La prima campanella in Liguria suonerà lunedì 15 settembre (termine lezioni 11 giugno, infanzia al 30 giugno). La cornice temporale è definita, ma per molte famiglie il vero avvio passa dalla cassa: lista dei testi, tetti di spesa, cedole e voucher.
Sul fronte prezzi, gli editori segnalano listini 2025 in linea con l’inflazione: +1,7% alle medie e +1,8% alle superiori, valori comunicati dall’Associazione Italiana Editori e riferiti ai listini trasmessi al Ministero. È un incremento considerato “moderato” rispetto ai picchi degli ultimi anni, ma che pesa comunque sul budget di settembre. Ma, in generale, nell’ultimo decennio l’aumento del prezzo dei libri si assesta intorno al +13%. Non poco.
Lo strumento regolatorio resta il decreto ministeriale dello scorso 19 marzo, che fissa per il 2025/26 i tetti di spesa per ogni classe della secondaria e introduce leve per contenerli: -10% se si adottano versioni miste (carta+digitale) e -30% per adozioni solo digitali. Le scuole possono superare il tetto solo con delibera motivata, entro un massimo del 15%. La cornice operativa è richiamata anche da una nota del Ministero sulle adozioni. Tradotto: il ‘caro libri’ non è lasciato al mercato, ma incardinato in un sistema di massimali con margini contenuti per gli sforamenti.
Sul versante degli aiuti, la primaria è coperta dalle cedole librarie dei Comuni: i testi sono gratuiti per tutti gli alunni residenti che frequentano le scuole primarie statali e paritarie. Per medie e superiori la leva principale sono i benefici regionali: per l’anno scolastico 2024/25 i voucher hanno avuto la loro finestra tra il 3 febbraio e il 24 marzo. La Regione indica invece i riferimenti di bando e gli importi (parametrati a ISEE) e aprirà il nuovo ciclo per il 2025/26 con un atto dedicato. Per chi sta acquistando ora, la regola pratica resta: verificare l’elenco ufficiale delle adozioni pubblicato dalla scuola e incrociarlo con eventuali contributi attivabili.
Il calendario regionale serve anche a misurare i tempi tecnici delle famiglie: tre o quattro settimane per incastrare ordini, usato (se l’edizione non cambia), eventuali bundle digitali e voucher. In parallelo, le scuole devono chiudere gli adempimenti sulle adozioni nei tempi indicati dalla nota ministeriale.
Accanto al tema dei libri, l’altro parametro che incide sull’avvio è quanti insegnanti saranno in classe. Per Genova, l’Ambito Territoriale ha pubblicato l’organico di diritto 2025/26 per ogni ordine di scuola. Nei riepiloghi provinciali risultano 800 posti all’infanzia e 3.106 posti alla primaria (di cui 580 sostegno, 33 lingua, 295 potenziamento). Si tratta dei posti, non delle persone: il dato individua la dotazione strutturale con cui si parte a settembre. I successivi aggiustamenti (organico ‘di fatto’) intervengono soprattutto sul sostegno e sui fabbisogni residui.
A livello regionale, USR Liguria ha pubblicato le pagine di reclutamento 2025/26 e, come ogni anno, pubblicherà poi i riepiloghi consolidati quando il quadro sarà chiuso. È il completamento del mosaico: dotazioni di diritto fissate, mobilità e immissioni, quindi assestamenti per garantire copertura di cattedre e sostegno.














