A Genova per un tour che lo ha visto prima in Capitaneria, poi a Euroflora e, infine, all'evento della Lega al Teatro della Gioventù, il ministro delle Infrastrutture e dell'Interno, Matteo Salvini, ha commentato la vicenda della finta aggressione di stampo fascista a un sindacalista della Cgil, a Sestri Ponente. L'uomo, in un primo momento, aveva denunciato l'attacco, salvo poi tirrare la denuncia per “troppa pressione” e, infine, ha ammesso di essersi inventato tutto.
“Che tristezza - ha detto Salvini prima di salire sul palco del Teatro della Gioventù - per tre giorni c’è stato l’allarme violenza fascista a Genova e poi si è scoperto che gli unici fascisti immaginari stanno a sinistra. Spero che non facciano campagna elettorale così fino a maggio perché io vorrei che offrissero alla città la loro idea di città, non la ricerca di fascisti immaginari. Spero che questo signore, che ha gettato allarme in città per giorni, paghi fino in fondo il frutto della sua incoscienza”.