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Attualità | 03 luglio 2025, 09:30

“Basta contratti pirata”: la FIPE rilancia la lotta al dumping contrattuale nei pubblici esercizi

Presentata a Genova la seconda edizione del manuale che denuncia le distorsioni nel settore. Cavo (FIPE Liguria): “Servono tutele vere e collaborazione tra istituzioni e imprese”

“Basta contratti pirata”: la FIPE rilancia la lotta al dumping contrattuale nei pubblici esercizi

È stato presentato il nuovo strumento della FIPE - Federazione Italiana Pubblici Esercizi per combattere il dumping contrattuale nel mondo della ristorazione e dei pubblici esercizi: si tratta della seconda edizione del “Manuale sul Dumping Contrattuale”, redatto in collaborazione con Adapt e con il sostegno dell’Ente Bilaterale Nazionale del Turismo.

Il volume, che aggiorna e amplia la prima edizione uscita nel 2022, nasce per denunciare le conseguenze della proliferazione dei cosiddetti “contratti pirata”: quarantuno  i contratti collettivi non rappresentativi attualmente applicati nel settore, con effetti evidenti sia sulle tutele dei lavoratori che sulla tenuta reputazionale e competitiva del comparto.

“Il Manuale sul Dumping Contrattuale nei Pubblici Esercizi rappresenta un testo tanto attuale quanto necessario per far fronte alla pericolosa diffusione di un fenomeno che non solo erode le tutele dei lavoratori dipendenti, riducendo i minimi salariali e le altre forme di tutela di natura normativa, ma mette in atto un meccanismo di concorrenza al ribasso che penalizza ulteriormente le imprese del settore”, ha dichiarato Alessandro Cavo, presidente di FIPE Confcommercio Liguria.

Il manuale, che si propone come strumento operativo per imprenditori e operatori, include una simulazione su dieci figure professionali per evidenziare i divari retributivi e normativi tra il CCNL FIPE e quelli “pirata”, riconosciuti anche dalla giurisprudenza.

La FIPE, che continua a promuovere sul territorio l’applicazione corretta del contratto nazionale sottoscritto dalla Federazione (applicato oggi da oltre il 92% delle imprese del settore), lancia dunque un messaggio chiaro: “In un momento storico di incertezza economica, la FIPE rinnova il proprio impegno a collaborare con gli enti competenti in materia di controlli e ispezioni, l’Inps e l’Ispettorato del lavoro, per sostenere le imprese che applicano correttamente i contratti di lavoro e contrastare coloro che usufruiscono di contratti pirata che non rispettano i lavoratori e mettono a repentaglio la tenuta sociale ed economica del territorio”, ha concluso Cavo.

Il manuale rappresenta non solo una denuncia, ma una proposta concreta per ricostruire un sistema fondato su regole condivise, qualità del lavoro e concorrenza leale.

Redazione

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