In seguito alle dichiarazioni di Francesco Toscano, il candidato sindaco di Democrazia Sovrana e Popolare alle prossime elezioni comunali, AMT invia una nota in cui, punto per punto, risponde alle “falsità riportate”.
“Ausiliari del traffico: la materia è regolata da un accordo tra AMT e Comune di Genova che prevede l’impiego fino a 60 unità dirette su strada ed il pagamento di un corrispettivo, calcolato esclusivamente in ragione del personale utilizzato sul territorio. L’accordo consente al Comune di delegare attività altrimenti in carico alla Polizia Municipale (che, in tal modo, non subisce distrazioni rispetto alle sue proprie attività) e ad AMT di ottimizzare l’utilizzo di proprio personale operativo divenuto idoneo alla guida, quindi da ricollocare in mansioni produttive. Fanno parte degli Ausiliari del Traffico non solo i dipendenti che operano all’esterno, sulle strade, ma anche quelli interni addetti alle telecamere, nonché i responsabili/coordinatori delle attività. Si sottolinea come non venga assunta nessuna unità dall’esterno. Viceversa il personale viene recuperato dall’interno, ottimizzando il suo impiego e migliorando sensibilmente l’efficienza aziendale.
Bus in circolazione: dalla semplice lettura del sito istituzionale di AMT:
277 linee bus 8.430 fermate
654 capilinea 1 linea di metropolitana 2 funicolari 13 ascensori 1 ferrovia a cremagliera 1 linea veloce via mare (Navebus) 1 ferrovia Genova - Casella 2 linee a servizio dell’aeroporto (Volabus e Airlink) 17 servizi integrativi e 19 Taxibus 14 zone servite da servizio a chiamata (4 Drinbus e 10 Chiama il Bus) Il parco veicoli 940 autobus e filobus 25 veicoli di metropolitana, 2 veicoli per ferrovia a cremagliera, 4 veicoli per funicolari La rete 3.097 km di rete su gomma 25,3 km su rotaia 13,4 km rete filoviaria 7,2 km di rete metropolitana 1,8 km su funicolare
E ancora… 38,2 milioni di Km (al 31.12.2024) percorsi ogni anno e 176 milioni di passeggeri trasportati (31.12.2024) che ne fanno una tra le maggiori aziende TPL italiane, ciò accompagnato da un costante e crescente impegno al rinnovamento della flotta in ottica green, che pongono l’azienda sul podio nazionale della transizione energetica. Ad oggi AMT ha il 38% di flotta green sul totale del parco circolante dell’ora di punta.
Organico degli autisti: è commisurato alla quantità di servizio che deve essere assicurato in relazione ai Contratti di Servizio che legano AMT agli enti. Ogni anno viene sviluppato un piano del fabbisogno che è parte fondamentale del budget aziendale. L’iter di approvazione del budget, dunque, segue dinamiche e tempi che non sono nella disponibilità di AMT. L’azienda peraltro non attende mai passivamente le decisioni degli enti ma provvede al bilanciamento degli organici mediante azioni specifiche in anticipo rispetto alle dinamiche descritte.
Trasferte a Brescia: le falsità richiamate nell’articolo non meriterebbero risposa alcuna. Precisiamo, tuttavia, che sul mezzo in corso alcune migliorie non senza alcun ulteriore esborso economico per la Società.
Filobus: in merito all’asserito “gravissimo caso dei nuovi Filobus”, occorre ricordare che tale mezzo non è un autobus qualsiasi; viceversa è un impianto di trasporto a guida vincolata, esattamente come una Metropolitana o una Tramvia. La messa in servizio di un Filobus prevede pertanto una
serie di prove e di tarature che è possibile effettuare solo in relazione allo specifico impianto che andrà in servizio (cioè in relazione alle sottostazioni elettriche di alimentazione, alla linea aerea, all’orografica specifica del territorio per le prove di alimentazione). La messa in servizio del primo esemplare, come stabilito dalla normativa, è quindi subordinata a verifiche e prove a cura di una Commissione composta da rappresentanti del Ministero, di ANSFISA, dell’Azienda esercente. Tali prove hanno avuto esito positivo e, a partire dai primi giorni del mese di maggio p.v., i veicoli verranno gradualmente messi in servizio, previo singolo collaudo.
Incidente di un veicolo elettrico (“Pegaso”): quanto riportato è scorretto con i verbali di condanna non corrispondenti al vero. In realtà, il veicolo è stato coinvolto in un incidente stradale non determinato da malfunzionamento del mezzo. Peraltro, non era ancora avuto alcuna logica motivazione il fermare i restanti veicoli dello stesso modello, non sussistendo alcun problema di sicurezza del veicolo stesso. Inutile precisare poi che AMT stipula apposita assicurazione RC per coprire danni derivanti da eventuali sinistri.
Carburante: il tema, contrariamente a quanto apoditticamente affermato nel vostro articolo, è totalmente sotto controllo, grazie ad un sistema informatico approvato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Nel dettaglio sono interamente registrati tutti i dati concernenti ogni rifornimento di gasolio. Nella seconda metà del 2024 la Vertenza aziendale ha richiesto un Audit specifico per verificare la corretta attuazione delle procedure. L’audit si è dato completato senza che siano emerse criticità. Sono infine stati individuati atti vandalici ad alcuni serbatoi prontamente denunciati alle Autorità competenti.
Assunzione della figlia di un Segretario Sindacale: l’azienda ha pubblicato un bando di selezione per individuare candidature idonee a svolgere le mansioni di “addetto gare e contratti”. La selezione si è svolta nel pieno rispetto delle procedure aziendali previste per tali fattispecie, procedure pubblicate sul sito aziendale, e nel bando suddetto, il tutto nel pieno rispetto, altresì, delle normative pubblicistiche in materia. Tra l’altro, chi avesse un interesse diretto sulla questione, ben potrà constatare di persona la regolarità della procedura eseguita, all’uopo effettuando apposito accesso agli atti. All’esito contrario, nonché di legge, anche di lungo termine, sarebbero state violate laddove fosse stata vietata la partecipazione di un candidato ad un bando di selezione perché figlio di un sindacalista.
Licenziamento in biglietteria: il dipendente che ha sottratto un’ingente somma dalle biglietterie ha posto in essere comportamenti dolosi dei quali dovrà rispondere penalmente. Le modalità impiegate, peraltro, sono molto difficili da individuare e, ciò nondimeno, la Società le ha individuate. In sostanza, il dipendente aveva trovato il modo di bypassare i normali controlli previsti dalle procedure, fraudolentemente ingannando il sistema ed i suoi superiori. Solo l’attento controllo esercitato dal responsabile delle biglietterie ha permesso di evidenziare le anomale ricostruzioni, i flussi di denaro e individuare gli ammanchi e, infine, identificare la persona colpevole della truffa, che è stata affidata alla giustizia. La promozione della persona responsabile delle biglietterie, peraltro, non è dovuta a questa pur brillante azione investigativa; essa, invero, è più semplicemente dovuta ad una riorganizzazione intervenuta in precedenza, per la precisione con ordine di servizio n. 111 del 24/02/2023, che ha determinato l’aggiunta di nuove ed ulteriori attività (processi sanzionatori, risposte a quesiti presentate dai bigliettai), aumentandone il peso della posizione e di conseguenza il livello parametrale assegnato alla persona, divenuta responsabile della nuova funzione “Vendita titoli di viaggio e Sanzioni”.
Assembramento dirigenziale: il tema non merita nessuna trattazione perché parlano i fatti. Per chi vive l’azienda, senza limitarsi a meramente riportare notizie false e denigratorie, chissà come e dove raccolte e certamente non verificate, la questione semplicemente non sussiste.
Pagamento dei fornitori: AMT è un’azienda solida che ha sempre onorato i propri impegni economici. Può peraltro accadere che, in funzione delle tempistiche di finanziamento dalle diverse fonti di entrata, si possono creare temporanee e occasionali situazioni di ritardo, che vengono peraltro rapidamente e pienamente recuperate.
Ore di permesso sindacale: il monte ore di agibilità sindacale esistente in AMT è il frutto di specifici accordi con le Organizzazioni Sindacali riconosciute, nel pieno rispetto delle normative di legge e di contratto che regolano la complessa materia dei diritti delle agibilità sindacali e della contrattazione collettiva, sia nazionale che aziendale (di secondo livello). Chi scrive contro l’azienda evidenzia marchiani limiti di conoscenza/comprensione di tali normative. Se poi, per puro caso, fossero sindacalisti minori che patiscono informazioni parziali e/o lamentano trattamenti differenziati, converrebbe evidenziare come nella logica di corrette relazioni industriali, che caratterizza da sempre AMT, anche con tali soggetti sono stati raggiunti liberi accordi, e sottolineiamo liberi, sottoscritti da tali sigle nella piena consapevolezza di ottenere un risultato superiore a quanto previsto dallo Statuto dei Lavoratori. In virtù di tali accordi il complessivo monte ore di agibilità non è certo diminuito. Del resto all’Azienda non sono pervenute lamentele al riguardo. Da sottolineare infine come l’Azienda, nonostante continue richieste, prosegua nella politica di mantenere ferma la propria posizione di indisponibilità a modificare in aumento il status consolidato e di equo trattamento delle sigle sindacali. Lasciamo a chi legge trarre le conclusioni sui perché vi siano persone che fanno disinformazione in un periodo molto particolare per la città di Genova. Il nostro sospetto è che vi siano interessi dettati non tanto da motivi di tutela del cittadino, quanto da ragioni strettamente personali (chiaramente elettorali). AMT esiste ed opera indipendentemente dalle contingenze; per tale ragione si riserva di tutelare i propri lesi diritti ed interessi in ogni competente sede, nei modi e nei tempi che riterrà più opportuni”.