/ Attualità

Attualità | 11 marzo 2024, 10:16

Imperia, la protesta degli studenti del Vieusseux dopo il commento sessista del preside Auricchia (foto e video)

In centinaia questa mattina davanti alla scuola. "Ci dissociamo dalle parole del preside e chiediamo delle spiegazioni", dice il rappresentante d'istituto Alessandro Demasi

Imperia, la protesta degli studenti del Vieusseux dopo il commento sessista del preside Auricchia (foto e video)

Parità non solo l’8 marzo”, “Auricchia le tagliatelle puoi farle anche tu”, “No tagliatelle gusto maschilismo”, così le studentesse e gli studenti rispondo al commento sessista del dirigente scolastico del Liceo VieusseuxPaolo Auricchia, che ha portato l’istituto cittadino alle cronache nazionali. 

"Sì vabbè.... però oggettivamente se fosse stata in cucina a preparare tagliatelle (cosa degnissima, che con ogni probabilità non sa fare), non si sarebbe fatta male tesoro", ha scritto il preside su Linkedin in una discussione riguardante l’incidente che ha coinvolto la guardalinee Guadalupe Porras che, durante l’incontro di Liga tra il Betis Siviglia e l’Athletic, ha sbattuto contro una telecamera ferendosi al volto. 

I ragazzi questa mattina non sono entrati subito in classe, ma in centinaia si sono ritrovati nel cortile della scuola, i ragazzi con grembiuli e mattarelli le ragazze indossando magliette delle squadre di calcio.  “Fate il vostro lavoro, non criticate quello degli altri”, “Parità non solo l’8 marzo”, “Auricchia le tagliatelle puoi farle anche tu”, “No tagliatelle gusto maschilismo”, “In cucina si, ma allo stadio no?”, "Non hai diritto di essere chiamato uomo se non hai rispetto per le donne”, “Non so fare le tagliatelle ma so spiegare l’importanza di Cambiaso nel 3-5-2 di  Allegri”, così recitano i cartelloni.

Ci dissociamo dalle parole del preside e chiediamo delle spiegazioni vere e proprie, non vogliamo che si utilizzi la scusa della libertà di pensiero: la libertà si ferma dove viene limitata ad altri. Sono affermazioni inammissibili nel 2024. Domani è previsto un corteo a cui invitiamo professori, alunni e genitori della nostra e di tutte le scuole di Imperia”, commenta il rappresentante d’istituto Alessandro Demasi

Demasi in risposta al coro “Dimissioni! Dimissioni!”, intonato da tutti i presenti, precisa: “Probabilmente tutti vogliamo le dimissioni del nostro preside, ma dovrà essere discusso nelle sedi opportune, noi comunque ci faremo sentire”.

Gli insegnati preferiscono, per ora, non pronunciarsi, ma ci tengono a precisare: “Ai ragazzi ogni giorno in classe noi insegniamo i valori giusti”.

Il commento sessista è solo l’ultimo caso che ha coinvolto l’istituto imperiese, gli alunni negli scorsi mesi avevano già denunciato un episodio di razzismo avvenuto in classe. “A questi fatti gravissimi -spiegano i rappresentati d'istituto - si aggiungono le condizioni in cui riversa la struttura scolastica: muffa, muri e controsoffitti che crollano. L'aula magna è chiusa dal 2020, siamo costretti a fare le assemblee d'istituto in palestra, dove la situazione non è migliore".

Presenti a manifestare la propria solidarietà anche le consigliere comunali Daniela Bozzano e Laura Amoretti, che ha dichiarato: “Leggere quelle parole, scritte da un dirigente scolastico lo ritengo un fatto gravissimo e preoccupante. Il nostro rumore deve andare avanti, questa mattina farò la mia comunicazione agli uffici competenti, perché questo non è tollerabile”.

Sul tema è intervenuto anche il Capogruppo di Linea Condivisa in Consiglio Regionale Gianni Pastorino: “In un post su Linkedin il Preside Paolo Auricchia del Liceo Vieusseux di Imperia ha commentato in maniera indegna e sessista l'immagine della guardalinee Guadalupe Porras Ayuso. Appoggio con forza la decisione degli studenti del liceo imperiese di scendere in piazza - continua Pastorino - Sono convinto sia una scelta condivisa anche dalla stragrande maggioranza delle/dei docenti. È davvero sconfortante sapere che ci sono persone così. Persone che presiedono al cammino di formazione dei nostri ragazzi e ragazze e che si lasciano andare a dichiarazioni di questo tipo. Chiederemo che le istituzioni preposte intervengano al più presto e prendano provvedimenti. Condivido quanto affermato dalla consigliera di parità di Regione Liguria Laura Amoretti: quello che abbiamo letto è inammissibile. Ho presentato un’interpellanza in Consiglio Regionale per chiedere all’Assessore competente interventi adeguati che facciano chiarezza su questa incresciosa situazione”.

Sara Balestra

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium