E’ stata convocata per questo pomeriggio una conferenza stampa in Comune n merito allo sciopero proclamato dalla Fistel Cisl Liguria per domani, sabato 4 luglio, in occasione dello spettacolo dell’Opéra National de Paris, nell’ambito dei Balletti di Nervi. La sigla sindacale ha infatti deciso di incrociare le braccia viste le mancate risposte dell’amministrazione comunale e del Sovrintendente in merito alle richieste avanzate su diversi temi, quali la creazione di un Osservatorio Permanente, la stabilizzazione di seilavoratori precari, le Accademie di formazione e il ricambio generazionale. “Crediamo che la valorizzazione del personale sia centrale rispetto al futuro del Teatro Carlo Felice invece i lavoratori stanno diventando ‘comparse’ a tempo determinato in un progetto ben avviato: chiediamo che abbia il giusto supporto per proseguire il suo cammino”.
La replica di Salis, insieme al vicesindaco Terrile, all'assessore Montanari e al sovrintendente Galli, hanno annunciato di aver convocato tutte le sigle sindacali per domani mattina alle 9 per provare a risolvere la questione, ma la reazione è stata netta e decisa: "Non è dandomi un ultimatum che io cedo. Si fanno discussioni, si trovano soluzioni e da parte nostra c'è massima disponibilità ma alle 13 dare un ultimatum con scadenza alle 16 è inaccettabile".
Per lo spettacolo, previsto ai Parchi di Nervi, sono stati venduti circa settecento biglietti, ma il danno non sarebbe solo economico: “Se la prima saltasse sarebbe un danno reputazionale enorme, visto che è coinvolto un player internazionale come l'Opéra de Paris".
"Noi abbiamo appreso alle ore 13 che se entro le ore 16 non avessimo soddisfatto le richieste della sigla sindacale che ha mandato una loro proposta entro le ore 16 loro avrebbero proclamato lo sciopero e invece lo hanno proclamato molto prima - spiega ancora Salis -. Abbiamo incontrato come Comune diverse volte il Carlo Felice durante questo mese, ma soprattutto il 30 giugno e il primo luglio. Stamattina presto è partita una convocazione di tutte le sigle sindacali per continuare un approfondimento su quelli che sono i temi e c'è la completa volontà di venire incontro alle lavoratrici e ai lavoratori per risolvere i problemi".
"C'è stato un grande sforzo del Comune - ha aggiunto la sindaca Salis - per coprire extracosti sui Balletti di Nervi per 800mila euro e ci siamo fatti carico di questa spesa assieme a Regione Liguria. Questo non è il modo di colloquiare con questa amministrazione. Non posso in nessun modo accettare che mi venga posta un aut aut dalle 13 per le 16 quando c'è un tavolo sindacale aperto".














