La miglior Sampdoria formato trasferta della stagione non riesce a portare via i tre punti dal “San Nicola”, dove un Bari tutt'altro che irresistibile riesce a evitare il ko segnando praticamente nell'unica occasione creata nell'arco dei novanta minuti: i blucerchiati rimangono così immischiati nei bassifondi della classifica, mancando quel tanto auspicato scatto verso posizioni di classifica più tranquille.
Nel 3-4-2-1 di Semplici ritrovano spazio dal primo minuto Depaoli, Veroli e Akinsanmiro, con Ricci confermato in mediana insieme a Meulensteen e il solo Niang al centro dell'attacco. L'approccio alla gara è tutto di marca doriana, con l'ex Lecce Oudin protagonista assoluto nei primi quindici minuti: un tiro parato da Radunovic, la palombella a colpire la parte superiore della traversa e il palo su assist di Akinsanmiro spaventano non poco un Bari molto rinunciatario, che rischia di andare nuovamente sotto al 32', quando la sgroppata a sinistra di Ioannou libera prima Ricci e poi Niang alla conclusione, ma entrambi i tentativi risultano troppo fiacchi, in particolare quello dell'attaccante ex Empoli che sciupa una grossa chance per sbloccare il punteggio.
La squadra di Longo sta a guardare, sbloccando la statistica dei tiri solo nel recupero del primo tempo, quando il sinistro di Bonfanti accarezza la parte superiore della rete. E' l'antipasto del vantaggio doriano, proprio a dieci secondi dall'intervallo: disallineata e in ritardo tutta la linea difensiva del Bari, ne approfitta così Akinsanmiro che serve a Niang un pallone da scaraventare col piattone sinistro sotto la traversa.
Longo si gioca subito la carta Lasagna al rientro dagli spogliatoi e lo zampino dell'ex Udinese risulta immediatamente decisivo: il suo sinistro, sugli sviluppi del corner ad uscire di Benali, centra il pieno il palo, la sfera finisce sulla testa di Maggiore per il quale è fin troppo semplice appoggiare in fondo al sacco la rete dell'1-1 che gela Semplici e il popolo doriano.
Un fuoco di paglia biancorosso che complica, e non di poco, i piani della Samp: Oudin tenta di illuminare la manovra offensiva dei suoi, che ci provano con Altare al 60' e Niang al 67' senza però impensierire Radunovic. La voglia dei blucerchiati di tornare in Liguria con i tre punti si percepisce in maniera chiara, a differenza di un Bari che si affida solo a sporadiche ripartenze: tante le giocate in verticale di Akinsanmiro a cercare Niang, contrastato però senza troppi complimenti dai centrali del Bari.
Le sostituzioni di Semplici arrivano solo all'82', con Beruatto, Coda, Yepes e Abiuso a dare nuova linfa per un assalto finale che di fatto non c'è: il Bari tiene botta fino al 96' e la Samp vede ancora sfumare i tre punti lontano dal “Ferraris”, ormai un lontano ricordo di metà ottobre.
Il tabellino:
BARI - SAMPDORIA 1-1
Reti: 48' Maggiore - 47' pt Niang
Formazioni:
BARI (3-5-2): Radunovic; Pucino, Simic (73' Tripaldelli), Mantovani; Favasuli, Maita, Benali (78' Maiello), Maggiore (68' Lella), Dorval; Bellomo (46' Lasagna), Bonfanti (78' Novakovich). A disposizione: Marfella, Pissardo, Falletti, Favilli, Oliveri, Pereiro, Saco. Allenatore: Longo
SAMPDORIA (3-4-2-1): Cragno; Curto, Altare, Veroli (46' Bereszynski); Depaoli, Ricci, Meulensteen (82' Yepes), Ioannou (82' Beruatto); Oudin (88' Abiuso), Akinsanmiro; Niang (82' Coda). A disposizione: Ceppi, Chiorra, Benedetti, Beruatto, Coda, Sekulov, Venuti, Vieira, Yepes. Allenatore: Semplici.
Arbitro: Crezzini di Siena