carta kozo washi fatta a mano.

Le opere di Richard Gorman sono state esposte al Drawing Centre di New York, al Berkeley Art Museum in California, al Barbican Centre di Londra, al Koriyama City Museum of Art, alla Mitaka City Gallery of Art e all'Ashikaga City Museum of Art in Giappone, al MAC di Belfast, all'Irish Museum of Modern Art e alla Douglas Hyde Gallery di Dublino. Tra le mostre personali più recenti ricordiamo Living through Paint(ing), The Hugh Lane Gallery, Dublino (2023); Kerlin Gallery, Dublino (2020); Chigasaki Museum, Giappone (2019); Limerick City Gallery of Art, Irlanda (2017); Castletown House, Co. Kildare, Irlanda (2016). Le opere di Gorman sono presenti nelle collezioni dell'Irish Museum of Modern Art, Dublino; National Gallery of Ireland, Dublino; Crawford Art Gallery, Cork; Josef and Anni Albers Foundation; Koriyama City Museum of Art, Giappone; Centre of Contemporary Graphic Art, Fukishima, Giappone e New York Public Library. (www.kerlingallery.com/artists/richard-gorman) 

40 ANNI DI GENOA ILLUSTRATO. VOLTI E GOAL IN PUNTA DI MATITA

Fino al 30 aprile

Inaugurerà venerdì 8 dicembre negli spazi del Museo del Genoa, la mostra d’arte ’40 anni di Genoa illustrato: volti e goal in punta di matita’, del fumettista e tifoso Marco Paravidino.

Un momento importante per la Fondazione Genoa che con l’iniziativa vuole dare valore e spazio al lavoro di un artista locale e al mondo del calcio illustrato, da sempre punto di riferimento delle cronache sportive e molto amato dai tifosi. Tra caricature dei protagonisti della storia del Genoa e fumetti che ripercorrono gli highlights delle partite del Grifone, Marco Paravidino esprime la sua innata capacità di raccontare attraverso il disegno.

MERELLO. PAESAGGIO E FIGURE

Fino al 14 marzo

A sei anni dalla mostra su Rubaldo Merello, ospitata a Palazzo Ducale tra il 2017 e il 2018, la Galleria d’Arte Moderna di Nervi presenta una nuova esposizione a cura di Matteo Fochessati e Francesca Serrati, che torna alla complessiva e articolata ricerca grafica e pittorica di uno tra i più celebri pittori liguri: Merello. Paesaggio e figure apre il 21 dicembre alla GAM e rimarrà allestita fino al prossimo 14 marzo.

Partendo dal fondamentale nucleo dei dipinti e dei disegni conservati nelle collezioni della Galleria d’Arte Moderna – integrati con alcune significative opere provenienti dalla Wolfsoniana – Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e con una selezione di prestiti provenienti da collezioni private – l’esposizione intende infatti offrire una rilettura sul suo originale percorso di ricerca, mettendo da un lato in risalto la predilezione di Merello per una natura non antropizzata, su cui proiettava le proprie tensioni emotive e psicologiche, e dall’altro la dimensione fantastica e allegorica che animava invece, in campo grafico, le sue raffigurazioni, spesso di carattere mitologico.

Mentre nel primo ambito di intervento Merello, partendo dalla lezione divisionista di cui fu uno tra i principali interpreti, si indirizzò verso una ricerca tangente con le innovazioni linguistiche della pittura postimpressionista e con le emergenti inquietudini estetiche della cultura fauve, nel campo del disegno – così come in quello della scultura (due ambiti espressivi spesso uniti da comuni motivi tematici) – risulta invece palese la sua stretta vicinanza con le dinamiche stilistiche del simbolismo e del movimento moderno. 

Amico dello scrittore e drammaturgo Sem Benelli, per il quale eseguì nel 1915 le illustrazioni per il poema Le nozze dei Centauri, Merello espresse questa tensione estetica di matrice letteraria attraverso un nervoso linguaggio grafico e un vigoroso empito plastico, influenzati da puntuali rimandi nazionali e internazionali: da Segantini a Bistolfi, da Baroni a De Albertis, da Böcklin a Klinger.

La complessità e la ricchezza dei temi affrontati all’interno di questa nuova e suggestiva indagine sull’arte di Merello trova così un puntuale riscontro in molte opere presenti negli allestimenti permanenti della Galleria d’Arte Moderna e della Wolfsoniana, offrendo in tal modo un più ampio spaccato sul periodo artistico affrontato dalla mostra.

CALVINO CANTAFAVOLE

Fino al 7 aprile

Duecento opere tra dipinti, fotografie, video, libri e illustrazioni per dare forma all’universo immaginario e fantastico che Italo Calvino ha creato nel corso della sua carriera saranno visibili da domani, domenica 15 ottobre, e fino al 7 aprile 2024 a Palazzo Ducale per la nuova esposizione ‘Calvino Cantafavole.

Nel centenario della nascita dello scrittore ligure e nell’anno in cui Genova è la Capitale italiana del libro, la mostra rappresenta un omaggio necessario a una delle figure letterarie e artistiche più impattanti del Novecento e fonda le radici della narrazione centrando il focus sulla fiaba e il fantastico, temi portanti del lavoro di Calvino.

PONTI E PONTILI

Fino al 19 maggio

La mostra intitolata ”Ponti e Pontili”, allestita alla Wolfsoniana di Nervi, aprirà le porte venerdì 27 ottobre alle ore 17 e sarà possibile visitarla fino al 19 maggio 2024. Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, realizzato da Armando Brasini tra il 1955 e il 1963, è stato un importante elemento del programma di opere pubbliche in Italia. 

ARTEMISIA GENTILESCHI. CORAGGIO E PASSIONE

Fino al 1° aprile 2024

La mostra allestita nei saloni dell’Appartamento del Doge Palazzo Ducale, visitabile fino al prossimo 1° aprile 2024, è dedicata ad Artemisia Gentileschi, una donna potentissima che, con la sua tenacia, è stata capace di sconvolgere le regole dell’arte e della società del Seicento, segnando un punto di svolta per le artiste future.

Un percorso in dieci sale, curate dallo storico dell’arte Costantino D’Orazio, che segue le orme di Artemisia, dalla formazione in cui l’impronta caravaggesca emerge via via più forte, alla violenza di Agostino Tassi, amico del padre Orazio, denunciato dalla pittrice per cui lei stessa subisce un vero e proprio processo mediatico, proseguendo negli anni della maturità.

TUTANKHAMON: LA TOMBA, IL TESORO, LA MALEDIZIONE

Fino a maggio

Dal 2 Dicembre nella prestigiosa location di Porta Siberia la Museum Events Group apre al pubblico la Mostra Tutankhamon: La tomba, il tesoro, la maledizione.

Il percorso espositivo offre l’occasione per il visitatore di conoscere la storia delle origini del Faraone Bambino e di rivivere passo per passo la ricostruzione storica della più grande scoperta archeologica, avvenuta nel 1922, grazie all’abilità e alla tenacia dell’archeologo Howard Carter. 

IL TEMPO E LO SPORT. LE SOCIETA' CENTENARIE DELLA LIGURIA

Fino al 12 febbraio

Ha inaugurato venerdì 12 gennaio alle ore 17 “Il Tempo e lo Sport. Le società centenarie della Liguria”, la mostra promossa dal CONI Comitato Regionale Liguria, che aprirà gli eventi di Genova “Capitale europea dello Sport 2024".

L’esposizione – visitabile dal pubblico dal 13 gennaio all’11 febbraio nella Sala Liguria di Palazzo Ducale di Genova – ripercorre la storia dei quasi cento sodalizi sportivi della Liguria che sono stati fondati a partire dal 1851 ed ancora sono in attività nelle varie discipline sportive, dal canottaggio all’alpinismo, dal calcio alla ginnastica fino al ciclismo, all’atletica, alla vela, al tennis. Il territorio della Liguria ha sempre avuto eccellenze negli Sport, nati da attività ludico amatoriali, addestramenti militari e da dopolavoro di aziende del territorio per diventare attività agonistiche di alto livello.

In tutto 17 pannelli con immagini e documenti provenienti dall’archivio del CONI Liguria e dall’archivio delle società centenarie. Nella prima sala i pannelli illustrano le origini dei vari Sport legati ai quattro filoni: addestramento militare, attività ludica, dopolavoro e luoghi religiosi; le prime Olimpiadi del 1896 ad Atene che promossero la pratica degli sport, nel 1914 la nascita del CONI con lo scopo di coordinare la preparazione atletica in vista delle competizioni olimpiche; il periodo della Belle époque dove la pratica diventa occasione mondana e di passatempo per il tempo libero. I due conflitti bellici incidono profondamente nella vita delle associazioni, il primo per le perdite degli atleti che muoiono in guerra, gli stadi di calcio sono infatti ancora adesso intitolati a caduti della Grande Guerra, Luigi Ferraris a Genova, Alberto Picco a La Spezia, e la seconda per le distruzioni del territorio, delle sedi e degli impianti. La fase del dopoguerra vede le società riorganizzarsi e adeguarsi alle nuove normative. Nella seconda sala i pannelli sono suddivisi per tipologia sportiva: Canottaggio; Vela; Nuoto e Pallanuoto e Pesca; Alpinismo e sci; Atletica, Ginnastica, Boxe; Tennis; Calcio; Automobilismo e Ciclismo; Ippica e Bocce; Tiro a segno. 

IL RISORGIMENTO A FUMETTI

Fino al 15 giugno

Il Museo del Risorgimento – Istituto Mazziniano ospita la mostra "Il Risorgimento a fumetti”, un tuffo nel passato per un appuntamento da non perdere. Un viaggio affascinante attraverso il mondo dei fumetti contemporanei, un racconto visivo appassionante delle epiche vicende della storia italiana e dei suoi indimenticabili protagonisti.

L’esposizione è incentrata sulle straordinarie tavole di talentuosi fumettisti, tra cui Dante Erasmo Spada, gli Esposito Bros, Tuono Pettinato, Fabrizio De Fabritiis, Alfredo Castelli e Stefano Vietti, Francesco Artibani, Giorgio Cavazzano, Marco Gervasio, Alessandro Sisti, Marco Bosco, Paolo Mottura, Andrea Guglielmino e Corrado Mastantuono. Artisti che hanno dato vita alle storie che potete vedere oscillando tra parodia, racconti ucronici e ricostruzioni storiche.

La mostra è integrata con autentici tesori provenienti dal Museo del Risorgimento, includendo oggetti preziosi, opere d'arte, documenti storici e cimeli appartenuti agli indomiti personaggi che hanno plasmato il destino della nostra nazione.

Un ricco apparato didascalico, svolgendo una duplice funzione, ti guida attraverso la comprensione tecnica e stilistica delle opere esposte, nonché nell'approfondimento storico delle eroiche gesta narrate nei fumetti e negli oggetti in mostra.

Questa straordinaria esposizione mira a rendere attuali gli eroi della nostra patria e le loro imprese, comunicando in modo coinvolgente con un vasto pubblico. Con un approccio inclusivo pensato anche per le famiglie, i bambini e gli adolescenti, la mostra offre un'inedita prospettiva.

AMPHIBIA, LA VITA TRA DUE MONDI DI RANE, ROSPI E SALAMANDRE

Fino al 26 maggio

Ha aperto sabato 25 novembre al Museo di Storia Naturale Giacomo Doria la mostra Amphibia, la vita tra due mondi di rane, rospi e salamandreun viaggio nello straordinario mondo di questi animali dall’affascinante biologia. La rassegna, curata da Emanuele Biggi e Francesco Tomasinelli e realizzata insieme al Museo Doria, al CNR e agli Amici del Museo Doria, sarà visitabile sino al prossimo 26 maggio. 

Amphibia racconta il mondo degli Anfibi con una selezione di animali vivi molto speciali presentati all'interno di grandi terrari arredati, che riproducono l’ambiente naturale delle specie ospitate. Tutti gli esemplari sono nati in cattività. L’intera mostra è illustrata da fotografie in grande formato e da proiezioni video dei curatori Biggi e Tomasinelli, biologi, fotografi professionisti e autori di diverse esposizioni scientifiche. 

Chiara Orsetti

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