Il consiglio comunale di Genova ha recentemente approvato una delibera di giunta relativa agli espropri necessari per la realizzazione dello Skymetro in Val Bisagno. La decisione, ottenuta con il sostegno della maggioranza e l'opposizione contraria, impone il vincolo preordinato all'esproprio delle aree coinvolte e stabilisce un indennizzo di circa 2,8 milioni di euro.
L'approvazione della delibera ha generato un acceso dibattito in aula, con l'opposizione che ha criticato la rapidità della procedura, sottolineando il breve intervallo tra la presentazione dei documenti e il voto. Inoltre, si è discusso della stessa fattibilità del progetto, con proposte alternative come l'utilizzo del tram al posto della metropolitana sopraelevata.
Il sindaco Bucci ha difeso la scelta dello Skymetro, evidenziando la possibilità di apportare modifiche al progetto fino all'ultimo giorno prima dell'inaugurazione. Ha anche affrontato la questione delle alternative alla "tripla S" a Borgo Incrociati, minimizzando le preoccupazioni sulla rottura di carico e la continuità della linea.
La discussione in consiglio comunale riflette la divisione di opinioni sulla controversa infrastruttura, mentre si attende l'approvazione da parte di Roma di un emendamento che potrebbe influenzare i tempi per l'aggiudicazione dei lavori. La decisione finale sull'opera, come evidenziato dal sindaco, potrebbe subire ulteriori modifiche in corso d'opera.