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Meraviglie e leggende di Genova | 06 luglio 2025, 08:00

Meraviglie e leggende di Genova - Il giglio francese che da Cornigliano ha dato il via a un fenomeno di massa

Da raffinatori di zucchero a icone del gusto. La storia dei Dufour ha segnato l’industria dolciaria italiana

Meraviglie e leggende di Genova - Il giglio francese che da Cornigliano ha dato il via a un fenomeno di massa

Scartare una caramella, semplicemente tirandone i lembi di carta. Poche piroette e quel piccolo concentrato di zucchero è pronto per essere gustato.

Un gesto che si ripete in continuazione, a ogni età, ma forse in pochi sanno che a dare i natali a una delle più importanti industrie dolciarie italiane, la Dufour.

Per scoprire l’inizio di questa storia bisogna tornare indietro a quasi duecento anni fa.

Era il 1829 quando Lorenzo Dufour, erede di una famiglia francese arrivata a Torino appena due giorni prima dello scoppio della Rivoluzione.

Qui mette su famiglia e con i figli si trasferisce a Sampierdarena

Il figlio, Lorenzo II, inizia una produzione di zucchero ma a causa dei dazi, nel 1840, decide di chiudere e investire il proprio capitale nel settore chimico non disdegnando anche qualche manovra immobiliare.

Dalla fabbrica di zucchero, la produzione passa al chinino e alla fine dell’Ottocento, iniziano le attività di conceria.

È Cornigliano però a fare da sfondo alla grande rivoluzione dei ‘Fratelli Dufour’ dove la famiglia aveva acquistato due ville.

Mentre il quartiere cambia, legandosi indissolubilmente all’industrializzazione, nel 1926 Gustavo Dufour, figlio di Lorenzo, ha l’intuizione di confezionare le caramelle.

Nasce così il marchio Dufour con il caratteristico giglio di Francia, simbolo storico della casa reale francese e concesso proprio alla famiglia nel 1814.

Da quel momento, le caramelle Dufour diventano un fenomeno che oggi definiremmo pop: tutti le mangiano, tutti le vogliono.

L’apice è nel secondo dopoguerra quando la richiesta sempre crescente di caramelle fa si che nella fabbrica di Cornigliano si trovino a lavorare centinaia di persone.

Gli anni Cinquanta e Sessanta sono l’epoca d’oro: le caramelle Dufour brillano nelle vetrine di negozi, bar e pasticcerie, accompagnate dal celebre motivetto pubblicitario “Quel motivetto che ci piace tanto... Du du, du du Dufour!”, con testimonial come Marisa Del Frate e Raffaele Pisu

È un’epoca di entusiasmo e crescita, ma anche di sfide: la concorrenza si fa più agguerrita, e negli anni Settanta la crisi colpisce duramente l’azienda.

Nonostante le difficoltà, il marchio Dufour non scompare. Nel 1982 l’imprenditore genovese Flavio Repetto rileva l’azienda, unendo il brand a quello di Elah e Novi, e rilancia la produzione, mantenendo vivo il legame con la tradizione e il territorio. Oggi Dufour continua a produrre caramelle, gelatine di frutta e bonbon, portando avanti una storia che vanta quasi duecento anni.


 

Isabella Rizzitano

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