Il Teatro della Tosse apre il 2025 con una nuova produzione, un testo inedito di Tonino Conte dal titolo provocatorio: "Una settimana di bontà 1975". La pièce, mai portata in scena prima d'ora, debutta in occasione dei cinquant'anni dalla fondazione del teatro e a novant'anni dalla nascita di Conte.
La regia dello spettacolo è affidata a Emanuele Conte, figlio di Tonino e attuale presidente e regista residente della Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse. "Perché mettere in scena questo testo del 1975? Per una ricorrenza? No, o almeno non solo," spiega Emanuele Conte nella nota di regia. "Mi sono reso conto di quanto fosse sconosciuto dai giovani d'oggi il periodo degli 'anni di piombo'".
Il testo, ispirato all'omonimo volume di Max Ernst, si presenta come una sorta di compendio dell’umana ferocia: sette giornate in pieno stile teatro dell’assurdo, in un'atmosfera che ricorda il cinema di Buñuel. "Un testo dal linguaggio modernissimo che non racconta gli anni di piombo, ma li vive dall'interno e li osserva da lontano," spiega il regista. "Questa fu la grande intuizione di un Tonino quarantenne, raccontarne più le persone che gli eventi, andare oltre la facciata politica per arrivare all'umanità".
"Una settimana di bontà 1975" nasce come provocazione fin dal titolo, promettendo un'atmosfera che viene demolita scena dopo scena. Lo spettacolo si svolge su un palcoscenico in cui tutto viene svelato e mostrato, con sei piccoli camerini sul fondo che illuminano i visi degli attori di schiena.
Lo spettacolo, pur ambientato negli anni di piombo, offre spunti di riflessione sulla contemporaneità. "È possibile un confronto fra quel tempo e la contemporaneità? Io penso di sì" afferma ancora Emanuele Conte. "Una settimana di bontà mette in scena un mondo in tensione continua, specialmente in Italia: bande armate, attentati, omicidi di mafia, l'eroina che ammazzava amici fraterni e che inquinava ogni angolo della città, ogni parco e giardino; sullo sfondo la guerra fredda e la bomba atomica che sembrava, da un momento all'altro, doverci cascare sulla testa, e via di seguito."
La prima nazionale è prevista per il 23 gennaio 2025 presso la Sala Campana dei Teatri di S.Agostino. A precedere il debutto, il 18 gennaio, la proiezione in anteprima nazionale del documentario "Tonino Conte - Qui ci vorrebbe un regista" di Felice Cappa.
Il cast di "Una settimana di bontà 1975" è composto da giovani attori: Ludovica Baiardi, Raffaele Barca, Christian Gaglione, Charlotte Lataste, Antonella Loliva, Marco Rivolta, Matteo Traverso.
La colonna sonora dello spettacolo vede protagonista una selezione di canzoni del tempo, un viaggio musicale che, passando dai Nomadi, Piero Ciampi, Rino Gaetano, Dalla e Inti Illimani, comincia con Gaber e finisce con Benvenuto Fortunato, una canzone scritta da Tonino nel 1968 e musicata da Oscar Prudente.