Ancora alta attenzione sulla velocità alla guida e controlli agli automobilisti sulle strade genovesi sul superamento dei limiti in zone urbane e sulle strade ad alto scorrimento: se i genovesi tra sopraelevata e strade coperte da tutor hanno ormai fatto l'abitudine a controllare l'andatura costantemente, non sono pochi i cittadini che, nelle ultime settimane, segnalano di essere incappati in un verbale in particolare nella zona di Sampierdarena, tra lungomare Canepa e via Guido Rossa, strade in parte interessate da cantieri e su cui lavora l'occhio elettronico al quale non sfuggono i rilevamenti. In particolare sulla carreggiata in direzione levante, dove alle telecamere non sfugge chi supera il tetto dei 50 km orari, nel tratto tra l'elicoidale e l'incrocio con via Sampierdarena, e a salire dei 70 km orari, in vigore tra la Fiumara e Cornigliano, fino alla diramazione per l'autostrada A10.
Recrudescenze o picchi di multe? No, non al momento. Anzi, tutto nella norma secondo il comune. Il tratto non è stato interessato da nessuna variazione dei tetti di velocità, almeno nelle ultime settimane. Nella zona, da tempo vigilata e sulla quale molti ormai sono abituati a regolare la velocità sugli standard previsti, non sono subentrate modifiche al limite o alla caratura degli apparecchi né risultano a palazzo Tursi segnalazioni di verbali aumentati in un'area da tempo controllata tramite i sistemi di rilevamento elettronici di velocità, che al momento riguardano solo la corsia lato mare, essendo l'altra coinvolta da un cantiere nelle sue fasi finali e quindi 'sospesa' dalle verifiche. Tradotto: chi ha ricevuto una multa non è incappato in errore, e ha superato le soglie previste.
"Non ci risultano aumenti di verbali anzi in generale siamo in una fase in cui il numero delle multe vive una fase di calo costante in città - come spiega l'assessore alla Polizia locale del comune, Sergio Gambino - non solo sul tema della velocità".
Mentre il comune è al lavoro per sondare possibilità relative alle cosiddette 'zone trenta', con limite più basso, Gambino sottolinea che si tratta ancora di una fase di studio. "Non si può mutuare un sistema da città morfologicamente così diverse da Genova, come Bologna che per prima ha introdotto il limite dei 30 km orari in zone abitate. Si tratta di capire se il modello sia eventualmente adattabile ad una serie di vie, e non di aree. Ma da un primo studio ci sono già diverse zone della città dove i 30 km orari sono di fatto già in vigore, per conformazione stradale".
All'orizzonte c'è un approfondimento legato alle strade e vie più a rischio e ad eventuali necessità circoscritte a punti particolari, vicini a strutture sensibili come ad esempio le scuole. Ma nulla ancora è stato deciso.
Su lungomare Canepa invece, il limite è e resta ridotto ai 50 km orari per necessità di cantiere, come tutte le aree urbane interessate da lavori in corso e fino al loro termine.
In calo, ricorda il comune, anche il resto dei verbali: un esempio su tutti, a fine settimana appena concluso, quelli per alcol alla guida. "Nell'ultimo weekend, su 504 guidatori sottoposti a controllo - conclude Gambino - le patenti ritirate e le multe staccate sono state 16 in tutto a Genova. Un segnale molto positivo, specie se si pensa che prima ogni 10 controlli un automobilista risultava positivo. Ora, i numeri parlano di uno ogni 30".
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domenica 04 maggio
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