Alle 8,30 in punto è scattata la seconda prova di maturità per gli oltre undicimila studenti liguri impegnati quest’anno negli esami di stato.
Dopo il tema di Italiano che si è svolto ieri, quest’oggi tocca alle discipline che caratterizzano i singoli percorsi di studio con prove differenziate per ogni indirizzo.
Al liceo classico, la versione di latino ha visto protagonista Cicerone con un brano dal “Laelius de amicitia”, incentrato sul valore dell’amicizia tra Gaio Lelio e Scipione Emiliano. Il testo, scritto nel 44 a.C. ma ambientato nel 129 a.C., invita gli studenti non solo alla traduzione, ma anche a riflettere sul senso profondo dell’amicizia come vincolo sociale e umano. Cicerone, che mancava dalla maturità dal 2009, raggiunge così il record di diciassette apparizioni nella seconda prova, superando Seneca e Tacito come autore più proposto dal dopoguerra.
Per il liceo scientifico, la seconda prova ha proposto due problemi introdotti da citazioni filosofiche: “La ragione non è nulla senza l’immaginazione” (Cartesio) e “La bellezza è mescolare, in giuste proporzioni, il finito e l’infinito” (Platone), oltre a quesiti che spaziano dallo studio di funzione alla probabilità, con un riferimento anche a Cicerone e al suo “De divinatione”.
Per gli studenti e le studentesse del liceo linguistico la prova sarà incentrata sulla prima lingua straniera; scienze umane sarà al centro per il liceo delle scienze umane, con diritto ed economia politica per l’opzione economico-sociale; discipline progettuali dei singoli indirizzi saranno affrontate al liceo artistico mentre per il liceo musicale sarà la volta di teoria, analisi e composizione.
Lingua inglese per gli istituti tecnici economici; geopedologia, economia ed estimo per Costruzioni, Ambiente e Territorio.