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Attualità | 21 marzo 2024, 12:40

Riscoprire la tradizione e guardare alla contemporaneità, torna la rassegna ‘La voce e il tempo’

Giunto alla sua ottava edizione, il format mette al centro l’incontro con la vocalità. La direttrice artistica Vera Marenco: “La ricerca sonora porta a nicchie piene di sorprese”

Riscoprire la tradizione e guardare alla contemporaneità, torna la rassegna ‘La voce e il tempo’

La voce come elemento guida per ripercorrere sonorità lontane e ritrovare composizioni capaci di dare nuovo impulso alla contemporaneità.

Questo il pilastro della rassegna ‘La voce e il tempo’, il format che quest’anno torna per la sua ottava edizione con un programma di concerti che, grazie alle due sezioni, vedrà appuntamenti sia in primavera che in autunno che prenderanno il via sabato 23 e domenica 24 marzo.

Un incontro con la voce, come sottolinea Vera Marenco, direttrice artistica della rassegna: “Si esplorano tutti i repertori che hanno come protagonista la voce umana, cominciando dalla musica antica, medievale, barocca, arrivando alla contemporaneità e alle interazioni con le arti”.

Quello di cui, per scelta, non ci occupiamo - aggiunge Marenco - è il periodo del Classicismo e del Romanticismo, un territorio che lasciamo ad altri a favore di altre nicchie che sono ricche di sorprese”.

A proposito della stagione che si appresta a partire, grande risalto sarà dato anche ai luoghi che ospiteranno i concerti, che abbracceranno tutto il territorio genovese senza dimenticare qualche incursione in giro per la Liguria.

La direttrice artistica prosegue: “Scegliamo i luoghi per una suggestione visiva, ma soprattutto per le caratteristiche acustiche. Molto spesso, infatti, i nostri concerti si svolgono senza l’ausilio dell’amplificazione; scegliamo quindi location silenziose, con buona acustica, certamente belle da vedere così da permettere al pubblico di scoprirle”.

Tra le novità di questa ottava edizione c’è anche la gratuità dei concerti che si svolgono nelle chiese: “Abbiamo aggiunto questo incentivo forte anche per rispondere a una politica di incentivazione. Dopo il Covid non c’è ancora stata una totale ripresa delle attività e vogliamo tornare a vedere le sale piene”.

I primi due appuntamenti del week end avranno come filo conduttore il Mediterraneo e la sua tradizione vocale, i cui protagonisti hanno entrambi provenienza siciliana.

Sabato 23, al Monastero di Santa Chiara a Genova, si esibirà l’Arianna Art Ensemble, una formazione già ospite lo scorso anno che proporrà lo spettacolo ‘Le terre di Ulisse’, un viaggio nel Mediterraneo seguendo le tappe dell’Odissea.

Questo concerto - racconta ancora Vera Marenco - è realizzato con strumenti antichi ed etnici come clavicembalo, vera da gamba, percussioni, tiorba e altri. La voce sarà quella della bravissima Debora Troìa, che rivedremo anche il 28 aprile con l’omaggio a Rosa Balistreri. Si ripercorrerà il viaggio di Ulisse e le musiche attingono a diverse tradizioni culturali e musicali proprio del Mediterraneo”.

Mediterraneo ancora protagonista anche domenica 24 marzo con Mario Crispi e il suo gruppo Mystikòs, pronti a salire sul palco della Claque con ‘Paradeseios’: “Questo progetto sfrutta il repertorio della tradizione arcaica mediterranea siciliana, ma lo rivisita in una chiave contemporanea con l’ausilio sia di strumenti come batteria e chitarre, sia tramite l’elaborazione del suono possibile grazie al computer. Questo, infatti, è uno dei concerti che facciamo in teatro perché serve il supporto tecnico”.

Nel suo settore - continua Marenco - Maro Crispi è un artista molto conosciuto e sicuramente c’è una certa nicchia che potrà apprezzare la sua venuta a Genova, che non è una cosa frequente”.

Il prossimo 28 aprile, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, sarà la volta de ‘Rosa - La cantatrice del sud’ un omaggio a Rosa Balistreri: “Qualche anno fa, avevo partecipato a un tributo privato, suonando e cantando assieme ad altre ragazze. Conoscendo poi Debora Troìa, ho saputo che ha vinto un premio intitolato a Rosa Balistreri come miglior interprete del suo repertorio. Ho quindi pensato di invitarla sicura che qui avrebbe incontrato un pubblico interessato. A suonare ci sarà poi il chitarrista che ha accompagnato Rosa per tanti ani, una persona non più giovanissima che, anche dopo il concerto in un contesto informale, potrà raccontare tanto della sua esperienza accanto all’artista”. 

 

IL PROGRAMMA PRIMAVERILE

 

23 marzo h. 21.00  – Genova, Monastero di Santa Chiara – ingresso libero 

LE TERRE DI ULISSE - Arianna Art Ensemble 

 

24 marzo h. 21.00 – Genova, La Claque 

PARADESEIOS - Mysticòs

28 aprile h 19.00 - Sala di rappresentanza di Palazzo Tursi

ROSA - LA CANTATRICE DEL SUD - Omaggio a Rosa Balistreri

Debora Troìa, E.Tobia Vaccaro

 

5 maggio h 17.00 – Chiesa Luterana di Genova Nervi – ingresso libero 

SOLI DEO GLORIA Corali figurati di J.S. Bach - Orfeo Futuro 

5 maggio 21.00 – Genova, Monastero di S. Chiara – ingresso libero

GLORIA PATRI - Coro G dir. Carlo Pavese

9 giugno h. 18.30 – Genova, Cortile del Museo Diocesano

PARTENOPE ETERNA - Talenti vulcanici 

21 giugno h. 21.15 – Genova, Chiesa di Sant’Anna

ALLE ORIGINI DELLA CANZONE - Ring Around

Per informazioni e prenotazioni: 351 - 3933733 lavoceiltempo@gmail.com - www.lavoceiltempo.com

Isabella Rizzitano

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