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Attualità | 24 febbraio 2024, 08:00

Vivere in mezzo ai cantieri: a Certosa si può. I cittadini: "Assediati da rumore e polveri sottili"

I quartieri già interessati dai lavori per il prolungamento della metropolitana chiedono all’amminisitrazione di imporre un freno a Ferrovie: “Troppi i disagi per i residenti, oltre a una viabilità continuamente modificata”

Vivere in mezzo ai cantieri: a Certosa si può. I cittadini: "Assediati da rumore e polveri sottili"

I disagi (e i cantieri) per i cittadini della Valpolcevera sembrano non avere mai fine. Dopo l’incontro di giovedì 22 febbraio tra una delegazione di residenti e attivisti e Manuela Sciutto, l’ingegnera del Comune di Genova che ha in carico il progetto relativo al prolungamento della metropolitana da Brin a via Canepari, sono emerse nuove informazioni che hanno gettato ulteriore apprensione sugli abitanti dei quartieri interessati dai cantieri. 

Ancora una volta è Enrico D’Agostino, portavoce del Comitato Liberi Cittadini di Certosa, a raccontare quanto appreso: “Il 30 marzo prenderà il via anche il cantiere di Rfi per la creazione della nuova linea del Campasso, proprio sull’impalcato dove attualmente sono attivi anche i lavori per la metro, andandosi a sovrapporre. Il programma prevede la chiusura di diverse strade, con viabilità stravolta e sofferenza per le attività commerciali e per i residenti, che ancora una volta si troveranno chiusi in casa d’estate senza la possibilità di aprire le finestre per via del rumore e delle polveri sollevate”. 

Per le vie di Certosa, Rivarolo, del Campasso, di Fegino, tutte le aree interessate dai maxi lavori in corso negli ultimi anni, il malumore è tangibile: “Sono tre anni che andiamo avanti così: vibrazioni, polveri, rumore, danni subiti che nessuno risarcisce e promesse mai mantenute. Capiamo che i lavori per Ferrovie debbano andare avanti perché se non rispettano i tempi perdono i fondi del Pnrr, ma la situazione per noi è tragica”. 

Oltre ai disagi già elencati, l’aspetto della viabilità preoccupa in modo particolare: “Alcune vie sono state completamente interdette, altre saranno su senso unico alternato, come per esempio via Piombelli: non si tiene però conto che quest’ultima si immette proprio su via Canepari, dove da pochi giorni è stato aperto un altro cantiere di Ireti. Le code arriveranno fino a Sampierdarena da una parte e fino a Pontedecimo dall’altra. Per non parlare del numero di mezzi d’opera che raddoppierà per le strade”. 

Come sempre, i cittadini della Valpolcevera e i loro comitati cercheranno di fare tutto quanto in loro potere per provare a trovare una soluzione: “Lunedì 26 febbraio ci rivedremo con l’assessore Matteo Campora alla commissione municipale insieme a Roberto Valcalda, il responsabile dei lavori per il Rio Maltempo. Mercoledì 28 febbraio avremo poi la Commissione a Palazzo Tursi sul progetto integrato di riqualificazione e rigenerazione urbana delle aree del Comune di Genova interessate dal progetto ferroviario denominato “Potenziamento Genova – Campasso”. In entrambe le sedi, se continueranno a non darci ascolto e a non dare un freno ai cantieri di Ferrovie, comunicheremo la decisione di fissare un incontro urgente con il Prefetto. Il Comune è responsabile di quello che sta succedendo, non ha fatto nulla per fermare questa situazione”.

Nel dettaglio, ecco come i lavori impatteranno sulla circolazione, secondo il programma condiviso dal Comitato Liberi Cittadini di Certosa:

VIA ARIOSTO: chiusura per due giorni, lunedì 26 e martedì 27 febbraio.

VIA SAN BARTOLOMEO: chiusura per 26 giorni, a partire da mercoledì 28 febbraio e fino a martedì 26 marzo, per interventi di palificazione e preparazione ricostruzione nuovo ponte.

VIA PIOMBELLI: verrà instaurato il senso unico alternato con regolazione semaforica, a partire da mercoledì 28 febbraio a lunedì 4 marzo.

PIAZZETTA PENNE NERE, PONTE DANDOLO: sono in corso delle valutazioni tecniche con rilievi, per verificare come e se demolire e ricostruire il cavalcavia su cui passerà la metropolitana. “Siamo intervenuti energicamente affinché il cantiere venga aperto dopo Pasqua, ovvero al termine degli altri lavori. La prossima settimana avremo notizie più precise, ma il rischio è quello di avere una modifica alla viabilità di oltre un mese” spiega D’Agostino.

VIA PIOMBELLI: intervento al ponte della metro, quando sarà terminato il ponte Dandolo in primavera.

VIA CASTELLUCCIO: devono essere ultimate le palificazioni, i muri di delimitazione, le cordolature, ripristinando la normale strada senza by pass e senza più i parcheggi.

PIAZZA BRIN: il riposizionamento dei piloni e del nuovo impalcato avverrà a luglio.

Chiara Orsetti

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