Rumore di martelli pneumatici sin dalla prima mattina, poi polvere e mezzi in movimento quasi costante.
Così, da qualche mese, si svegliano i residenti del Campasso, alle prese con i lavori per l’ampliamento della linea ferroviaria.
Disagi che hanno pesanti ripercussioni sulla qualità della vita, in primis andando a incidere sul riposo e che, per chi vive nella zona, stanno diventando sempre meno tollerabili.
Sono gli stessi cittadini a raccontarlo: “I lavori partono prestissimo, a volte anche prima delle sette - spiegano -. Qui non si riesce a dormire ed è un grave problema per chi lavora su turni, ma anche per i bambini”.
Un disturbo quotidiano che sta generando sempre maggiore stress tra chi nella zona abita e si vede costretto anche a fare i conti con un’altra questione, non meno importante: la prospettiva di un passaggio di treni merci vicino alle abitazioni.

Diversi già parlano di ‘qualità della vita compromessa’ e chiedono di essere ascoltati dalle amministrazioni mentre il malcontento cresce e le mobilitazioni sono annunciate.
La richiesta di veder rispettato il diritto al riposo è la prima per la gente del Campasso che continua a essere preoccupata per il futuro con il rischio concreto di assistere anche a svalutazioni immobiliari. Le compensazioni economiche sono sul piatto ma ciò che preme alla popolazione è la qualità della vita, che deve crescere e non certo diminuire: “Non si può vivere così - continua chi nella zona abita e può osservare il cantiere direttamente dalla finestra - il nostro quartiere è un susseguirsi di lavori con rumori assordanti che non tollereremo ancora per molto”.














