In un momento segnato da tensioni geopolitiche e profonde trasformazioni sociali, torna a Camogli il Festival della Comunicazione, giunto alla sua dodicesima edizione. Dal 11 al 14 settembre, il borgo ligure ospiterà un cartellone ricco di iniziative all’insegna di un tema centrale e imprescindibile: l’ispirazione.
L’attualità del pensiero di Umberto Eco, anima e fondatore della manifestazione, guida questa edizione che si propone di osservare la complessità del nostro tempo e di stimolare una riflessione sul ruolo di ciascuno nella costruzione di un futuro più consapevole e sostenibile sotto i profili culturale, sociale, ambientale e creativo.
Il programma prevede quattro giorni intensi di incontri, dibattiti e spettacoli con voci autorevoli provenienti da ambiti diversi: storici, scienziati, economisti, giornalisti, artisti, filosofi, divulgatori, imprenditori e innovatori. Tra i protagonisti più attesi, lo storico Alessandro Barbero, che inaugurerà il Festival l’11 settembre con “Una lezione di Storia”. Da non perdere inoltre l’incontro con Aldo Cazzullo, insignito del Premio Comunicazione 2025 per la sua capacità di combinare giornalismo rigoroso e divulgazione.
Il Festival si propone di connettere passato e presente: accanto a riflessioni sulla storia recente, torna il tema della democrazia e dei diritti nell’attuale scenario geopolitico globale con interventi di personalità come Gherardo Colombo, mentre scienziati come Guido Barbujani e Telmo Pievani offrono una prospettiva sull’evoluzione e la conoscenza umana.
Ampio spazio è dedicato anche alle nuove tendenze della comunicazione, con dialoghi dedicati all’intrattenimento, al mondo dei creator digitali e ai nuovi format mediali. Tra gli ospiti, Urbano Cairo, Aldo Grasso e giovani influencer culturali come Benedetta Colombo, in arte “Artefacile”, e Fedeasso.
L’aspetto scientifico e tecnologico sarà valorizzato grazie alla collaborazione con prestigiosi istituti e università tra cui INAF, INFN, IIT e le università di Genova e IULM, che presenteranno al pubblico scoperte e innovazioni, tra cui quelle legate all’intelligenza artificiale e alle nuove tecniche di storytelling immersivo.
Il festival rinnova inoltre la sua attenzione al mondo dell’educazione con incontri dedicati all’apprendimento e ai disturbi specifici, offrendo uno sguardo sull’evoluzione del sistema formativo dal dialogo tra tradizione e innovazione.
Tra le iniziative più coinvolgenti spiccano il laboratorio di scrittura collettiva con Stefano Massini e il talk show con la scrittrice Alessia Gazzola e il bookinfluencer Andrea “Libriconfragole” Amadio, che promuovono un coinvolgimento diretto del pubblico, vera anima del Festival.
A completare il programma, spettacoli di musica, teatro e letteratura, tra cui il concerto conclusivo dei Dire Straits Reload domenica 14 settembre.
“Il Festival è un’energia vitale, un luogo di sperimentazione e un atto di responsabilità verso il presente e il futuro – spiegano i direttori Rosangela Bonsignorio e Danco Singer –. In un’epoca di inquietudini, l’ispirazione è la forza che ci aiuta a superare paura e rassegnazione, e a reagire con pensiero e creatività”.
Il sindaco di Camogli Giovanni Anelli sottolinea l’importanza dell’evento per la città: “Il Festival ormai è un appuntamento imperdibile che coniuga cultura e promozione territoriale, attirando un pubblico ampio e qualificato”.
Il Festival della Comunicazione 2025 è reso possibile anche grazie al sostegno di istituzioni e partner di rilievo come la Commissione Europea, Fondazione Carige, Banca Passadore, Bank of America, Eni e Costa Crociere Foundation.
Ulteriori informazioni e programma: www.festivalcomunicazione.it














