Da venerdì 13 a domenica 15 giugno il parco di Villa Rossi a Sestri Ponente ospita la ventunesima edizione del Festival delle Periferie, rassegna ormai storica dedicata alla musica indipendente e alternativa. Dopo la sospensione forzata del 2021 dovuta alla pandemia, il festival ha ripreso subito negli anni successivi e si è confermato come uno degli appuntamenti principali per la scena musicale genovese e non solo, con un’attenzione particolare alle delegazioni cittadine, spesso 'marginalizzate' rispetto all’offerta culturale dal vivo.
Organizzato dall’associazione culturale Metrodora, che dal 2003 promuove la musica rock e le sue declinazioni, il Festival delle Periferie torna, quindi, nel luogo che da sempre lo rappresenta: Villa Rossi, fiore all'occhiello del quartiere di Sestri.
L’evento si svolgerà ogni sera dalle 18 a mezzanotte, animando sia il parco all’aperto con il palco principale nel piazzale, sia gli spazi interni della villa. Come novità, all’interno della struttura Villa Rossi Martini saranno allestite due mostre di grande interesse: un’installazione artistica curata dal collettivo Genova Noise Gang, con performance e sonorizzazioni sul tema industriale e noise, e la mostra fotografica “Moro’s not dead 1977-1993”, dedicata alla scena punk italiana e internazionale, con oltre settanta pannelli e schede provenienti dalla collezione sonicreducer.it.
La proposta gastronomica sarà variegata e di qualità, con stand che offriranno piatti tradizionali come le trofie al pesto, panini, alternative vegane e birre artigianali del birrificio Henquet. Non mancheranno espositori di artigianato locale e spazi per l’associazionismo, rafforzando così il legame del festival con il territorio.
Il programma musicale si articola su tre giornate tematiche: venerdì sarà dedicato a sonorità stoner e psichedeliche, sabato al punk, mentre domenica proporrà un mix di psichedelia vintage e proposte inedite: “Non ci saranno confini netti tra i generi, perché vogliamo offrire un’esperienza musicale ricca e varia”, afferma Alessandro Zito, presidente dell'associazione culturale organizzatrice dell'evento 'Metrodora'.
Il Festival delle Periferie nasce con l’obiettivo di valorizzare la ricchezza e la diversità della musica contemporanea, mettendo in luce artisti locali emergenti (e non solo): “Negli ultimi anni - continua Zito -, abbiamo ritrovato una centralità importante e un seguito crescente, anche grazie alle serate ‘Periferie Off’ con ospiti internazionali, come la band giapponese ospitata il 1° giugno scorso, che ha richiamato spettatori persino dalla Francia”.
Un elemento distintivo del festival è l’ingresso gratuito, che abbassa le barriere all’accesso alla cultura e alla musica alternativa: “Questa è una medaglietta importante per noi perché significa favorire la partecipazione e l’inclusione”, aggiunge il presidente dell'associazione.
Metrodora, attiva dal 2003, è da sempre impegnata a promuovere la musica rock nelle periferie genovesi, storicamente con una forte presenza di giovani ma meno opportunità culturali rispetto al centro città.
Dal 2009 al 2015 il festival si è svolto a Villa Bombrini di Cornigliano, per poi tornare alla sua sede originaria a Villa Rossi, consolidando l’importanza di valorizzare questi luoghi come poli culturali.
Il programma completo e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito ufficiale festivaldelleperiferie.it, mentre i i dettagli per ogni giornata ai seguenti link:
. Venerdì 13 giugno (https://www.metrodora.net/festival-periferie-2025-ven-13/);
. Sabato 14 giugno (https://www.metrodora.net/festival-periferie-2025-sab-14/);
. Domenica 15 giugno (https://www.metrodora.net/festival-periferie-2025-dom-15/).