“Il Terzo Valico presenta delle difficoltà esogene relative all’ultimo miglio a causa della presenza di una vena di gas negli ultimi 600-700 metri, ma verrà completato”.
A garantirlo è l’amministratore delegato di FS, Stefano Donnarumma, durante la presentazione del Piano Strategico 2025-2029.
“Il Terzo Valico è un progetto importantissimo - ha aggiunto Donnarumma - non ci sono ritardi dovuti a incapacità, ma a condizioni esogene. Stiamo identificando la soluzione e riusciremo a finire l’opera”.
L’amministratore delegato ha anche elencato i piani di FS tra i quali c’è anche quello di “riportare in orario cinquantamila treni l’anno” spiegando anche che “sarà necessario aprire nuove linee ferroviarie di alta velocità che permettano di collegare territori finora non serviti, così da aumentare del 30% le persone raggiunte dal servizio”.
Un’implementazione dell’alta velocità che interessa non poco anche la Liguria, proprio nelle settimane in cui fanno discutere le parole del presidente Marco Bucci che ha promesso il collegamento ferroviario tra Genova e Milano in meno di un’ora entro il 2026. E mentre il capoluogo (e il suo entroterra) fa i conti con i lavori e le difficoltà dovute ai lavori per il Nodo di Genova, un’altra promessa rivoluzione.