Il day after della sconfitta contro lo Spezia ha lasciato strascichi profondi in casa Sampdoria. La squadra è in ritiro lontano da Bogliasco (a Coverciano ndr) dove nella giornata di ieri sono apparse scritte minatorie rivolte ai giocatori, segno di un clima ormai incandescente.
L’addio di Leonardo Semplici, terzo allenatore stagionale dopo Pirlo e Sottil, è ormai solo questione di ore. Si attende l’ufficializzazione dell’esonero e il contestuale annuncio del nuovo allenatore che con tutta probabilità sarà Giuseppe Iachini, pronto a firmare per iniziare la sua seconda avventura sulla panchina blucerchiata.
Iachini, protagonista della promozione in Serie A nel 2012, si troverà di fronte a una missione complessa: salvare la Samp da una retrocessione in Serie C che avrebbe del clamoroso. Nelle ultime ore il presidente Matteo Manfredi aveva tentato il colpo ad effetto, sondando la disponibilità di Roberto Mancini per un romantico ritorno nella squadra del cuore. L’ex ct azzurro, com'era comprensibile, ha però declinato.
La panchina verrà quindi affidata a Iachini, con l’obiettivo di dare subito una scossa all’ambiente. Sabato a Marassi arriva il Cittadella, avanti di tre punti in classifica: una gara che sa già di ultima spiaggia.
Nel frattempo, la società ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa di Jorge Eladio Bolaño, ex centrocampista colombiano tesserato nella stagione 2002/'03: "Prelevato in prestito dal Parma, non riuscì mai a esordire a causa di un grave infortunio – si legge nella nota ufficiale – Alla famiglia vanno le più sentite condoglianze da parte della società".