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Municipio Medio Ponente | 09 agosto 2025, 15:00

Coordinamento delle associazioni contro il forno elettrico a Cornigliano: un “no” deciso e condiviso

“La nostra opposizione non è ideologica ma fondata su dati concreti”. E arrivano adesioni anche da altri quartieri della città, da Sampierdarena a Sestri Ponente e Pegli

Coordinamento delle associazioni contro il forno elettrico a Cornigliano: un “no” deciso e condiviso

Cittadini e associazioni di Cornigliano si sono schierati compatti contro il progetto di costruzione di un forno elettrico nell’area ex Ilva. L’iniziativa ha riacceso vecchie paure in un territorio che per decenni ha pagato un prezzo altissimo alla siderurgia a caldo.

Il Coordinamento delle associazioni, nato dall’incontro tra realtà storiche e nuove del quartiere, ricorda che Cornigliano e Genova hanno già sopportato le conseguenze di un inquinamento industriale devastante: tassi di malattie tumorali e respiratorie tra i più alti della città, nonostante oggi si lavori solo “a freddo”.

Per il Coordinamento, il ritorno a un ciclo integrale a caldo, anche sotto il nome di “forno elettrico”, sarebbe un passo indietro per salute, qualità della vita e sviluppo sostenibile. Come afferma il documento unitario, “nessuna tecnologia fusoria può essere considerata a impatto zero” e le emissioni nocive, comprese quelle di CO2, resterebbero un rischio inaccettabile.

 Antonio Lovecchio, portavoce del Coordinamento, non lascia spazio per mediazioni: “È un no assoluto a prescindere dai “se” e dai “ma”. Non è vero che queste tecnologie siano innocue: a Cornigliano ogni famiglia ha conosciuto vittime per malattie legate all’inquinamento. In quell’area si possono fare migliaia di cose ad alto valore economico, ma non si può tornare indietro alla siderurgia a caldo”.

Roberto Difrancesco, tra i rappresentanti del Coordinamento, ribadisce: “La nostra opposizione non è ideologica ma fondata su dati concreti, memoria storica e senso di responsabilità collettiva. Non intendiamo accettare scelte imposte dall’alto e dannose per la salute pubblica”. Ricorda inoltre che un accordo di programma di oltre 24 anni fa prevede la fine delle attività a caldo a Cornigliano, e che una sentenza del TAR Liguria del 2001 ha già classificato il forno elettrico come impianto fusorio a caldo, dunque incompatibile con tali patti.

Il Coordinamento non intende discutere di nuove versioni “migliorate” del progetto, giudicando chiusa la questione: “Se anche il governo decidesse di forzare la mano - avverte Difrancesco - troverà di fronte un territorio unito e compatto nella sua opposizione”.

Il fronte contrario si allarga oltre Cornigliano: “Questo problema non riguarda solo il quartiere, ma tutta Genova: l’inquinamento non conosce confini”. Comitati e associazioni di Sampierdarena, Sestri Ponente e Pegli hanno già manifestato la volontà di unirsi alla battaglia.

Difrancesco evidenzia, inoltre, la potenzialità dell’area: “Abbiamo un’area industriale di 1.800.000 metri quadrati con accesso diretto a tutte le principali vie di comunicazione, aeroporto, autostrade, banchine portuali e ferrovia, che potrebbe diventare un polo di sviluppo con imprese pulite e ad alto valore tecnologico, in grado di generare migliaia di posti di lavoro qualificati”.

Il Coordinamento, che continua a crescere, avvierà a settembre campagne di sensibilizzazione e iniziative pubbliche per rafforzare la mobilitazione. Il messaggio è chiaro e netto: “Mai più attività fusorie a Cornigliano”.  L’obiettivo è dare al quartiere un futuro di sviluppo sostenibile, senza ripetere gli errori e le sofferenze di un passato industriale che ha già lasciato ferite profonde.

Hanno aderito, al momento: A.M.G. Associazione Amici della Musica di Genova - A.P.S. Cornigliano Borderline - A.P.S./A.S.D. Cerchio Blu - Comitato Genova NO Rischi 5G - Comitato di Quartiere Linneo, Begato e Dintorni - UCG Unione dei Comitati di Quartiere Genovesi - Assocasa Genova - A.S.D. Celano Boxe - Associazione dei Lucani a Genova - Associazione per Cornigliano - Comitato Cornigliano per la città - Pro Loco di Cornigliano - Word Music Association – Comitato di quartiere Campi - APS Formazione Mundo Tierra - Associazione Viviamo Cornigliano
 

Chiara Orsetti

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