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Eventi | 22 marzo 2024, 18:30

Cosa fare a Genova e dintorni nel week end: tutti gli appuntamenti per sabato 23 e domenica 24 marzo

Il Campionato mondiale di pesto al mortaio, le giornate del FAI di primavera alla scoperta del Carmine, gli eventi per la Festa del Papà in piazza De Ferrari, la nuova mostra fotografica 'Aqua' con gli scatti di Sebastião Salgado e tanto altro

Foto: Sebastião Salgado (Namibia 2005)

Foto: Sebastião Salgado (Namibia 2005)

EVENTI

CAMPIONATO MONDIALE DI PESTO AL MORTAIO

Sabato 23 marzo

Saranno cinquantacinque i liguri che sfideranno, a colpi di pestello, i quarantacinque partecipanti di altre regioni italiane e stranieri alla finalissima della decima edizione del Campionato Mondiale di pesto al mortaio, prevista per sabato 23 marzo a Palazzo Ducale. Tra loro ci sono persone provenienti da Stati Uniti, Giappone, Sudafrica e tanti di paesi europei: il più lontano arriva dal Brasile, e precisamente da una cittadina del Sud chiamata Itajaì, che è stata tappa di Ocean Race e dista ben 9846 chilometri da Genova. Per contro, il concorrente più vicino abita in via Cairoli, a pochi passi dalla sede della competizione. 

Anche in questa edizione sono rappresentate tutte le fasce d’età: il concorrente più giovane è uno studente romano di ventitrè anni, mentre la più anziana è una veterana del Campionato e compirà novant’anni nel 2024. 

A giudicare il pesto migliore sarà, come d’abitudine, una giuria composta da trenta chef gastronomi e opinion leader e giornalisti provenienti da tutta Italia e selezionati per le loro competenze nel mondo del food. Ci sarà per la prima volta anche una delegazione della scuola Alma di Parma, uno dei centri più autorevoli per la formazione della cucina e dell’ospitalità italiana a livello internazionale.  

FESTA DEL PAPÁ IN PIAZZA DE FERRARI

Domenica 23 marzo

Domenica 24 marzo, nella settimana della Festa del Papà, piazza De Ferrari si trasformerà in un parco di divertimenti a cielo aperto per "Gioca col Papà", il pomeriggio all’insegna del divertimento padre – figli organizzato da Regione Liguria per celebrare tutti insieme questo prezioso legame. A partire dalle 15 la piazza sarà animata da una vasta scelta di attività, tutte gratuite: spazio a giochi, laboratori creativi e musica, senza dimenticare le esibizioni di trampolieri, giocolieri, clown e altri artisti. Non mancherà la merenda, ovviamente a base del piatto più amato dai liguri (e non solo): la focaccia.

la 'call to action' online “Cosa hai imparato dal tuo papà?”, un appello rivolto a tutti gli utenti a scrivere e condividere ricordi, esperienze ed aneddoti sul rapporto con i padri. Le frasi raccolte verranno proiettate domenica 24 sul maxischermo luminoso del Palazzo della Regione. Per partecipare è necessario compilare questo form online: https://forms.gle/cW12jgXcUa5EK5HG7. Tra le frasi già arrivate, tante dichiarazioni di grande affetto e stima per i propri papà: “Da lui ho imparato a sorridere sempre, usare l'ironia come timone nel mare in tempesta”, “Da mio padre ho imparato a voler bene anche senza dirselo” e “Mio padre fanciullo nel cuore, saggio nell'anima mi ha insegnato l'amore”.

Per ulteriori dettagli si possono consultare il sito de LaMiaLiguria (www.lamialiguria.it) e i profili social di Regione Liguria.

GIORNATE FAI DI PRIMAVERA

Sabato 23 e domenica 24 marzo

Sarà il quartiere del Carmine il grande protagonista delle Giornate FAI di Primavera che quest’anno toccano quota trentadue edizioni con l’appuntamento in programma per sabato 23 e domenica 24 marzo.

Due giorni per scoprire uno dei luoghi più suggestivi del centro storico genovese, capace di raccontare ancora oggi le storie di un passato secolare dove tradizioni, storie e leggende si intrecciano.

Al centro degli eventi del fine settimana ci sarà dunque il Carmine, con visite che si inseriscono nel progetto Genova nel Medioevo 2024.

Per l’occasione sarà aperta la chiesa di Nostra Signora del Carmine e Sant’Agnese, una delle rare testimonianze di gotico ancora presenti in città, in cui poter ammirare gli affreschi di Manfredino da Pistoia, allievo di Cimabue. Si proseguirà poi con la visita all’ex abbazia di San Bernardino, quasi completamente distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale, e con la chiesa di San Bartolomeo dell’Olivella che ancora conserva la sua facciata medievale.

Tra le aperture previste, c’è grande attesa anche per le visite all’Abbazia della Cervara a Santa Margherita Ligure, il complesso eretto dai monaci benedettini nella seconda metà del XIV secolo. 

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito del FAI.

FORCHETTE FORESTE

Domenica 24 marzo

Genova, storicamente, rappresenta un crogiuolo di culture grazie alla sua posizione sul mare e nell’ambito degli scambi commerciali che per secoli si sono articolati lungo le rotte nelle quali il porto ligure è da sempre un protagonista. Tutt’oggi il melting pot genovese è composto da una molteplicità di nazioni rappresentate da cittadini che a vario titolo scelgono di vivere fra Voltri e Nervi e ancora più spesso proprio nel Centro Storico cittadino cornice naturale della manifestazione. Forchette Foreste è un cammino gastronomico lungo i caruggi genovesi nel quale si potranno assaggiare cucine di tutto il mondo, nei locali che sul territorio propongono sapori e emozioni  provenienti da ogni latitudine. Dopo il successo della due prime edizioni, torna anche quest’anno con un format collaudato che piace a tutti: un viaggio attraverso le tante cucine del mondo senza neppure prendere il passaporto.
Info e bigliettihttps://www.contattogenova.cloud/prodotto/forchette-foreste/

PANINI TOUR 2024

Sabato 23 e domenica 24 marzo 

Si conclude a Genova l’edizione 2024 del Panini Tour, dopo il successo riscontrato a Lecce, Catania, Napoli, Roma, Pescara, Milano e Torino. Nei giorni di sabato 23 e domenica24 marzo il Porto Antico ospiterà l’ultima tappa della più grande carovana di divertimento, scambio e giochi per tutti gli appassionati: un appuntamento ricco di attività imperdibili per tutti i fan delle figurine, per i collezionisti più affezionati e non solo. 

Collezionisti, piccoli e grandi, potranno interagire tra loro per un’entusiasmante esperienza di gioco e di sfida. Gli appassionati potranno incontrarsi all’interno del Panini Village per scambiare le proprie figurine doppie e avranno l’opportunità di certificare l’album della Collezione Calciatori Panini. Per registrarsi alla tappa qui il link.

Anche i fumetti targati Panini Comics saranno grandi protagonisti nel Panini Village. In ogni tappa, infatti, Topolino porta le sue storie, le sue avventure e la sua magia, ma anche una speciale sovracover omaggio (acquistando il Topolino al Panini Village) con una meravigliosa illustrazione a cura di Andrea Freccero pensata appositamente per ricevere una dedica o uno sketch del disegnatore ospite della tappa. Tra le attività anche varie sessioni di Topo Quiz con imperdibili premi per tutti i bambini partecipanti e i vincitori.

Inoltre, sia il sabato che la domenica i lettori più piccoli potranno partecipare ad un imperdibile laboratorio di fumetto, in due sessioni, la prima dalle ore 10:45 e la seconda dalle ore 15:00, dove avranno l’occasione di imparare a disegnare come un vero artista Disney seguendo le indicazioni di Francesco D'Ippolito. E per tutti i bambini, in omaggio orecchie di Topolino indossabili. 

I bambini saranno inoltre felici di trovare alcune delle riviste più amate, pensate per loro da Panini Magazines, con le ultime novità di Pokémon con cards e gadget ufficiali e le rivisteBarbie e La mia prima Barbie.

Quest’anno, inoltre, al Panini Village anche il Panini Studios, location d’eccezione per interviste e approfondimenti che ha accolto diversi ospiti speciali in ogni tappa del Tour. Alla tappa conclusiva di Genova non mancano grandi nomi: nella giornata di sabato Claudio OnofriLuca Cavallo e Marco Lanna, e domenica Graziano Cesari, Elisabetta Oliviero e Bianca Fallico.

ASTA BENEFICA IN RICORDO DI ELEONORA BRUZZONE

Sabato 23 e domenica 24 marzo

Un’asta benefica a sostegno dell'Associazione "BR.EL."  in nome di Eleonora Bruzzone: questa l’iniziativa pensata da Lorella Fontana, vicepresidente del Municipio VII Ponente per ricordare la consigliera scomparsa lo scorso 11 maggio dopo una lunga malattia all’età di trentasei anni. La sua scomparsa aveva scosso nel profondo gli ambienti della politica e dell’impegno sociale, oltre ai familiari e i tantissimi amici della ragazza. 

L’evento si svolgerà in due momenti: sabato 23 e domenica 24 marzo dalle 10 alle 12,30 al Centro Culturale Pegliese, in via Lungomare di Pegli 24 rosso, verranno esposte le opere pittoriche donate dagli artisti per l’occasione; l’asta vera e propria si svolgerà nelle stesse giornate a partire dalle ore 16. I proventi saranno devoluti interamente all’associazione nata in ricordo della consigliera comunale, a sostegno dei pazienti oncologici ed ematologici, delle disabilità infantili e giovanili. 

MUSICA E TEATRO

I CREDITORI

Fino al 28 marzo

Il conflitto maschile / femminile, l’amore, la manipolazione, i rapporti di forza nelle relazioni. Ha debuttato in prima assoluta martedì 19 marzo la nuova produzione del Teatro Nazionale di GenovaI creditori di August Strindberg con la regia di Veronica Cruciani.

Interpretato da Viola GraziosiRosario Lisma e Graziano Piazza e coprodotto con il Teatro Metastasio, lo spettacolo sarà in scena a Genova al Teatro Eleonora Duse dal 19 al 28 marzo e successivamente a Prato dal 4 al 7 aprile. Scritto nello stesso anno de La Signorina Julie (1888) e definito dall’autore come una “tragicommedia”, I creditori appare straordinariamente progressista per i tempi e le domande che pone sul genere e le relazioni sono oggi più attuali che mai. Una modernità che l’adattamento di Veronica Cruciani sottolinea anche grazie alla nuova traduzione curata da Maria Valeria Davino e Katia De Marco

In una località balneare, Adolf, giovane artista di successo, incontra il più maturo e misterioso Gustav, che inizia a fargli domande sulla sua compagna Tekla, instillandogli dubbi destinati a distruggere la loro relazione. Gustav, che si rivelerà essere l’ex marito lasciato da Tecla, troverà la sua vendetta approfittando della debolezza di Adolf e della sua rabbia repressa.  

FESTIVAL "LA VOCE E IL TEMPO"

Sabato 23 e domenica 24 marzo

La voce come elemento guida per ripercorrere sonorità lontane e ritrovare composizioni capaci di dare nuovo impulso alla contemporaneità.

Questo il pilastro della rassegna ‘La voce e il tempo, il format che quest’anno torna per la sua ottava edizione con un programma di concerti che, grazie alle due sezioni, vedrà appuntamenti sia in primavera che in autunno che prenderanno il via sabato 23 e domenica 24 marzo.

I primi due appuntamenti del week end avranno come filo conduttore il Mediterraneo e la sua tradizione vocale, i cui protagonisti hanno entrambi provenienza siciliana.

Sabato 23, al Monastero di Santa Chiara a Genova, si esibirà l’AriannaArt Ensemble, una formazione già ospite lo scorso anno che proporrà lo spettacolo ‘Le terre di Ulisse’, un viaggio nel Mediterraneo seguendo le tappe dell’Odissea. Mediterraneo ancora protagonista anche domenica 24 marzo con Mario Crispi e il suo gruppo Mystikòs, pronti a salire sul palco della Claque con ‘Paradeseios'.

CHIESE IN MUSICA - SAN SIRO DI STRUPPA

Sabato 23 marzo

Domani, sabato 23 marzo, secondo appuntamento della rassegna “Chiese in musica”, organizzata da Comune di Genova e Curia in occasione delle prossime festività pasquali. Domani, alle 20.45, l’appuntamento è nella chiesa di San Siro di Struppa con le esibizioni di Mariangela Persano & Lucia Verzillo, Musichiamo Ensemble, Silvano Chidda, Ensemble Armonia, Coro Monte Cauriol, Antonella Fontana & Ensemble, Officina Musicale Peoplearound.

SAPORE DI SALE - L'ODISSEA DI UNA SARDINA

Domenica 24 marzo

Per la rassegna La Tosse in famiglia, domenica 24 marzo ai Teatri di S.Agostino  Sapore di sale, l’Odissea di una sardina, di e con Bruno Cappagli e Fabio Galanti, uno  spettacolo sul  coraggio, la bellezza e la poesia che solo  l’avventura del viaggio , come del vivere, sa regalare.

Ispirandosi al cammino  incredibile  che ogni anno le sardine compiono da sud a nord,  unite insieme in centinaia di enormi banchi scintillanti come  vortici argentati, in una spettacolare migrazione che le porta ad affrontare minacciosi predatori,  Sapore di sale  racconta della forza e  tenacia con cui i piu’ piccoli , restando uniti , compiono  il loro viaggio e fanno fronte ai pericoli.

Due pescivendoli, Gavino e Gilberto , l’uno uomo di mare l’altro grande sognatore , perdono una sardina, che riesce a sfuggirgli dalle mani e  sparire nel mare. Con l’intenzione di riacchiapparla per venderla  ,Gavino decide di inseguirla e Gilberto lo segue, piu’ spinto  in realtà dal fascino di un’avventura in mezzo al mare.

Si inabisseranno  cosi nel profondo blu, tra  coralli e pesci colorati, prenderanno  il volo e raggiungeranno terre calde e luoghi misteriosi, fino ai ghiacci del polo, per  fermarsi soltanto  quando, finalmente, il piccolo pesce  riuscirà a raggiungere  le compagne per danzare con loro.

Un viaggio epico, coraggioso e imprevedibile che si rivela una preziosa scoperta  anche  per i due uomini ,che da inseguitori della sardina finiranno con il diventare suoi “ custodi” ,accompagnandola a  crescere e scoprire la grande avventura della vita.

NUDO! – UNO SPETTACOLO SENZA COSTUMI 

Sabato 23 marzo

Prosegue la sezione Comic Bazar della stagione 23/24 al Teatro Comunale di Cicagna sabato 23 marzo 2024 ore 21 con l’attore comico genovese Andrea Carlini che porta in scena la sua ultima fatica NUDO! – UNO SPETTACOLO SENZA COSTUMI. 

Uno show di stand-up comedy dove Andrea comincia raccontando della sua infanzia, e prosegue, sempre in modo molto divertente, toccando argomenti non semplici come la scomparsa di suo padre, o temi particolarmente assurdi come il suo funerale… del resto il grande Achille Campanile docet. 

Scritto insieme a Simone Repetto, lo spettacolo abbandona i suoi personaggi di Zelig e Colorado e mette “a nudo” sul palco con monologhi che prendono appunto spunto dalla sua vita. 

Figli, famiglia, lavoro tra momenti di gioia e qualche dolore: in NUDO! Andrea Carlini racconta senza filtri la sua vita, facendo scoprire come si possa ridere di tutto (o quasi), raccontando tutta la verità sulla sua vita che assomiglia tantissimo alle nostre. Un’ora di stand up comedy in cui, il comico genovese “doc” si mette finalmente a nudo sul palcoscenico…restando rigorosamente vestito!

ROMANZO D'INFANZIA

Sabato 23 marzo

Oltre 700 repliche in giro per il mondo, dove è stato rappresentato in quattro lingue diverse, per uno spettacolo che da oltre vent’anni raccoglie premi, consensi e acclamazioni a livello internazionale. 

Con questi numeri straordinari torna in scena a Genova, nell’ambito della Rassegna Sabato a Teatro, Romanzo d’infanzia, produzione cult della Compagnia Abbondanza / Bertoni e spettacolo tout public adatto a partire dai 6 anni di età. 

In programma sabato 23 marzo alle 19.30 al Teatro Gustavo Modena, Romanzo d’infanzia racconta in danza e parole la relazione genitori-figli tra affetto e contrasti, complicità e incomprensioni, possessività e mancanza di ascolto, affrontando con delicatezza il tema dei diritti dei bambini e del disagio infantile. 

I due attori-danzatori, Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, si alternano nell’interpretare i figli e i genitori dando vita ad una emozionante altalena di situazioni e dialoghi ora buffi e ora commoventi, in cui grandi e piccoli si possono identificare. Questo anche grazie al linguaggio del teatro-danza, qui proposto in una formula più narrativa e immediata, facilmente fruibile anche dai bambini.

MOSTRE E MUSEI

AQUA MATER

È ancora la fotografia a essere protagonista nel Sottoporticato di Palazzo Ducale, questa volta con la mostra dedicata al Maestro Sebastião Salgado intitolata ‘Aqua Mater’. Aperta al pubblico a partire da domani, venerdì 22 marzo, e visitabile fino al 14 luglio 2024, l’esposizione contiene quarantadue immagini, stampate in grande formato, di diverse località del mondo: Brasile, Algeria, Antartide, Russia, Mali, Alaska, India, Namibia, Italia.  Dopo la presentazione a Parigi in un padiglione di bambù sotto la Grande Arche nel quartiere della Defense, la mostra arriva  a Genova in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua promossa dall’Unesco.  ‘Aqua Mater ‘è curata da Lélia Wanick Salgado, compagna di lavoro e di vita del fotografo e il percorso espositivo è accompagnato da una traccia sonora composta per la mostra dal musicista François Bernard Mâche, dell’Académie des Beaux Arts. Sarà a disposizione di tutti i visitatori un’audioguida in italiano e in inglese con la storia personale di Sebastião Salgado e i suoi ricordi delle foto presentate in mostra.

Info: https://www.mostrasalgadogenova.it/ 

CALVINO CANTAFAVOLE

Fino al 7 aprile

Duecento opere tra dipinti, fotografie, video, libri e illustrazioni per dare forma all’universo immaginario e fantastico che Italo Calvino ha creato nel corso della sua carriera saranno visibili da domani, domenica 15 ottobre, e fino al 7 aprile 2024 a Palazzo Ducale per la nuova esposizione ‘Calvino Cantafavole.

Nel centenario della nascita dello scrittore ligure e nell’anno in cui Genova è la Capitale italiana del libro, la mostra rappresenta un omaggio necessario a una delle figure letterarie e artistiche più impattanti del Novecento e fonda le radici della narrazione centrando il focus sulla fiaba e il fantastico, temi portanti del lavoro di Calvino.

MIGRAZIONI - I SARDI NEL MONDO TRÀMUDAS - SOS SARDOS IN SU MUNDU

Fino al 28 aprile 

Ha inaugurato il 22 marzo la mostra fotografica di Antonio Mannu "Migrazioni - i sardi nel mondo Tràmudas - sos sardos in su mundu", organizzata dal Galata Museo del Mare e promossa dalla Fondazione Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana, in collaborazione il Mu.MA Istituzione dei musei del mare e delle migrazioni. L’esposizione fa parte dell’iniziativa “Progetto Migrazioni – La Trasmissione del Senso” di Ogros-fotografi associati sostenuta dalla Fondazione di Sardegna.

Costituita da 66 immagini a colori stampate nel formato 30x45, presentate con passe partout nero e cornice in alluminio di formato 50x60 cm, la mostra presenta una sintesi del lavoro di documentazione realizzato, in oltre sei anni, dal fotografo Antonio Mannu nell'ambito di una ricerca sulla migrazione sarda contemporanea (progetto “Migrazioni – in viaggio verso i migranti di Sardegna”). L'iniziativa è nata da una riflessione sulla centralità e influenza della migrazione nei confronti degli aspetti sociali, culturali ed economici dell’isola e dalla constatazione che, pur con modalità diverse da quelle del passato, i flussi migratori sono tuttora rilevanti, parte costitutiva della storia della Sardegna. Obiettivo della ricerca, alla quale hanno partecipato anche Andrea Deiana, Tao Mannu, Luis Murrighile e Paola Placido, è la costruzione di un archivio di documentazione sull’esperienza migratoria di chi ha lasciato l'isola, nel tentativo di comprendere come cambia il rapporto con la terra d'origine e in quale modo il senso d’identità e appartenenza si esprime e si trasforma nelle diverse parti del mondo. 

Le fotografie in mostra – raccontano  storie e mestieri di persone nate in Sardegna o con origini nell'isola che, per lungo tempo o periodi più brevi, hanno vissuto in paesi diversi dall'Italia: una serie di immagini ambientate e ritratti eseguiti accompagnando i soggetti nella loro quotidianità. Una sorta di indagine sociale composta da micro storie visive, realizzata in contesti eterogenei, in paesi distanti nella geografia, nella storia, nella cultura, nel tessuto economico e sociale. La mostra sarà visitabile fino al 28 aprile 2024 con il biglietto d’ingresso del Museo.

Orari Galata Museo del Mare: lunedì – domenica ore 10.00 - 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00)

QUI NON C'E' NIENTE DA LEGGERE

Fino al 30 marzo 

Ha inaugurato giovedì 11 gennaio al Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce, e sarà visitabile fino al 30 marzo, la mostra "Qui non c’è niente da leggereun percorso espositivo dedicato al libro d’artista, genere multiforme e complesso che ha dat vita a un importante filone espressivo tra anni Sessanta e Ottanta del Novecento.

Si inseriscono in questo arco cronologico i libri esposti, che provengono da alcuni archivi cit­tadini a dimostrazione di un dinamismo tutto genovese nel partecipare alle vicende più avanzate dell’arte contemporanea.

Il libro d’artista è un oggetto ambiguo, non sempre adatto alle mensole di una libreria, inquieto tra i di­pinti e le sculture di un museo. È difficile da definire, a volte rispetta la struttura dell’edizione tradizio­nale, a volte espande le possibilità di tecniche e materiali fino a diventare quasi irriconoscibile. 

In mostra ci sono libri che non si possono sfogliare come quello in pietra onice di Mirella Bentivoglio o i Racconti non raccontati di Li Chi Choi.

Sono presenti libri visuali che escludono l’alfabeto in favore delle immagini, come The Reader di Coco Gor­don, Pieces of reality di Philip Corner, Forsenic Places di Berty Skuber, ma non mancano esemplari che prediligano la parola scritta, la quale tuttavia, frammentata e reinterpretata diviene quasi illeggibile. È il caso di Libro fatto con le forbici di Corrado D’Ottavi o di The Paper Snake di Ray Jhonson. 

Ci sono anche libri che più tradizionalmente abbracciano la scrittura: Obsoleto è un “ro­manzo di” Vincenzo Agnetti, Joseph Kosuth affida al libro Function Funzione Funcion Fonction Funktion un’investigazione sulla natura linguistica dell’arte, Wolf Vostell in Happening Calvario trascrive la crono­logia di una giornata riportando luoghi, azioni e orari, così da trasformare l’atto di voltare le pagine nella lancetta di un orologio che scandisce il tempo.

In questa sede, tuttavia, anche i libri da sfogliare e leggere sono proposti, per la loro rarità, all’interno di teche, risemantizzati nello spazio del museo che li tradisce proteggendoli, nel paradosso di una mostra sui libri dove “non c’è niente da leggere”. Niente da leggere, tutto da guardare.

La rassegna è stata proposta dall’Archivio di Arte Contemporanea dell’Università di Genova (AdAC), dall’Archivio Caterina Gualco ed è a cura di Veronica Bassini, Caterina Gualco, Leo Lecci, che ne costituiscono anche il comitato scientifico insieme a Francesca Serrati. 

URBEX - LA SEDUZIONE DELL'ABBANDONO

Fino al 29 marzo

Edifici abbandonati, grotte e gallerie non hanno segreti per Luciano Rosselli, fotografo genovese e grande appassionato di ‘Urban Exploration’. Fin da giovanissimo ha iniziato a coltivare il suo hobby di avventurarsi alla scoperta di luoghi prima abitati dai nostri antenati e poi dismessi, che nel corso del tempo hanno acquisito un fascino antico, fatto di polvere accumulata, di vegetazione che ha cercato di riappropriarsi dello spazio originariamente sottratto dall’uomo alla natura, di macerie che vanno a creare nuove forme e nuove architetture. 

’Urbex, questa l’abbreviazione dell’attività che esiste da sempre ma che ha trovato una propria definizione solo in tempi recenti, riesce ad affascinare e coinvolgere tanti appassionati che impiegano il proprio tempo libero andando alla scoperta di luoghi abbandonati: a raccontare parte di queste avventure ci pensa il nuovo libro pubblicato da Luciano Rosselli insieme a Valentina Cresta e Simonetta Mazzi, intitolato ‘Urbex - la Seduzione dellAbbandono’ (Erga Edizioni) e pubblicato proprio lo scorso 15 febbraio. Si tratta di un volume polisensoriale, cioè dove il testo si accompagna a fotografie, e con la possibilità di accedere a contenuti multimediali esclusivi. “Abbiamo scritto questo libro a sei mani, e il 16 marzo inaugureremo anche una mostra al Centro Civico Buranello di Sampierdarena dove esporremo le nostre foto e saranno visibili gratuitamente. Inoltre, grazie all’applicazione pensata dalla casa editrice, si potranno vedere interi album fotografici realizzati da me” spiega Rosselli. 

LIVING THROUGH PAINT(ING) - PART II

Fino al 31 marzo

Al Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce fino al prossimo 31 marzo è visitabile la mostra Living through paint(ing) - Part II, un’esposizione di nuovi dipinti e lavori su carta di Richard Gorman che, dal 2 febbraio al 31 marzo, sarà visitabile anche al Museo d'Arte Orientale E. Chiossone

La mostra, realizzata in collaborazione con la Hugh Lane Gallery di Dublino, intende approfondire l'interazione tra colore e forma nei suoi lavori. Con questo nuovo corpo di opere, infatti, Richard Gorman trasforma i suoi dipinti in un'arte spaziale, fatta di contorni, frammentazioni e sovrapposizioni, creando l'illusione di uno spazio che prende costantemente forma e si anima attraverso il colore.

Le campiture di colore di Gorman si spostano e mutano da un'opera all'altra in stretta correlazione con lo spazio espositivo del Museo di Villa Croce. Parallelamente, un'installazione di opere di carta giapponese fatte a mano aprirà un dialogo con la collezione permanente del Museo E. Chiossone, accompagnata da un video di presentazione sulla sua pratica artistica e il legame con la tradizione giapponese della fabbricazione della carta.

 Richard Gorman (nato nel 1946 a Dublino) vive e lavora a Dalkey, Dublino (Irlanda). L'approccio di Gorman alla pittura si ispira ai luoghi che ha visitato e da cui è stato influenzato fra cui Milano, dove ha vissuto saltuariamente per molti anni, e il Giappone, patria della fabbrica di carta a conduzione familiare che ha visitato per oltre 30 anni per produrre la sua carta kozo washi fatta a mano.

L'ITALIA CHE PARTIVA. VIA MARE VERSO L'AMERICA

Fino al 14 aprile

Pochi averi raccolti in qualche bagaglio improvvisato e tanta speranza per un futuro migliore, nonostante la consapevolezza di un viaggio estenuante che sarebbe potuto costargli la vita.

Le donne e gli uomini italiani (e non solo) che tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento si imbarcavano alla volta dell’America lo facevano mossi dalla voglia di costruire un avvenire capace di portare felicità.

La mostra ‘L’Italia che partiva. Via mare verso l’America’ di Giovanni Cerri, allestita al Galata Museo del Mare, vuole ripercorrere proprio uno dei fenomeni sociali e culturali più importanti della storia italiana.

L’esposizione sarà visitabile fino al 14 aprile: un percorso che vuole rievocare un momento cardine della storia in un periodo che va dal 1876 al 1925 quando più di sei milioni di italiani lasciarono il proprio paese per raggiungere gli Stati Uniti.

ARTEMISIA GENTILESCHI. CORAGGIO E PASSIONE

Fino al 1° aprile 2024

La mostra allestita nei saloni dell’Appartamento del Doge Palazzo Ducale, visitabile fino al prossimo 1° aprile 2024, è dedicata ad Artemisia Gentileschi, una donna potentissima che, con la sua tenacia, è stata capace di sconvolgere le regole dell’arte e della società del Seicento, segnando un punto di svolta per le artiste future.

Un percorso in dieci sale, curate dallo storico dell’arte Costantino D’Orazio, che segue le orme di Artemisia, dalla formazione in cui l’impronta caravaggesca emerge via via più forte, alla violenza di Agostino Tassi, amico del padre Orazio, denunciato dalla pittrice per cui lei stessa subisce un vero e proprio processo mediatico, proseguendo negli anni della maturità.

40 ANNI DI GENOA ILLUSTRATO. VOLTI E GOAL IN PUNTA DI MATITA

Fino al 30 aprile

Inaugurerà venerdì 8 dicembre negli spazi del Museo del Genoa, la mostra d’arte ’40 anni di Genoa illustrato: volti e goal in punta di matita’, del fumettista e tifoso Marco Paravidino.

Un momento importante per la Fondazione Genoa che con l’iniziativa vuole dare valore e spazio al lavoro di un artista locale e al mondo del calcio illustrato, da sempre punto di riferimento delle cronache sportive e molto amato dai tifosi. Tra caricature dei protagonisti della storia del Genoa e fumetti che ripercorrono gli highlights delle partite del Grifone, Marco Paravidino esprime la sua innata capacità di raccontare attraverso il disegno.

MERELLO. PAESAGGI E FIGURE

Fino al 14 aprile

È stata prorogata fino al 14 aprile la mostra Merello. Paesaggio e figure,curata da Matteo Fochessati e Francesca Serrati, alla Galleria d'Arte Moderna di Nervi, a distanza di sei anni dall'esposizione ospitata a  Palazzo Ducale tra il 2017 e il 2018.

Partendo dal fondamentale nucleo dei dipinti e dei disegni conservati nelle collezioni della Galleria d’Arte Moderna – integrati con alcune significative opere provenienti dalla Wolfsoniana – Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e con una selezione di prestiti provenienti da collezioni private – l’esposizione intende infatti offrire una rilettura sul suo originale percorso di ricerca, mettendo da un lato in risalto la predilezione di Merello per una natura non antropizzata, su cui proiettava le proprie tensioni emotive e psicologiche, e dall’altro la dimensione fantastica e allegorica che animava invece, in campo grafico, le sue raffigurazioni, spesso di carattere mitologico.

Mentre nel primo ambito di intervento Merello, partendo dalla lezione divisionista di cui fu uno tra i principali interpreti, si indirizzò verso una ricerca tangente con le innovazioni linguistiche della pittura postimpressionista e con le emergenti inquietudini estetiche della cultura fauve, nel campo del disegno – così come in quello della scultura (due ambiti espressivi spesso uniti da comuni motivi tematici) – risulta invece palese la sua stretta vicinanza con le dinamiche stilistiche del simbolismo e del movimento moderno. 

Amico dello scrittore e drammaturgo Sem Benelli, per il quale eseguì nel 1915 le illustrazioni per il poema Le nozze dei Centauri, Merello espresse questa tensione estetica di matrice letteraria attraverso un nervoso linguaggio grafico e un vigoroso empito plastico, influenzati da puntuali rimandi nazionali e internazionali: da Segantini a Bistolfi, da Baroni a De Albertis, da Böcklin a Klinger.

La complessità e la ricchezza dei temi affrontati all’interno di questa nuova e suggestiva indagine sull’arte di Merello trova così un puntuale riscontro in molte opere presenti negli allestimenti permanenti della Galleria d’Arte Moderna e della Wolfsoniana, offrendo in tal modo un più ampio spaccato sul periodo artistico affrontato dalla mostra.

PONTI E PONTILI

Fino al 19 maggio

La mostra intitolata ”Ponti e Pontili”, allestita alla Wolfsoniana di Nervi, aprirà le porte venerdì 27 ottobre alle ore 17 e sarà possibile visitarla fino al 19 maggio 2024. Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, realizzato da Armando Brasini tra il 1955 e il 1963, è stato un importante elemento del programma di opere pubbliche in Italia. 

LA MOSTRA DELLE ILLUSIONI

Fino al 5 maggio

È stata prorogata fino al 5 maggio 2024 la Mostra delle Illusioni allestita ai Magazzini del Cotone (modulo 1) del Porto Antico di Genova, una divertente mostra dedicata all'affascinante mondo delle illusioni ottiche, realizzata dalla società Innovation CGMZ, che si occupa da anni di mostre a carattere storico-divulgativo e di intrattenimento. 

Infoinfo@lamostradelleillusioni.com, Tel. 389.554.0263 (anche Whatsapp) 

TUTANKHAMON: LA TOMBA, IL TESORO, LA MALEDIZIONE

Fino a maggio

Dal 2 Dicembre nella prestigiosa location di Porta Siberia la Museum Events Group apre al pubblico la Mostra Tutankhamon: La tomba, il tesoro, la maledizione.

Il percorso espositivo offre l’occasione per il visitatore di conoscere la storia delle origini del Faraone Bambino e di rivivere passo per passo la ricostruzione storica della più grande scoperta archeologica, avvenuta nel 1922, grazie all’abilità e alla tenacia dell’archeologo Howard Carter. 

IL RISORGIMENTO A FUMETTI

Fino al 15 giugno

Il Museo del Risorgimento – Istituto Mazziniano ospita la mostra "Il Risorgimento a fumetti”, un tuffo nel passato per un appuntamento da non perdere. Un viaggio affascinante attraverso il mondo dei fumetti contemporanei, un racconto visivo appassionante delle epiche vicende della storia italiana e dei suoi indimenticabili protagonisti.

L’esposizione è incentrata sulle straordinarie tavole di talentuosi fumettisti, tra cui Dante Erasmo Spada, gli Esposito Bros, Tuono Pettinato, Fabrizio De Fabritiis, Alfredo Castelli e Stefano Vietti, Francesco Artibani, Giorgio Cavazzano, Marco Gervasio, Alessandro Sisti, Marco Bosco, Paolo Mottura, Andrea Guglielmino e Corrado Mastantuono. Artisti che hanno dato vita alle storie che potete vedere oscillando tra parodia, racconti ucronici e ricostruzioni storiche.

La mostra è integrata con autentici tesori provenienti dal Museo del Risorgimento, includendo oggetti preziosi, opere d'arte, documenti storici e cimeli appartenuti agli indomiti personaggi che hanno plasmato il destino della nostra nazione. Un ricco apparato didascalico, svolgendo una duplice funzione, ti guida attraverso la comprensione tecnica e stilistica delle opere esposte, nonché nell'approfondimento storico delle eroiche gesta narrate nei fumetti e negli oggetti in mostra.

Questa straordinaria esposizione mira a rendere attuali gli eroi della nostra patria e le loro imprese, comunicando in modo coinvolgente con un vasto pubblico. Con un approccio inclusivo pensato anche per le famiglie, i bambini e gli adolescenti, la mostra offre un'inedita prospettiva.

AMPHIBIA, LA VITA TRA DUE MONDI DI RANE, ROSPI E SALAMANDRE

Fino al 26 maggio

Ha aperto sabato 25 novembre al Museo di Storia Naturale Giacomo Doria la mostra Amphibia, la vita tra due mondi di rane, rospi e salamandreun viaggio nello straordinario mondo di questi animali dall’affascinante biologia. La rassegna, curata da Emanuele Biggi e Francesco Tomasinelli e realizzata insieme al Museo Doria, al CNR e agli Amici del Museo Doria, sarà visitabile sino al prossimo 26 maggio. 

Amphibia racconta il mondo degli Anfibi con una selezione di animali vivi molto speciali presentati all'interno di grandi terrari arredati, che riproducono l’ambiente naturale delle specie ospitate. Tutti gli esemplari sono nati in cattività. L’intera mostra è illustrata da fotografie in grande formato e da proiezioni video dei curatori Biggi e Tomasinelli, biologi, fotografi professionisti e autori di diverse esposizioni scientifiche. 

L’ARTE TROVATA NELL’ERBA PERSA

Fino al 7 aprile

CELLA Art Gallery (Galleria d'arte in corso Marconi 2 a Santa Margherita) apre la stagione espositiva con una mostra collettiva che chiama gli artisti a confrontarsi con un tema stimolante che riguarda tutto l’affascinante mondo delle erbe selvatiche. 

La mostra è stata pensata in collaborazione con l’azienda ROSSI 1947 che vanta, nella figura del suo titolare Roberto Panizza, ambasciatore della Liguria nel mondo e creatore del concorso di pesto al mortaio, uno tra i più grandi esperti di erbe selvatiche della Liguria. Lo chef sarà presente durante l’inaugurazione per raccontarci la storia delle erbe di Liguria e creerà per l’occasione una serie di finger food ispirati alle erbe del nostro territorio.

Orari: da giovedì a domenica 10,30-12,30; 15,30-19. Inaugurazione sabato 16 marzo alle ore 17.

E-MOZIONI DI SPORT

Fino al 31 marzo

A Palazzo Tursi è visitabile l'esposizione “E-Mozioni di Sport”, con gli scatti del fotografo-artista genovese Massimo Lovati. In mostra volti, dettagli, gesti di atleti in azione ritratti da un artista capace di cogliere gli aspetti più emblematici delle grandi imprese sportive, grazie a una continua sperimentazione e a un lungo lavoro di ricerca tecnica ed estetica sul movimento. Sono 114 le immagini attraverso le quali Massimo Lovati, protagonista assoluto dei più importanti eventi sportivi mondiali, racconta l’impegno, la passione e la bellezza dello sport. 

L'ingresso è gratuito, tutti i giorni dalle ore 9 alle 19.

Chiara Orsetti

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