Ha preso il via questa mattina davanti al cantiere del Waterfront di Levante, ‘Rimani agganciato alla vita’, il tour del camion ‘vela’ di Filca Cisl Liguria pensato per sensibilizzare i lavoratori del settore edile alla sicurezza sul lavoro.
Un impegno che vedrà il camion visitare tutto il territorio della provincia di Genova in previsione della Giornata Mondiale della Salute e Sicurezza sul lavoro del prossimo 28 aprile.
Andrea Tafaria, segretario generale Filca Cisl Liguria, spiega: “Pensiamo che, oltre alle sanzioni e alla repressione, si debba fare prevenzione e questa arriva dalla formazione che viene fatta dalle scuole edili, unici enti preposti per formare gli operai delle costruzioni. Essere qui in questo grande cantiere vuol dire dimostrarne anche la sicurezza: l’azienda e le imprese che qui lavorano si riuniscono ogni giorno per controllare”.
Dalla prima di questa mattina, il camion nel pomeriggio proseguirà nei cantieri della Valbisagno, visitando anche quello dello Scolmatore. Domani, martedì 16 aprile, sarà la volta dei cantieri del Tigullio. Si partirà da Bogliasco per proseguire per Sori, Recco, Rapallo, Santa Margherita, Chiavari, Lavagna e Sestri Levante. Mercoledì 17 aprile appuntamento nei cantieri che si trovano nei comuni dell’entroterra genovese, giovedì 18 il camion invece si trasferirà in Valpolcevera mentre venerdì 19 sono previste visite nei cantieri del ponente di Genova fino ad Arenzano.
Alla fine della settimana, l’auspicio è quello di aver visitato un centinaio di cantieri.
Tafaria prosegue: “Abbiamo lanciato un anno fa il numero verde 800222420 dove tutti, anche i semplici cittadini, possono denunciare eventuali irregolarità mantenendo la privacy. Arrivano e mail e noi stessi ascoltiamo così le telefonate dei cittadini o di qualsiasi lavoratore. Raccogliamo circa tre telefonate al giorno, decine alla settimana, che arrivano anche da fuori Liguria perché il numero lo abbiamo sponsorizzato tantissimo. Appena arriva la telefonata, i nostri operatori e dirigenti vanno nei cantieri, chiamo le imprese e cercano di risolvere il problema; se poi ci sono emergenze, ci rivolgiamo immediatamente agli organi competenti”.
In autunno, dopo una fase di sperimentazione, sarà operativo il badge elettronico nei cantieri genovesi, rilasciato dalla Cassa Edile per ogni singolo lavoratore. Un metodo per contrastare il dumping contrattuale e per garantire la massima tutela, dal punto di vista della sicurezza, per ogni singolo operaio.
“Nei cantieri - aggiunge il segretario generale Filca Cisl Liguria - può succedere di tutto. Ci son tante lavorazioni e basta che solo un lavoratore metta fuori posto una tavola o una transenna che il cantiere è subito fuori dalle norme di regolarità mettendo a rischio gli operai. Ci sono tantissime problematiche che, come detto, si contrastano con la formazione: se i lavoratori non sono formati, il cantiere verrà sempre in disordine”.
A proposito dell’iniziativa che prende il via oggi, Tafaria sottolinea come a ogni lavoratore sarà dato un depliant informativo con una carta su cui è presente un qr code, “da cui scaricare una web app della Filca Cisl Liguria in undici lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco, albanese, romeno, arabo, cinese, ucraino e hindi). Ci sono quattro temi che abbiamo identificato che riguardano i ponteggi, le lavorazioni di scavo, le lavorazioni di ristrutturazioni e quelle del cemento armato e delle gallerie. In Liguria abbiamo tante lavorazioni, per le gallerie basti pensare alle Autostrade ma anche ai cantieri del Terzo Valico. È importante che ogni lavoratore possa capire le tematiche legate alla prevenzione e alla salute e sicurezza nella propria lingua”.
I NUMERI
Ogni giorno in Liguria si registrano tre infortuni sul lavoro nel settore dell’edilizia. Un dato che porta a centosettantaquattro le denunce di infortunio in Liguria nei primi due mesi del 2024 segnando un aumento risposto all’anno precedente, quando le segnalazioni erano state centotrentasette. “Non possiamo permetterlo - conclude Tafaria - sappiamo bene cosa è successo, soprattutto con la disgrazia di Firenze. Da li, come Filca, ci siamo mobilitati in questi mesi per poter risolvere le problematiche con le istruzioni, con il Governo e con gli organi competenti per garantire la sicurezza di tutti gli operatori”.
