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Sport | 01 ottobre 2025, 22:26

Sampdoria-Catanzaro nel segno dello zero: al “Ferraris” finisce a reti bianche, blucerchiati sempre inchiodati in fondo alla classifica

Emozioni pressoché nulle in una gara con contenuti tecnici da categoria inferiore: Pafundi l'unico a provarci, per i calabresi è il sesto pareggio in sei gare

Foto G. Siri

Foto G. Siri

Finisce tra noia e sbadigli il match del turno infrasettimanale di Serie B tra Sampdoria e Catanzaro: i blucerchiati non compiono quello step in avanti auspicato dopo il pareggio di Bari, mancando nuovamente l'appuntamento con la prima vittoria stagionale. Troppo poco lo 0-0 casalingo contro la squadra di Aquiliani, abbonata ai pareggi in questo avvio di campionato. 

Contenuti tecnici di una povertà quasi sconcertante nel primo tempo, con la Sampdoria per larghi tratti a guardare il Catanzaro palleggiare in un “Ferraris” borbottante e irritato: Cuni in attacco non la vede praticamente mai, con annesse urla di Donati dalla panchina, il centrocampo è lento e macchinoso, mentre la difesa non dà mai quella sensazione di solidità e compattezza. 

Eppure un paio di occasioni per sbloccare il risultato la Sampdoria le avrebbe anche: al 18' è Abildgaard sugli sviluppi di un corner di Pafundi, l'unico nel primo tempo ad accendersi a sprazzi e a rischiare la giocata, a chiamare in causa Pigliacelli, mentre poco dopo la mezz'ora Bellemo, in scivolata, non riesce, per questione di centimetri, a correggere in porta il traversone di Venuti. 

I giallorossi tengono in mano il pallino del gioco risultando però poco incisivi negli ultimi venti metri: la chance più nitida al 21', quando Iemmello, imbeccato per vie centrali, calcia in diagonale trovando la risposta di piede di Ghidotti, attento anche sui tentativi da fuori area di Cissè e Pontisso. 

In avvio di ripresa il portiere blucerchiato è decisivo nel deviare la velenosa punizione dal limite di Cissè, con la squadra di Donati che, col passare dei minuti, inizia a palleggiare di più senza però riuscire ad affondare, confermando tutti i propri limiti nel creare azioni pericolose e occasioni da gol. Entrano Henderson e Coda al posto di Benedetti e Cuni che modificano la Samp con un più lineare 3-5-2, ma la musica non cambia: è il Catanzaro a calciare nuovamente in porta col diagonale di Cassandro respinto da Ghidotti. L'unico a strappare qualche applauso dal pubblico è Pafundi, che a dieci dalla fine lascia il campo a Barak: la gara si trascina comunque via senza ulteriori sussulti, fino al triplice fischio che sancisce un inevitabile 0-0, con la Samp sempre in fondo alla classifica con appena due punti in sei gare. 

Il tabellino 

SAMPDORIA – CATANZARO 0-0 

Reti: - 

SAMPDORIA (3-4-2-1): Ghidotti; Riccio, Hadzikadunic, Vulikic; Depaoli, Abildgaard, Bellemo (92' Conti), Venuti (81' Ioannou); Pafundi (81' Barak), Benedetti (61' Henderson); Cuni (61' Coda). A disposizione: Ravaglia, Coucke, Coubis, Ferri, Ricci, Giordano, Narro. Allenatore: Donati

CATANZARO (3-4-2-1): Pigliacelli; Bettella, Antonini, Verrengia (73' Pittarello); Cassandro, Petriccione, Pontisso (61' Rispoli), Favasuli (86' Di Francesco); Oudin (61' Pandolfi), Cisse; Iemmello (73' Di Chiara). A disposizione: Marietta, Bashi, Nuamah, Brighenti, Buso, D’Alessandro, Buglio. Allenatore: Aquilani

Arbitro: Dionisi de L'Aquila

 

Paolo Garassino


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