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Attualità | 12 marzo 2025, 08:00

I mestieri di una volta - Fabio, il giovane legatore che fa rivivere l'arte antica dei libri

A 25 anni, tra Instagram e passione, ha aperto una legatoria a Genova, sfidando il tempo e l'oblio

Prosegue questo mercoledì ‘I mestieri di una volta’, un ciclo di servizi de ‘La Voce di Genova’ dedicato a chi ancora svolge quei mestieri antichi, con il medesimo impegno e la medesima passione. Ogni settimana vi racconteremo storie di ingegno, di orgogliosa resistenza, di rinascita, di ritorni alla moda: storie fatte di mani sapienti, di teste pensanti, di tantissimo amore e attaccamento alle proprie radici. Buona lettura!

Carta, colla, presse e numerosi strumenti che sembrano arrivare direttamente da un tempo lontano.
Quando si entra all’interno della legatoria aperta appena qualche mese fa da Fabio Giannini, si ha la sensazione di trovarsi in un luogo in cui il tempo scorre in maniera diversa, quasi fosse più ‘sapiente’ e meno ‘tiranno’.
Qui il venticinquenne porta avanti la sua passione, facendo nascere libri con un’abilità fuori dal comune. La storia di Fabio inizia quasi per caso, in piena pandemia.
"Vagavo su Instagram - racconta - e mi sono imbattuto in immagini di legature artistiche. È stato un colpo di fulmine. Ho pensato: 'Voglio farlo anch'io'". E così, da autodidatta, ha iniziato a sperimentare, a imparare dai libri e dai tutorial online, a trasformare la sua passione in un mestiere.
Fabio non si sente un eroe che salva un'arte dall'estinzione, ma un artigiano innamorato del suo lavoro come lui stesso confessa: "Non sento la responsabilità di portare avanti una tradizione, lo faccio perché mi piace, perché mi appassiona. Ma sento la responsabilità di trasmettere ciò che ho imparato, di condividere la mia passione con gli altri".
E così, oltre a creare legature uniche e personalizzate, Fabio ha iniziato a tenere corsi, a insegnare i segreti di un'arte che rischia di scomparire. "Vengono persone di ogni età, curiose di imparare, di creare qualcosa con le proprie mani", racconta. "C'è chi vuole solo un hobby, chi sogna di diventare un legatore professionista. Io insegno a tutti, senza gelosia, perché credo che l'arte debba essere condivisa".
Nella sua bottega, Fabio crea legature classiche e moderne, dando libero sfogo alla sua creatività. "Mi piace lavorare sui libri moderni, creare copertine a tema, che riflettano il contenuto del libro o la personalità del cliente", spiega. "È un lavoro di squadra, un dialogo continuo con chi mi affida il suo libro".
Ogni libro è un'opera d'arte, un pezzo unico che richiede tempo, pazienza e passione. "Per una legatura semplice, basta un'ora", spiega Fabio. "Ma per un'opera d'arte, con mosaici in pelle e decorazioni complesse, possono volerci mesi".
Giannini è felice del suo lavoro, della sua bottega, dei clienti che apprezzano la sua arte. "La gente si ferma a guardarmi mentre lavoro, mi fa i complimenti, mi dice che è contenta di vedere un artigiano all'opera", racconta con orgoglio. "È una soddisfazione impagabile".
E mentre le sue mani danno forma ai libri, la sua mente sogna già il futuro. "Vorrei continuare a crescere, a imparare, a trasmettere la mia passione", confida. "Vorrei che la legatoria diventasse un'arte ancora più viva, ancora più amata".

Isabella Rizzitano

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