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Il Tribunale Federale Nazionale ha respinto il ricorso presentato dalla Salernitana contro le decisioni della FIGC e della Lega Serie B in merito al rinvio del playout con il Frosinone e alla successiva riorganizzazione dello spareggio salvezza con la Sampdoria. La decisione è arrivata oggi al termine dell’udienza di merito, confermando quanto già stabilito in via cautelare lo scorso venerdì.
Il club granata aveva contestato la scelta di rinviare la sfida per la permanenza in Serie B inizialmente prevista con il Frosinone, chiedendo non solo il blocco dei playout con la Sampdoria ma anche l’eventuale allargamento a 21 squadre del prossimo campionato cadetto: una richiesta che, però, non ha trovato accoglimento.
Nonostante il nuovo stop giuridico, la Salernitana sembra intenzionata a proseguire la propria battaglia legale, annunciando possibili ricorsi presso la Corte d’Appello Federale, il TAR e, in ultima istanza, il Consiglio di Stato.
Nel frattempo, è confermata quindi la gara di ritorno contro la Sampdoria (l’andata, come noto, si è conclusa sul 2-0 per i blucerchiati) di domenica sera. La partita, inizialmente programmata per il 20 giugno, è stata posticipata su richiesta della Salernitana a causa dell’intossicazione alimentare che ha colpito diversi membri della rosa e dello staff tecnico campano.