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Sport | 08 maggio 2025, 13:12

Sampdoria, con la Salernitana per scacciare l'incubo Serie C. Evani: "È la partita della vita, dipenderà molto da noi"

Per la gara di domani sera i tifosi blucerchiati sono pronti a riempire il "Ferraris", quasi 30 mila le presenze già previste sugli spalti. Il tecnico: “Pubblico straordinario, dovremo dare tutto e anche di più”

Sampdoria, con la Salernitana per scacciare l'incubo Serie C. Evani: "È la partita della vita, dipenderà molto da noi"

La Sampdoria si prepara a vivere la giornata più importante della sua stagione. Domani, al Ferraris, andrà in scena lo scontro diretto contro la Salernitana, una gara che di fatto vale la permanenza in categoria. “È così e lo sappiamo - ha sottolineato il tecnico blucerchiato Alberico Evani - Questa partita dipenderà molto da noi. La situazione è diventata ancora più critica non tanto per quello che abbiamo fatto noi quanto per i risultati particolari, strani degli avversari. Abbiamo lo scontro diretto e dobbiamo essere superiori a loro, è la partita della vita nostra e della Sampdoria”.

Una sfida in cui non si potrà sbagliare nulla, dove l’atteggiamento farà la differenza: “La vince la squadra che azzarderà di più, che concederà meno all’avversario - ha aggiunto Evani - L’unico vantaggio loro è che avranno due risultati su tre”. Le buone notizie per l'allenatore arrivano dall’infermeria: “Abbiamo recuperato gli infortunati e ci siamo rafforzati: tutti sono a disposizione, anche Ioannou, che non avevamo mai avuto finora e che sarebbe stato importante. Bellemo ha fatto un ottimo lavoro e ho davvero l’imbarazzo della scelta”.

Sull’avversario, il mister mette in guardia i suoi: “La Salernitana, stranamente, si trova in una situazione critica nonostante abbia una rosa importante e fatto operazioni a gennaio. È una squadra esperta, con giocatori importanti. Hanno il vantaggio di due risultati su tre, ma questo potrebbe anche aiutarci, perché noi abbiamo solo una possibilità e dovremo azzardare di più, ma concedere di meno”. La tifoseria blucerchiata non mancherà di dare il suo contributo, sono già quasi 30 mila le presenze previste sugli spalti. “Abbiamo il vantaggio e la fortuna di avere un pubblico straordinario, dovremo dare tutto e anche di più”.

Ancora qualche dubbio in attacco, ma il tecnico lascia aperte tutte le opzioni: “Ho quattro punte, dipende da come decideremo di giocare”. Poi la stoccata a Niang: “Se capisce le sue qualità e le mette a disposizione della squadra, può essere determinante”. Il gruppo sembra aver ritrovato compattezza nel momento decisivo: “Ciò che mi ha dato il segnale è l’unione del gruppo. Ieri sera eravamo in ritiro e c’eravamo tutti, anche gli infortunati. Stasera arriverà anche Tutino, operato ieri, per stare vicino alla squadra”.

E per chi, come Evani, ha indossato la maglia blucerchiata, questa partita assume un valore ancor più speciale: “Noi vogliamo e stiamo facendo di tutto per far rimanere la Sampdoria in questa categoria. Questo è il nostro obiettivo. Sappiamo che sarebbe stato difficile ma siamo venuti con grande orgoglio. Il lavoro, mi hanno sempre abituato così, alla fine paga”.

Roberto Vassallo


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