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Attualità | 29 marzo 2024, 14:34

"Esposti dipinti dello stupratore di Artemisia ”, la protesta a Palazzo Ducale di “Bruciamo tutto”

Gli attivisti del movimento hanno coperto con teli neri i quadri di Agostino Tassi: “Questo sistema che promuove la cultura dello stupro proprio in un contesto culturale”

"Esposti dipinti dello stupratore di Artemisia ”, la protesta a Palazzo Ducale di “Bruciamo tutto”

Gli attivisti del movimento "Bruciamo tutto" hanno protestato durante la mostra "Artemisia Gentileschi, coraggio e passione" al Palazzo Ducale di Genova. 

Coprendo con teli neri i quadri di Agostino Tassi, pittore che stuprò Artemisia, gli attivisti hanno espresso il loro dissenso riguardo alla presenza delle opere dello stupratore accanto a quelle della vittima. 

L'azione, avvenuta durante la mattinata, è stata accompagnata da uno striscione e dal versamento di vernice rossa a terra. Gli attivisti hanno criticato la mostra per non valorizzare l'opera di Artemisia come artista, ma solo come donna, chiedendo un riconoscimento pieno del suo talento. Il movimento ha sottolineato di agire in modo deciso e non violento per contrastare la cultura dello stupro, soprattutto in ambito culturale. Sono tre le persone identificate dalle forze dell'ordine e denunciate.

"Questa mostra non esplora l'opera di Artemisia in quanto artista, ma in quanto donna. Perché facciamo così fatica a dire che Artemisia era una grandissima artista, e se fosse un uomo ne parleremmo accanto a grandi maestri come Michelangelo e Raffaello?". 

"Di fronte alla violenza della società - si legge in una nota del movimento - agiamo in maniera decisa e nonviolenta per ostacolare questo sistema che promuove la cultura dello stupro proprio in un contesto culturale". 

Redazione

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