EVENTI
N.B. A causa delle condizioni meteo alcuni eventi potrebbero subire variazioni.
LA CITTADELLA DI GENOVA CAMPI
Sabato 25 gennaio
Sabato 25 gennaio il Centro Studi Sotterranei con la presenza dei propri esperti propone una visita nel sottosuolo che cela una città nascosta.
Il suggestivo ricovero anni ’40 ricavato dentro la collina di Coronata durante la Seconda Guerra Mondiale si articola in varie gallerie che seguono uno schema planimetrico pentagonale per uno sviluppo complessivo superiore al chilometro.
La visita dura circa un’ora e mezza e conduce nel più esteso rifugio antiaereo privato di Genova e del Nord Italia pensato per mettere al riparo il bene più prezioso, la forza lavoro presente nella Società Italiana Acciaierie di Cornigliano (SIAC). La struttura poteva ospitare ben 4.500 persone.
Lungo il percorso sono visibili molte tracce quali scritte originali, graffiti, corpi illuminanti, dotazioni impiantistiche e di sicurezza dell’epoca.
Accompagnati dai commenti dei nostri esperti, da pannelli espositivi e da testimonianze si potrà effettuare un vero e proprio viaggio che riporterà la memoria ai terribili giorni della Seconda Guerra Mondiale.
MODALITA’ DI VISITA
Orari turni mattino (ore 10:00 e 11:30) e pomeriggio (ore 14:15, 15:30, 16:15). Presentarsi 20 minuti prima del turno prenotato.
Liberatoria di responsabilità: presentare in forma cartacea, in sede di visita, la liberatoria compilata e firmata che vi sarà inviato via e-mail dal Centro Studi Sotterranei.
Massimo visitatori per turno: n. 25.
Durata visita: indicativamente 100 minuti.
Ingresso: € 15,00 a persona da versare in contanti in sede di visita.
Prenotazione obbligatoria: telefonare al numero 3755346629 dalle ore 9:30 alle 14:00 e dalle ore 16:30 alle 19:00 di giorni feriali (NO Sms - NO WhatsApp)
Disdetta: deve pervenire telefonicamente al n. 3755346629 almeno 24 ore prima del giorno della visita. In caso contrario verrà richiesto un bonifico pari al costo di ingresso.
Abbigliamento: consigliati scarponcini da trekking o similari, o stivali di gomma per la presenza di pozzanghere e fango.
Materiale fornito: caschi speleo con frontale a luci led e cuffie sotto-casco monouso.
Punto ritrovo: C.so Ferdinando Maria Perrone 20 -Genova- davanti alla storica Villa Imperiale raggiungibile a piedi attraverso la breve rampa dal Bar/Caffetteria Massa di C.so Perrone 68r.
Parcheggio: auto e moto possono essere parcheggiati all’altezza del Bar/Caffetteria Massa, il parcheggio è gratuito.
GENOVA FANTASTICA E DOVE TROVARLA
Domenica 26 gennaio
Anche le città nascondo segreti magici e soprattutto la Superba: "Genova Fantastica e dove trovarla" la prima grande avventura del nuovo anno si terrà domenica 26 gennaio 2025 nella cuore della città storica grazie a un' idea proposta da Avventure Cittadine Genova insieme a Genova Dreams aps in collaborazione con molte importanti realtà speciali come Fantacinema, il museo del cinema della città per i veri sognatori, L'Alicorno Magico & Accademia delle Arti Magiche Genova, il punto di riferimento storico per tutti quelli che amano divinazione, erbologia, alchimia e molto altro.
Una caccia al tesoro per tutti: grandi e piccini e potterheads molto appassionati che potranno collaborare trovando i simboli antichi, scorci suggestivi, le botteghe storiche e personaggi a sorpresa mettendosi alla prova nelle varie sfide. Un nuovo format che coniuga il sapore del vecchio stile con prove in diretta per conoscere la città da un nuovo punto di vista... La fiaba del maghetto più famoso del mondo si riscoprirà attraverso la vera storia della città.
In serata inoltre ci sarà "La Cena Magica con i Professori" presso le Terrazze del Ducale si terrà una grande cena in perfetto stile magico in cui durante la degustazione tutti potranno cimentarsi con simpatia e spirito di condivisione in incantesimi, prove magiche, scherzi in compagnia dei professori di divinazione, pozioni e erbologia... al termine della serata tutti in esterno per un ballo sotto le stelle.
Prenotazione obbligatoria tramite messaggio Whatsapp: 340 491 0024
Email: avventurecittadine@gmail.com
TIPICAMENTE CHIAVARI
Sabato 25 e domenica 26
Il mercatino Tipicamente Chiavari è un evento imperdibile per gli amanti dei prodotti locali e della tradizione agroalimentare. Questo appuntamento del 2025 si svolgerà il 25 e 26 gennaio, offrendo ai visitatori l'opportunità di scoprire e assaporare una vasta gamma di prodotti a chilometro zero e certificati IGP. I banchi, posizionati in via Rivarola, saranno allestiti con cura, presentando specialità gastronomiche tipiche della zona, frutta e verdura fresche, formaggi, salumi e molto altro.
L'evento non solo promuove l'economia locale, ma rappresenta anche un'occasione per trascorrere un fine settimana all'insegna del buon cibo e della convivialità. I visitatori potranno interagire con i produttori, conoscere le storie dietro i loro prodotti e magari scoprire qualche ricetta tradizionale da portare a casa. Non mancheranno anche eventi collaterali e attività per famiglie, rendendo il mercatino un'esperienza adatta a tutte le età.
UN'ISOLA MEDIOEVALE NEL CUORE DI GENOVA
Sabato 25 gennaio
Sabato 25 gennaio alle ore 15:00 torna l’appuntamento "Un’isola medioevale nel cuore di Genova", un pomeriggio alla scoperta delle trasformazioni del quartiere del Sestiere del Molo, considerato “un’isola medioevale” nel cuore della Genova moderna, seguita da degustazione di prodotti tipici liguri.
Gli ospiti, accompagnati da un operatore dell’Area Educativa della Cooperativa Solidarietà e Lavoro, parteciperanno a un percorso di approfondimento di Casa Colombo, per poi proseguire la vista al Chiostro di Sant’Andrea. In questa seconda tappa sarà possibile ammirare i magnifici capitelli scolpiti con scene di ispirazione diversa. Per proseguire il giro si attraverserà Porta Soprana, il grandioso ingresso alla città per chiunque giungesse a Genova dal Levante, per poi salire sulle Mura del Barbarossa, le nuove mura cittadine costruite nel XII secolo per difendere l’autonomia della Repubblica di Genova dalle mire espansionistiche dell’imperatore Federico Barbarossa.
Al termine della visita, sotto le maestose Mura seguirà una degustazione di prodotti tipici liguri offerta da Pesto per Amore, un’azienda locale che dal 2006 produce pesto e non solo, nel cuore di Genova: focaccia, pesto, olive taggiasche e un buon calice di vino ligure.
Evento in collaborazione con il Comune di Genova e il Progetto di Comunità per il Centro Storico.
INFO:
Luogo d’incontro: Casa Colombo, Vico Dritto di Ponticello
Costo: € 8,00 adulti - € 5,00 bambini dai 5 ai 12 anni
Prenotazione obbligatoria entro le ore 12:00 del giorno stesso a questo link: https://www.solidarietaelavoro.it/evento/isola-medioevale-casa-colombo/
Per maggiori informazioni:
Tel: 331 2605009 E-mail: casadicolombo@solidarietaelavoro.it
Durata: 2 ore circa
Si consiglia l’utilizzo di scarpe basse con suola antiscivolo.
VISITA A CASTELLO D'ALBERTIS "STORIE DI UOMINI E DI VIAGGI"
Domenica 26 gennaio
Domenica 26 gennaio alle ore 11:00, Castello D’Albertis, Museo delle Culture del Mondo propone una speciale visita accompagnata a cura della Cooperativa Solidarietà e Lavoro dal titolo “Storie di Uomini e di viaggi”, incentrata sulla figura del Capitano D’Albertis, viaggiatore globetrotter ottocentesco.
Partendo dai viaggi del Capitano d’Albertis si andrà quindi a scoprire le sale della sua dimora, per entrare poi nel bastione dove altri viaggi e altri racconti dialogheranno con le collezioni e le culture indigene americane.
Non mancherà la possibilità di ammirare la città di Genova dall’alto.
INFO:
Costo: biglietto ingresso + 6€ visita accompagnata
(Per i residenti nel Comune di Genova l’ingresso è gratuito)
È necessaria la prenotazione al seguente link: https://www.solidarietaelavoro.it/evento/visita-castello-dalbertis/
Per informazioni:
tel. 0105578280 oppure e-mail biglietteriadalbertis@comune.genova.it
Luogo: Castello D’Albertis, Corso Dogali 18
L’IMPRESSIONISMO È (ANCHE) DONNA
Sabato 25 gennaio
L’Associazione Culturale le Arcate prosegue le sue attività sabato 25 gennaio alle ore 17.30 (Sala Polivalente Franco Lavoratori – Recco) con“L’Impressionismo è (anche) donna”, un appuntamento dedicato all’Impressionismo e alla sua filosofia artistica fondata su un approccio innovativo alla luce e al colore.
In particolare, l’incontro tenuto dalla storica dell’arte Anna Orlando sarà dedicato a Berthe Morisot, la prima pittrice impressionista della storia.
Renoir, Monet, Manet e Degas, infatti, non sono i soli protagonisti di quella straordinaria ed amatissima stagione pittorica che è l’Impressionismo. In quel gruppo di amici pittori, assai più rivoluzionari allora di quanto non ci appaiano oggi, c’erano anche delle donne.
In occasione di Impression, Morisot la mostra dedicata alla pittrice, in corso a Palazzo Ducale fino al 23 febbraio, Anna Orlando ha scelto di raccontarla leggendo i colpi arditi del suo pennello come segnali decisi verso la modernità, che si gioca tutta in quello scorcio di secolo. “Proviamo a guardare le tele poetiche della Morisot e coglierne l’energia – dice Orlando -, ascoltiamo la sinfonia dei suoi pastelli e capiamo come un segno di matita possa dire molto di più di una traccia sulla carta. Specie se a tracciarlo è una donna”.
A cura di Associazione Culturale Le Arcate con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Città di Recco.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
RECCO - "TUTTI IN PISTA"
Da sabato 25 gennaio a domenica 2 marzo
C'è tutta la magia dell'inverno nella pista di pattinaggio su ghiaccio che sabato 25 gennaio sarà inaugurata in piazza Nicoloso.
Anche quest'anno Recco ospita uno degli eventi più attesi da grandi e piccini, che rappresenta l'occasione imperdibile per divertirsi e trascorrere del tempo insieme.
Per esperti pattinatori o per chi vuole provare qualcosa di nuovo, la pista sarà aperta fino al 2 febbraio con i seguenti orari: dalle ore 16 alle ore 21 dal lunedì al venerdì; dalle ore 15 alle ore 21 nei giorni di sabato e domenica.
LANTERNA DI GENOVA: TI PORTO... ALLA LANTERNA
Domenica 26 gennaio
La Lanterna è il nostro faro: un complesso monumentale affascinante e articolato, testimone di secoli di vita della città e dei suoi abitanti, nonché eletto FARO DELL’ANNO 2024 dall’Associazione Marittima della IALA di Parigi!
Dopo la consueta introduzione nella zona del Porto Antico ci sposteremo alla Lanterna per la visita al complesso monumentale.
Appuntamento presso Palazzo San Giorgio – ingresso lato mare – Porto Antico – 10 minuti prima dell’inizio della visita.
Durata: circa 2,30 ore.
Prezzo: euro 18,00 a persona. Tasse incluse. Include visita guidata e biglietto d’ ingresso al complesso museale della Lanterna.
Visita di gruppo a cura di guide professioniste, svolta nel rispetto delle norme vigenti.
LA VISITA NON E’ ADATTA A PERSONE CON RIDOTTA CAPACITA’ MOTORIA. LA VISITA SARA’ CANCELLATA IN CASO DI CONDIZIONI METEO AVVERSE
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: https://www.gogenova.com/it/ti-porto-alla-lanterna-classic/
APPRENDISTI SCIENZIATI - DOMENICA AL MUSEO
Domenica 26 gennaio
Domenica 26 gennaio 2025, dalle 15:00 alle 16:30, presso il Museo Civico di Storia Naturale di Genova (via Brigata Liguria 9), si terrà l'evento "Apprendisti scienziati!", un'attività dedicata ai bambini.
Durante questo incontro, i partecipanti potranno divertirsi con una serie di esperimenti e giochi che esploreranno il galleggiamento, i liquidi e l'aria... un laboratorio ideale per i piccoli amanti della scienza!
Il costo di partecipazione è di 5 euro. Per ulteriori dettagli, contattare il numero 0105578276.
DALL'ALBA AL TRAMONTO
Domenica 26 gennaio
Tradizionale appuntamento con la lettura integrale di un testo scelto in occasione della Giornata della Memoria. Quest’anno il libro letto sarà Il fumo di Birkenau di Liana Millu, Giuntina edizioni.
Una delle più intense testimonianze europee sul Lager femminile di Auschwitz-Birkenau: sei racconti si snodano intorno agli aspetti più specificamente femminili della vita minimale e disperata delle prigioniere.
Domenica 26 gennaio 2025, dalle ore 10, presso Palazzo Ducale (nella sala della Società Ligure di Storia Patria, al piano terra). Ingresso libero, fino a esaurimento dei posti disponibili.
GENOVA, PESTE, SOTTERRANEI E LEGGENDE
Domenica 26 gennaio
Genova Cultura propone nuovamente il tour Genova, peste, sotterranei e leggende, condotto da guida abilitata e della durata di un’ora e mezza circa.
Sopra la città è un labirinto di vicoli, sotto quasi a ricalcare la città superiore, si estende un intricato dedalo di cunicoli, torrenti sotterranei e gallerie in parte ancora inesplorate. È la Genova sotterranea, affascinante, oscura e sconosciuta ai più, che si estende per chilometri sotto la città. Dalla necropoli sotto il parco dell’Acquasola alle antiche cisterne coperte dall’asfalto, dai bunker della guerra ai camminamenti segreti delle ville.
Il tesoro più prezioso si trova sotto l’Acquasola: tra le sepolture dei morti della peste del 1656, una tragedia che costò la vita a sette abitanti su dieci della Genova del tempo. Fu proprio la peste a dare il colpo di grazia alla grandezza di Genova che aveva appena vissuto il suo secolo d’oro: la maggior parte dei morti si era concentrata tra il popolo e senza la forza lavoro la città si trovò in grave difficoltà
DURANTE IL PERCORSO NON SONO PREVISTE DISCESE SOTTERRANEE
Appuntamento nella giornata di domenica 26 gennaio 2025, alle ore 15 (info e prenotazione obbligatoria: e-mail; 010 3014333 - 392 1152682).
TOUR GUIDATO AL CIMITERO DI STAGLIENO
Sabato 26 gennaio
Sabato 26 gennaio 2025, alle ore 10.30, si svolgerà un tour dedicato al Liberty in totale sicurezza, organizzato da Genova Cultura e curato da Debora Colombo. L'itinerario ci porterà alla scoperta del Cimitero Monumentale di Staglieno.
Il Cimitero di Staglieno, con oltre un secolo di storia, è un esempio straordinario della successione di stili artistici, spaziando dal Neoclassicismo al Realismo, passando per il Simbolismo, il Liberty e l'Art Déco. Questo luogo è divenuto un vero e proprio cenacolo di scultori che hanno avuto un ruolo fondamentale nella progettazione e realizzazione di questo monumento. Vi aspettiamo per un'affascinante visita!
La partecipazione prevede un contributo, ed è necessaria la prenotazione tramite email all'indirizzo genovacultura@genovacultura.org oppure telefonando ai numeri 010 3014333 e 392 1152682.
MUSICA E SPETTACOLI
MEMORIA E ARCHITETTURA: PROIEZIONE “ALESSANDRO RIMINI. STORIA DI UN ARCHITETTO”
Domenica 26 gennaio
In occasione del Giorno della Memoria 2025, domenica 26 gennaio, alle ore 21, al Cinema Sivori di Salita Santa Caterina, 2 sarà proiettato “Alessandro Rimini. Storia di un architetto” di Davide Rizzo (2023), film documentario che ricostruisce il lavoro di Rimini, prodotto dall’Ordine degli Architetti di Bologna nell’ambito di Architecture and Remembrance, progetto di studi sulla persecuzione degli ebrei in Europa.
Seguirà la proiezione di “Lettere dall’Archivio | Storie di architetti e ingegneri ebrei vittime delle Leggi razziali a Bologna” (2021) documentario, sempre a firma di Rizzo, che racconta dei professionisti ebrei bolognesi che subirono le conseguenze delle leggi razziali. Seguirà il dibattito con Marco Filippucci, presidente OABO moderato da Andrea Michelini, vicepresidente FOAGE.
L’evento, gratuito, è a cura della Fondazione Ordine Architetti di Genova ed è patrocinato dalla Comunità Ebraica di Genova e dal Centro Culturale Primo Levi.
È richiesta per tutti l’iscrizione su Formagenova.it. Per informazioni: tel. 010 2473946 - info@fondazione-oage.org.
DELIRIO A DUE
Da venerdì 24 a domenica 26 gennaio
Conosciuti e molto amati dal grande pubblico per la loro intensa attività televisiva (Zelig, Lol) e radiofonica (Numeri Uni su Radio2) Corrado Nuzzo e Maria Di Biase hanno scelto di tornare al loro primo grande amore, il teatro, misurandosi con un autore cult come Eugène Ionesco.
Scritta nel 1962, la pièce di Ionesco è considerata un piccolo capolavoro del cosiddetto Teatro dell’Assurdo. L’assunto iniziale, all’apparenza semplice e surreale, è il perfetto innesco per una critica sociale pungente.
Una coppia formata da un uomo e una donna, intrappolata nelle sabbie mobili di un ménage familiare, discute animatamente su un tema a dir poco futile: la donna sostiene che la chiocciola e la tartaruga siano lo stesso animale; l’uomo la pensa diversamente.
Questo spunto assurdo fa da trampolino a un dialogo sempre più serrato, un crescendo di conflitti verbali dalla comicità irresistibile che tocca vette di puro nonsense. E tutto ciò mentre fuori dall’appartamento infuria una misteriosa battaglia che i due, sordi e ciechi alla realtà, quasi non percepiscono.
Delirio a due è al Teatro Gustavo Modena da venerdì 24 a domenica 26 gennaio: venerdì ore 20.30; sabato 19.30; domenica ore 16.
Info e biglietti
telefono 010 5342 720; e-mail teatro@teatronazionalegenova.it; biglietti.teatronazionalegenova.it
UNA SETTIMANA DI BONTA’ 1975
Fino a domenica 2 febbraio
Una settimana di Bontà 1975 è la nuova produzione che apre in prima nazionale il 2025: un testo inedito di Tonino Conte portato in scena da Emanuele Conte per la prima volta cinquant'anni dopo la sua stesura, proprio nell’ anno in cui il teatro si avvia a compiere i suoi cinquant’anni e in cui Tonino ne avrebbe compiuti novanta.
Un’anteprima delle numerose iniziative per i cinquant'anni del Teatro della Tosse che caratterizzeranno la stagione 2025-2026. Un omaggio, un ricordo ed una nuova attenzione a Tonino Conte e al suo lavoro che è sembrata la strada migliore per dare inizio alle celebrazioni.
La regia dello spettacolo è affidata a Emanuele Conte, figlio di Tonino e attuale presidente e regista residente della Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse. "Perché mettere in scena questo testo del 1975? Per una ricorrenza? No, o almeno non solo," spiega Emanuele Conte nella nota di regia. "Mi sono reso conto di quanto fosse sconosciuto dai giovani d'oggi il periodo degli 'anni di piombo'".
BIGLIETTI
Biglietto euro 18
Ridotto Under 28 alla prima euro 10
Ridotto per i nati nel 1975 euro 10 esibendo un documento di identità al botteghino del teatro
Bambini fino a 14 anni 10 euro
Riduzioni per studenti universitari, scuole superiori e gruppi di almeno 15 persone scrivendo a: promozione@teatrodellatosse.it
I biglietti per gli spettacoli in programma al teatro del Ponente sono prenotabili e acquistabili alla biglietteria del teatro della Tosse negli orari di apertura.
Tutti i biglietti sono sempre acquistabili online su www.teatrodellatosse.it.e www.happyticket.it.
Info e prenotazioni: promozione@teatrodellatosse.it / ponente@teatrodellatosse.it
Orario biglietterie
TEATRO DELLA TOSSE - PIAZZA R. NEGRI
La biglietteria sarà aperta dal martedì al sabato dalle ore 15.00 alle ore 19.00.
Lunedì e festivi, solo in caso di spettacolo, dalle ore 15.00. Domenica, in caso di spettacolo biglietteria aperta dalle ore 15.00. Il numero tel. del botteghino e’ 0102470793.
TEATRO DEL PONENTE - PIAZZA ODICINI 9
La biglietteria sarà aperta mar, merc e gio dalle ore 14 alle ore 17; nei giorni di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
23 gennaio -02 febbraio 2025 - h.20.30 - Teatri di S.Agostino – Sala Campana / Dom 26 gen e Dom 2 feb – h. 18.30
CUORE, LA GUERRA E L'AMICIZIA VISTA DAGLI OCCHI DELLA BAMBOLA CHE ASPETTA LA SUA BAMBINADomenica 26 gennaio
La storia di una bambina, la cui vita è stata devastata dalla guerra, ma raccontata con gli occhi della sua bambola, che in una soffitta aspetta il ritorno della sua amata compagna di giochi. Questo è "Cuore", lo spettacolo dedicato a bambini e famiglie che sarà in scena domenica 26 gennaio alle ore 16.30 al Teatro dell'Ortica.
La storia ha uno sviluppo semplice ma intenso: nella soffitta di una casa disabitata, ogni giorno un Bambola aspetta il ritorno della sua bambina. In questa attesa cerca di ravvivare i ricordi che le legano, ricordi delle loro avventure e del loro passato insieme, affinché non si perdano nel tempo e nella polvere che nasconde tutti gli altri oggetti. Il racconto della Bambola dolce e intenso attraversa un passato fatto di giochi e spensieratezza, difficoltà e sfide condite di amicizia e coraggio, in luoghi che passano da essere terre neutrali a zone di guerra.
Come di consueto, come per tutti gli spettacoli di "Fiabe fuori dal Centro" del Teatro dell'Ortica, a seguire ci sarà il laboratorio dedicato e la merenda insieme
AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA
Fino a domenica 26 gennaio
La storia, liberamente ispirata a “After me the deluge” di David Forrest, narra le avventure di Don Silvestro, parroco di un paesino di montagna, che un giorno riceve una telefonata inaspettata: Dio in persona lo incarica di costruire una nuova arca per affrontare l’imminente secondo diluvio universale. Don Silvestro, aiutato dai compaesani, riesce nella sua impresa, nonostante l’avido sindaco Crispino che tenterà di ostacolarlo in ogni modo e l’arrivo di Consolazione, donna di facili costumi, che metterà a dura prova gli uomini del paese.
Finita l’arca, al momento dell’imbarco, interviene un cardinale inviato da Roma che convince la gente del paese a non seguire Don Silvestro che a suo dire disonora l’abito che porta. Comincia il diluvio, sull'arca si ritrovano solo Don Silvestro e Clementina, la giovane figlia del sindaco perdutamente innamorata di lui. L’acqua incomincia a sommergere i paesani, Don Silvestro decide di abbandonare l’arca, rifugio sicuro, per condividere con i suoi fedeli quel terribile momento. Un gesto infinito d’amore. Allora Dio, vedendo fallire il suo progetto, interrompe il diluvio, imposta l’arcobaleno. Si chiude su una tavola in festa celebrando il ritorno alla serenità benedetta da Dio.
Prezzi: I settore €63,00 / II settore €51,00 / III settore €40,00
È disponibile un numero limitato di biglietti ridotti a replica per Under 12, esclusivamente per acquisti al botteghino del Teatro, dietro presentazione di documento.
Cinque recite:
- Venerdì 24 gennaio 2025 ore 20:30
- Sabato 25 gennaio 2025 ore 16:00 e ore 20:30
- Domenica 26 gennaio 2025 ore 16:00 e ore 20:30
TOMA E CAROLINA
Sabato 25 e domenica 26 gennaio
Toma e Carolina è uno spettacolo che parla di diversità, ma soprattutto è un inno all’amicizia.
E’ la storia di Tomaso, bambino con una passione smisurata per il mondo dei cowboy, un mondo tutto suo in cui si traveste e mette in scena mille avventure fantastiche e per questo, viene deriso ed emarginato fino ad isolarsi davanti alla tv in compagnia solo di telefilm e vecchi cartoni animati.
Un guasto improvviso alla tv lo costringerà ad uscire e riscoprire la realtà fisica, riattivare la sua capacità di immaginare, permettendogli di fare un incontro che cambierà la sua storia vivendo un intenso rapporto di amicizia, fatto di intesa, fantasia e gioco.
Sabato 25 gennaio -h. 16- Teatro del Ponente
Domenica 26 gennaio - h.16 – Teatri di S.Agostino – Sala Trionfo
INFO e BIGLIETTI
ADULTI: euro 8
BAMBINI FINO A 12 ANNI: euro 6
CIRCO CUSSADIE'
Fino al 26 gennaio
A partire dal prossimo 10 gennaio torna a Genova, precisamente nel quartiere ponentino di Pegli, il Circo Cussadié con lo spettacolo 'Astrocirco, missione divertimento’ un progetto edutainment dedicato ai bambini e alle famiglie che unisce scienza e arte di circoteatro attraverso una forma di intrattenimento interattiva e immersiva.
Lo spettacolo, che rimarrà nella delegazione fino a domenica 26 gennaio, narra la storia di una missione alla scoperta dello spazio e dei suoi pianeti, un insieme di suggestioni e situazioni divertentissime che coinvolgeranno il pubblico rendendolo protagonista dall'inizio alla fine dello spettacolo.
La prima dell’evento, che ha una durata di circa due ore – si terrà sabato 11 gennaio alle 17. Due spettacoli in programma per domenica 12, domenica 19 e domenica 26 gennaio alle 15 e alle 17.30. Venerdì 17, sabato 18 e venerdì 24 gennaio l’appuntamento è alle ore 17 e sabato 25 gennaio l’Astrocirco vi aspetta alle 17.30.
MOSTRE E MUSEI
MAGO BUDDHA. IL LINGUAGGIO DEI SIMBOLI NELL’ARTE BUDDHISTA
Fino al 20 luglio
Un viaggio attraverso l’India, la Cina, il Sud-Est asiatico e il Giappone, alla scoperta del linguaggio dei simboli nell’arte e nell’iconografia buddhista, tra opere ed immagini, elaborazioni grafiche e materiali scientifici realizzati per l’occasione: è tutto questo la mostra Imago Buddha. Il linguaggio dei simboli nell’arte buddhista, che sarà visitabile fino al 20 luglio al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone.
Storia e civiltà, arte e cultura, forme ed estetica, simboli, temi e contenuti iconografici di uno dei capitoli più straordinari della storia dell’arte internazionale e degli scambi tra Oriente e Occidente, raccontato attraverso oggetti di una tradizione d’arte millenaria.
Dall’arte aniconica alla rappresentazione antropomorfa del Buddha, dalle forme arcaiche alla costruzione del canone dei simboli, dai contenuti filosofici al linguaggio delle forme, dalla cultura delle immagini alle immagini per il culto, dalla centralità del corpo alla simbologia delle posture e dei gesti, dalla iconografia delle figure all’elaborazione delle composizioni.
In mostra opere dalla collezione del Museo E. Chiossone e da collezioni private. Inoltre, dal 28 febbraio al 21 aprile la mostra si arricchirà ulteriormente con una sezione espositiva speciale: Dipinti e stampe giapponesi dalle collezioni del Museo d'Arte Orientale E. Chiossone, con opere grafiche di particolare interesse artistico ed iconografico sul tema.
La rassegna è stata curata e realizzata in occasione dei 30 anni di attività del CELSO Istituto di Studi Orientali - Dipartimento Studi Asiatici, in collaborazione con Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone e SOSHO International, nel piano di valorizzazione delle collaborazioni istituzionali con musei, enti e istituzioni culturali, nazionali e internazionali, attivate e sviluppate dal 1993 ad oggi per la realizzazione di mostre e programmi culturali di alto profilo scientifico.
Opere dalle collezioni
Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone
Sōsho International Art Collection
Renzo Freschi Asian Art - Milano
CELSO Istituto di Studi Orientali
Zuffetti Collection
LA DOMENICA DEI MUSEI GRATIS
Domenica 26 gennaio
Anche nel mese di gennaio 2025, la domenica, i residenti del Comune di Genova possono accedere gratuitamente ai seguenti musei civici della città:
Musei di Strada Nuova (Palazzo Rosso, Palazzo Bianco, Palazzo Tursi);
Museo di Storia Naturale;
Museo Sant'Agostino;
Galleria d'Arte Moderna (GAM);
Raccolte Frugone;
Museo di Archeologia Ligure;
Museo di Arte Orientale E. Chiossone;
Wolfsoniana;
Museo del Risorgimento;
All'ingresso è richiesta la presentazione di un documento d'identità valido. Inoltre, ogni prima domenica del mese, il prossimo appuntamento per la Domenica al Museo sarà il 2 febbraio 2025. In questa occasione, l'ingresso gratuito è disponibile per tutti, senza restrizioni di residenza, presso i seguenti musei nazionali: Museo di Palazzo Reale, Galleria Nazionale di Palazzo Spinola e MEI - Museo Nazionale dell'Emigrazione Italiana. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, visitate il sito Musei di Genova o seguite i canali social del Comune di Genova.
MOSTRA FOTOGRAFICA "MOTHERHOOD PROJECT"
Fino al 13 febbraio
Il rapporto viscerale e universale tra madre e figlio è il tema centrale di Motherhood Project, il progetto fotografico di Alessandra Carrea, che sarà protagonista di una mostra personale allo Spazio ImmaginaGenova, in Piazza Dante 39r. Il vernissage inaugurale si terrà giovedì 23 gennaio 2025 alle ore 18.30. La mostra resterà aperta fino a giovedì 13 febbraio 2025.
Durante il vernissage, i visitatori potranno acquistare, a sostegno del progetto, una cartellina contenente due fotografie accompagnate dalla poesia Motherhood di Paolo Piccardo, docente universitario del dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Genova, che ha ispirato il titolo del progetto. La serata inaugurale vedrà anche gli interventi del giornalista e critico d’arte Luciano Caprile e del docente di Storia della Scienza e della Tecnica presso l’Università di Genova, Davide Arecco. Lo Spazio ImmaginaGenova, gestito da Agenzia Generali Italia di Genova Piazza Dante, è messo a disposizione in forma gratuita agli artisti e rappresenta il luogo ideale per ospitare questa mostra.
Ingresso libero.
Gli orari di visita sono: dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00.
Per ulteriori dettagli sulla mostra, è possibile consultare il sito ufficiale dell’artista: www.alessandracarrea.com.
NON SOLO UN BACIO, S'IL VOUS PLAIT! NELL'INTIMITÀ DI PARIGI. LA POESIA FOTOGRAFICA DI DOISNEAU
Fino al 2 febbraio
Uno sguardo, un gesto, un movimento, impressi sulla pellicola, in un bianco e nero che delinea luci e ombre, che muove le città e blocca il divenire in un istante irripetibile.
Osservare la realtà attraverso le fotografie di Robert Doisneau vuol dire immergersi nella cultura di strada capace di raccontare la società e le sue fragilità, trattando personalità celebri con lo stesso occhio emozionante riservato a portieri d’albergo, danzatrici, musicisti, bambini e bambine.
Così accade che la carriera di uno dei più importanti fotografi del Novecento si ritrovi riassunta in uno spazio espositivo suggestivo come è quello di Palazzo della Meridiana.
È qui che da domani sarà visibile ‘Non solo un bacio, s’il vous plait! - nell’intimità di Parigi. La poesia fotografica di Doisneau’, un’esposizione di ottanta scatti scelti per l’occasione dalle figlie del fotografo tra migliaia di negativi.
Una sintesi di un percorso che ha visto Doisneau protagonista del XX secolo, occhio ‘imperfetto’ capace di catturare la vita parigina e di lanciare verso l’osservatore diversi spunti di riflessione.
MOLTO VICINO, INCREDIBILMENTE LONTANO. LISETTA CARMI
Fino al 30 marzo
Dal 22 ottobre al 30 marzo 2025, il Sottoporticato di Palazzo Ducale di Genova ospita una grande retrospettiva dedicata a Lisetta Carmi, in occasione del centenario della sua nascita. La mostra, intitolata 'Molto Vicino, Incredibilmente Lontano', celebra una delle figure più importanti della fotografia italiana del dopoguerra. Autodidatta, Carmi ha iniziato il suo percorso come fotografa a Genova nei primi anni Sessanta, dove il suo lavoro divenne un mezzo per raccontare le storie degli ultimi e per dare voce a chi non ne aveva.
IMPRESSION, MORISOT
Fino al 23 febbraio
Oggi pochi sono al corrente che tra i fondatori del movimento che maggiormente ha riscritto i canoni artistici ci fosse anche una donna e proprio a Berthe Morisot è dedicata la mostra sarà visitabile dal 12 ottobre a Palazzo Ducale. Un’esposizione che celebra la vita di una pittrice, troppo spesso dimenticata o troppo poco conosciuta e lo fa nel centocinquatesimo anniversario della fondazione del movimento.
‘Impression, Morisot’ è la prima mostra in Italia che celebra la figura di questa grande donna ed è nata dalla collaborazione tra Palazzo Ducale e il Museo di Belle Arti Jules Chéret. Novanta opere capaci di sintetizzare la pennellata, l’ispirazione e la composizione della pittrice francese grazie a un’accurata selezione arricchita dai prestiti inediti degli eredi di Morisot. Il percorso attraverso le undici sale di Palazzo Ducale, visitabile fino al prossimo 23 febbraio 2025, vuole anche raccordare l’influenza che i soggiorni in Riviera hanno avuto su Morisot, rapita dai colori e dalle influenze della luce che si tramutano in opere dalla pennellata libera.
I DEPOSITI DI SANT'AGOSTINO. LE PIETRE PARLANO
Fino al 28 febbraio
Con migliaia di reperti conservati al loro interno, i depositi del Museo di Sant’Agostino costituiscono il vero e proprio “archivio monumentale della città”, luogo in cui è conservata la memoria di importanti edifici demoliti a seguito delle nuove urbanizzazioni e dei danni bellici. Il progetto di apertura dei depositi con visite guidate si propone di condurre alla scoperta di una Genova perduta, raffigurata da una grande pianta storica di Genova concepita sul modello di quella realizzata da Giacomo Brusco nel 1785 che introduce agli spazi. di scoprire i singoli i resti di monumenti della città conservati all'interno dei depositi del museo.
Le visite guidate, in programma nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e sabato (è consigliata la prenotazione a biglietteriasagostino@comune.genova.it) non mirano soltanto a rendere fruibile una parte del museo normalmente non accessibile, ma si propongono anche di portare avanti il grande progetto Sant'Agostino - Verso un nuovo museo, ampliando il percorso di visita su Genova medievale, realizzato nella chiesa e inaugurato il 30 maggio 2024. Maggiori info a questo link: https://www.museidigenova.it/it/museo-di-santagostino
LA CRISTALLERIA NASON&MORETTI
Fino al 4 maggio
La mostra racconta un quarantennio di produzione della Cristalleria Nason & Moretti, una delle più originali realtà muranesi che, sin dalla fondazione nel 1923 – con uno specifico indirizzo legato all’arte della tavola e un piglio radicalmente avveniristico – reinterpretò in chiave moderna le forme e le tecniche tradizionali del vetro muranese.
I servizi della Nason & Moretti conquistano sin dagli esordi un vasto pubblico – da qui la loro capillare diffusione oggi sul mercato antiquario – ma anche collezionisti sofisticati, come Gabriele D’Annunzio, che si assicurò alcuni servizi in vetro bicolore per il Vittoriale, o il notaio genovese Angelo Fasce, che inserì il servizio di bicchieri Francesca con bevante scanalato come corredo del tavolo L’Autarca, da lui brevettato nel 1936 con la definizione “Tavolo contenente tutto il necessario per il servizio dei pasti” e ora esposto alla Wolfsoniana.
Questo originale elemento di arredo e il suo corredo rappresentano il collegamento da cui scaturisce il progetto della mostra La Cristalleria Nason & Moretti, a cura di Cristina Beltrami, Matteo Fochessati e Anna Vyazemtseva, che attraverso una selezione di oltre un centinaio di oggetti, i disegni storici e di numerosi documenti d’archivio intende raccontare il gusto e le abitudini di un’epoca in cui trionfava la consuetudine sociale del ricevimento.
In un arco di tempo che va dall’affermazione del Déco negli anni venti alla grande stagione creativa degli anni cinquanta, che per la Nason & Moretti coincide anche con il conferimento del Compasso d’Oro per la serie Lidia (1955), l’esposizione traccia alcune pagine del design italiano, inteso anche quale specchio di una società che necessitava di un servizio differente per ogni occasione.
Il dipanarsi della mostra diviene inevitabilmente anche il percorso di un gusto che dalla semplicità formale degli anni venti, che puntava sul gioco d’effetto degli abbinamenti cromatici a contrasto del vetro, passa nei due successivi decenni alla pulizia delle geometrie abbinate a un vetro trasparente dalle nuance indefinibili e quindi, negli anni cinquanta, alla collaborazione con design di fama internazionale, attestata dalla conservazione di alcuni servizi della Nason Moretti in importanti musei internazionali, tra i quali il MoMa di New York.
L’esposizione è accompagnata da un ampio apparato grafico proveniente dall’archivio storico NasonMoretti – cataloghi d’epoca, fotografie e i disegni – che cala ulteriormente gli oggetti nel loro contesto storico e culturale, svelando i meccanismi di produzione e promozione di una fornace storica.
OTTOMANI, BARBARESCHI, MORI E ALTRE GENTI DELL’ARTE A GENOVA
Fino al 26 gennaio
Cinquantadue opere tra tele, bozzetti, disegni, sculture e libri, per raccontare il legame tra Genova e l’Oriente, indagandone il fascino per scoprire una complessità di rapporti troppo spesso ignorata: questo l’intento di ‘Ottomani, Barbareschi, Mori e altre genti dell’arte a Genova’, mostra che conclude le celebrazioni per i vent’anni di apertura di Palazzo Lomellino, visitabile e fino al prossimo 26 gennaio.
CULTURA, SPLENDIDI INTRECCI SULLE VIE DELLA SETA. ARTE TESSILE DALL’ASIA CENTRALE E DALLA CINA
Fino al 29 giugno
Sarà visitabile fino al prossimo 29 giugno, il nuovo allestimento delle civiche Collezioni Tessili a Palazzo Bianco, nei Musei di Strada Nuova, a cura di cura di Andrea De Pascale. La mostra è un viaggio affascinante tra vesti, copricapi e accessori dalla fine del XIX agli inizi del XX secolo provenienti dalla Cina, dall’area himalayana, dal subcontinente indiano e dalle storiche regioni del Turkestan, nell’Asia centrale con le leggendarie Samarcanda, Bukhara e Khiva. Un cammino tra porcellane, bronzi, lacche e sontuosi abiti cinesi, tra fotografie storiche e resoconti di viaggio su terre lontane, tra raffinate vesti in seta ikat dai fili variopinti e sfumati, preziosi velluti e broccati spesso arricchiti da elaborati ricami, copricapi dai mille colori e dalle forme più diverse.
JOAQUÍN SOROLLA Y BASTIDA: L’IMPRESSIONISTA MEDITERRANEO
Fino al 26 gennaio
Si intitola Joaquín Sorolla y Bastida: l’impressionista mediterraneo ed è la mostra dialogica che i Musei di Nervi-Raccolte Frugone ospitano fino al 26 gennaio 2025. Dialogica, perché l'esposizione mette a confronto i due capolavori del più importante pittore impressionista spagnolo annoverati nel catalogo delle Raccolte Frugone - Ritorno dalla pesca, firmato e datato 1904, e Sonnellino in barca, datata al 1895/1896 - con un illustre ospite: si tratta di Ritorno dalla prima Comunione, un olio su tela del maestro Joaquín Sorolla datato1892 che arriva dalla Galleria di Arte Moderna e Contemporanea "Casa Cavazzini" di Udine.
Orari: da martedì al venerdì h 9/19 (ultimo ingresso h 18.30) - sabato e domenica h 9.30/18.30 (ultimo ingresso h 18).
RADICI. DA GENOVA AL MONDO E RITORNO A CASTELLO D’ALBERTIS
Fino al 30 marzo
E' visitabile fino al 30 marzo la mostra Radici. Da Genova al mondo e ritorno, realizzata in collaborazione con Matteo Sicios. La rassegna nasce dal desiderio di affiancare la narrazione fotografica del Capitano Enrico Alberto d’Albertis in giro per il mondo a quella contemporanea di MatteoSicios, che a Genova ha proposto a persone di ogni parte del mondo di farsi fotografare con il proprio oggetto di affezione.
Oggetti come protagonisti discreti. Non è il loro valore materiale a renderli speciali, ma l’intreccio di emozioni e memorie che custodiscono, tessendo una trama che collega passato e presente. L’esposizione rivela una rete di vite che, partite da terre lontane, si sono intrecciate qui, a Genova, creando un tessuto di esperienze condivise.
SEGUENDO LA LUCE DELLA STELLA
Fino al 2 febbraio
Quest’anno, oltre al tradizionale presepe meccanico oggi considerato uno dei più antichi d’Italia, che si sviluppa in 40 metri quadrati con oltre 150 movimenti azionati da meccanismi originali, il Museo dei Beni Culturali Cappuccini di Genova ha anche ideato un percorso dedicato ai presepi per scoprire storie, personaggi e racconti antichi della ricca tradizione ligure. Dalle forme più popolari dei “macachi” di Albisola, si giunge allo sfarzo del presepe aristocratico genovese di Anton Maria Maragliano che racconta la tradizione nella sua interpretazione settecentesca. Sono esposti ben otto allestimenti presepiali.
Infine, è stato scelto di esporre una selezione di quadri che originariamente decoravano chiese e conventi dei frati cappuccini in Liguria che non sono mai stati esposti prima al pubblico. Il visitatore potrà così immergersi in un viaggio all’interno dell’arte pittorica che spazia dal XVI a XIX secolo. Sarà possibile ammirare tra gli altri un bellissimo dipinto di Gio. Andrea De Ferrari dedicato alla Madonna col Bambino e san Felice da Cantalice, una Sacra famiglia di ambito toscano del XVIII secolo e un Sant’Antonio col Bambino del pittore pievese Giulio Benso e una Cristo risorto appare tra gli apostolidi Mattia Preti.
Aperture straordinarie 25, 26 dicembre e 1° gennaio: 16.00-18.30; 6 gennaio: 15.00-18.30 dal martedì alla domenica: 15.00 -18.30, giovedì 10.00 - 13.00 / 15.00 - 18.30 (ultimo ingresso ore 18.00)
SERPENTI
Fino al 4 maggio
E' stata prorogata fino al 4 maggio al Museo di Storia Naturale “G. Doria” di via Brigata Liguria 9 la mostra “Serpenti”. Nella grande sala a piano terra del museo sono stati allestiti speciali terrari che ospitano 100 esemplari appartenenti a 50 specie provenienti da tutto il mondo: boa, anaconde, pitoni e tanti altri serpenti. Tutti gli animali provengono da allevamenti e nessun prelievo è stato effettuato in natura.
L’esposizione è arricchita da numerosi pannelli didattici che illustrano gli aspetti morfologici e fisiologici dei serpenti, la sistematica, il commercio illegale delle loro pelli e forniscono notizie interessanti utili a comprendere la loro importanza ecologica.
All’ordine dei serpenti appartengono circa 3.400 specie; sono rettili dal corpo allungato e privi di zampe che si sono evoluti da lucertole con zampe corte nel periodo Cretaceo. Quasi tutti i serpenti sono carnivori. La pelle non cresce insieme al serpente per cui periodicamente viene cambiata con il processo della muta. La maggior parte delle specie depone le uova, ma alcune costruiscono nidi e li proteggono durante il periodo di incubazione. Questi rettili rappresentano uno dei più antichi e più diffusi simboli mitologici, associati quasi sempre all’immagine del male e del peccato e, ancora oggi, sono spesso vittime di pregiudizi ingiustificati e vengono inutilmente uccisi.
"ESEFOSSEVERO 2024/2025" DI BART HERREMAN
Fino al 31 gennaio
Si intitola 'Esefossevero 2024/2025' la mostra fotografica di Bart Herreman, considerato uno degli autori internazionali più acuti della fotografia surrealista e visionaria, che sarà ospitata nella sede di Banca Generali Private in via XX Settembre 42 a Genova da lunedì 21 ottobre al 31 gennaio 2025. La mostra è promossa da Banca Generali private ed organizzata dalla Galleria Open One di Pietrasanta (Lu). In esposizione quarantasei immagini, alcune di grande formato, che descrivono il percorso creativo di un’artista, padrone delle tecniche di Photoshop, che usa la sua macchina fotografica, ma anche lo smartphone, per cogliere alcuni particolari della realtà per re-inventarli e collocarli in un nuovo mondo, del tutto irreale e immaginifico.
IL GIAPPONE ANTICO - L’ALBA DEL SOL LEVANTE
Fino all'11 maggio
La storia dell’antico Giappone è stata a lungo avvolta da un velo di profondo mistero e conosciuta da un numero limitato di persone ma negli ultimi anni, grazie agli sforzi degli studiosi di diverse discipline e all’applicazione di nuove metodologie di ricerca comparata, si è riusciti ad avere un’idea più precisa degli avvenimenti di quell’epoca. Questo ha consentito di gettare uno sguardo più accurato su un Sol Levante dove i rapporti con il continente estremo orientale erano radicati e profondi, là dove l’arcipelago giapponese ha avuto frequenti e importanti contatti con la Cina e la Corea, gli altri due grandi paesi dell’area, fin dalle sue origini.
Proprio in questo nuovo orizzonte di ricerca nasce la mostra, Il Giappone antico - L’alba del Sol Levante a cura di Aurora Canepari, Eliano Diana e Massimo Soumaré.
Il progetto unisce due importanti elementi: l’esperienza di scavo e di ricerca Be-Archaeo, finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020 dell’Unione Europea e guidato dall’ Università di Torino, e la preziosa collezione di reperti antichi conservati al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova.
L'ARTE È IL MESSAGGIO
Fino al 2 marzo
La mostra L'arte è il messaggio rappresenta un'importante riflessione sul ruolo dell'arte contemporanea nella società attuale. Curata da Virginia Monteverde, questa esposizione di videoarte offre una pluralità di vedute e approcci, mediante l'opera di sette artisti che si distinguono non solo per le tecniche utilizzate, ma anche per i temi affrontati: Stefano Cagol, Elisabetta Di Sopra, Igor Imhoff, Eleonora Roaro, Jean Sadao, Paolo Treni, Koen Vanmechelen.
La mostra rimarrà allestita al Galata Museo del Mare - tutti i giorni 10.00 - 18.00 - MAIIIM LAB - dal martedì al sabato 15.00 - 19.00
GLI ORIENTI DI PIER PAOLO PASOLINI
Fino al 2 febbraio
In occasione del cinquantesimo anno dalla presentazione di Il Fiore delle mille e una notte di Pier Paolo Pasolini (1974) a Castello D’Albertis inaugura la mostra la mostra Gli Orienti di Pier Paolo Pasolini basata sulle foto di Roberto Villa realizzate nel 1973 durante le riprese del terzo film della Trilogia della Vita. Parteciperanno all’inaugurazione Moni Ovadia, grande estimatore e conoscitore di Pasolini, e Roberto Villa.
La mostra, curata dal Fondo Roberto Villa, presenta un ampio numero di fotografie scattate sul set - e fuori dal set - del film nel corso del 1973, documentando il lavoro di Pier Paolo Pasolini in Medio Oriente (Yemen e Iran). Le immagini di Villa catturano non solo molti momenti della realizzazione del film ma anche i volti della gente del luogo, così come gli spazi mistici in cui il poeta/regista ha voluto ambientare la sua versione di quel racconto della tradizione araba.
OSSI DI SEPPIA. UGO MULAS, EUGENIO MONTALE
Fino al 16 febbraio
Dal 18 luglio 2024 al 16 febbraio 2025 il FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, in collaborazione con l’Archivio Ugo Mulas, ospita, presso l’Abbazia di San Fruttuoso a Camogli (GE), la mostra Ossi di Seppia. Ugo Mulas, Eugenio Montale, un intenso e suggestivo dialogo tra due linguaggi artistici, la fotografia e la poesia, e tra due grandi maestri della cultura italiana, Ugo Mulas e Eugenio Montale, che verte sulla stessa materia: l’impressione e il concetto del paesaggio ligure.
A cura di Guido Risicato e Archivio Ugo Mulas, la mostra, allestita in diversi ambienti dell’Abbazia, presenta venticinque fotografie in bianco e nero scattate da Ugo Mulas nel 1962 a Monterosso, nelle Cinque Terre, luogo dove Eugenio Montale ha trascorso la sua infanzia e che ha ispirato il poeta nella composizione della raccolta Ossi di Seppia.
NATALE IN ACCADEMIA
Fino all'8 febbraio
In occasione delle festività natalizie il Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti è lieto di presentare al pubblico la mostra Natale in Accademia – Immagini della Natività dalla collezione disegni e stampe, a cura del Conservatore del Museo prof. Giulio Sommariva, visitabile a partire da martedì 24 dicembre nella Sede di Largo Pertini.
Fulcro del Natale in Accademia sarà, ancora una volta, lo straordinario micro-presepe in cera di Johann Baptist Cetto (Mainz 1671 circa – Tittmoning 1738) un manufatto che, a causa della sua estrema fragilità, viene esposto al pubblico solamente durante le festività natalizie. L’esposizione ricorda i 20 anni dalla sua corretta identificazione, quale capolavoro del celebre ceroplasta bavarese.